APPROVATA LA PROPOSTA DI REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEGLI ALBERGHI DIFFUSI E DEFINIZIONE DEGLI STANDARD QUALITATIVI OBBLIGATORI MINIMI PER LA CLASSIFICAZIONE DEGLI STESSI

La Giunta Regionale ha approvato la “Proposta di regolamento recante le disposizioni per la disciplina degli alberghi diffusi e definizione degli standard qualitativi obbligatori minimi per la classificazione degli stessi, in attuazione dell’articolo 37, lett. a), b), e), g) e l) della legge regionale 27/2015 ‘Politiche regionali in materia di turismo e attrattività del territorio lombardo’ ” per individuare criteri e modalità per l’avvio e l’esercizio degli alberghi diffusi.

In sintesi, il regolamento prevede la definizione degli ambiti in cui possono essere situati gli alberghi diffusi, ovvero porzioni di territorio comunale corrispondenti ai nuclei di antica formazione come individuati dall’art. 10, c. 2 della l.r. 12/2005 (Legge per il Governo del Territorio). I nuclei di antica formazione sono definiti per ciascun Comune all’interno del Piano delle Regole. Per le aree montane, gli ambiti consistono anche in edifici (cascine, malghe, altri edifici rurali) individuati dall’art. 10, c. 4, lett. A), n. 3 della l.r. 12/2005. Previsti anche i requisiti fondamentali  tra cui la presenza di almeno sette unità ricettive e di servizi di accoglienza centralizzati, la gestione unitaria dell’albergo e la riconoscibilità e coerenza architettonica degli immobili. Per quanto riguarda la classificazione, il regolamento rimanda ai requisiti di cui agli allegati A e C del regolamento regionale 5/2009 “Definizione degli standard alle seguenti disposizioni qualitativi obbligatori minimi per la classificazione degli alberghi e delle residenze turistico-alberghiere, nonché degli standard obbligatori minimi per le case e gli appartamenti per vacanze, in attuazione del titolo III, capo I e capo II, sezione IV, della legge regionale 16 luglio 2007, n. 15”. Infine, il contrassegno identificativo di albergo diffuso dovrà possedere i seguenti elementi: logo distintivo, logo Regione Lombardia, logo di promozione “inLombardia”, logo dell’eventuale zona o percorso turistico e livello di classificazione.

Il Regolamento continuerà il proprio iter e verrà esaminato dalla Commissione competente a partire dal prossimo settembre.

MISURA LA SOSTENIBILITA’ DELLA TUA IMPRESA CON IL TOOL DI AUTOVALUTAZIONE REALIZZATO DA CONFCOMMERCIO LOMBARDIA E A2A

Tool online di autovalutazione per le attività di commercio, turismo e servizi

Un albero “cresce” in base al punteggio, il risultato fornisce esempi replicabili e consigli utili; così le imprese diventano più sostenibili, competitive e restano al passo con le richieste del mercato e dei consumatori.

Uno strumento agile per valutare in autonomia il grado di sostenibilità ambientale della propria impresa, scoprire i traguardi raggiunti e, soprattutto, ricevere consigli e suggerimenti utili per diventare più green e più competitivi. Si chiama Cresciamo Sostenibili ed è raggiungibile al sito www.cresciamosostenibili.it il tool per le imprese del terziario realizzato da Confcommercio Lombardia ed A2A, attraverso la controllata A2A Energia, come nuovo passo nell’ambito dell’Accordo di collaborazione firmato lo scorso settembre e che ha già visto l’attivazione di una partnership per la fornitura di energia 100% green da fonti rinnovabili e a compensazione delle emissioni a prezzo agevolato per le imprese associate.

Cresciamosostenibili.it è un questionario di autovalutazione con 20 domande strutturate per i sei macro comparti del terziario (commercio al dettaglio, commercio all’ingrosso, servizi, alloggio, ristorazione, trasporti e logistica) e suddiviso in 4 aree di analisi: sostenibilità ambientale, clienti, fornitori, marketing e comunicazione. Al termine della compilazione l’imprenditore ottiene un punteggio del grado di sostenibilità della propria attività: una valutazione resa graficamente da un albero, simbolo dei risultati raggiunti dall’azienda, che cresce a partire da un piccolo seme sino a diventare sempre più rigoglioso. Il sistema, inoltre, restituisce informazioni e suggerimenti per accrescere ulteriormente il livello di sostenibilità.

“Abbiamo voluto realizzare questo tool perché il nostro ruolo come Associazione è proprio quello di accompagnare le imprese nella costruzione di una nuova e virtuosa consapevolezza, facendo sì che nessuno sia lasciato indietro. Con cresciamosostenibili.it vogliamo fornire agli imprenditori uno strumento  utile, da una parte, a migliorare la coscienza di quanto già fatto, dall’altro ad offrire spunti concreti di miglioramento” afferma Carlo Massoletti, Vicepresidente Vicario di Confcommercio Lombardia. “Il nome stesso – prosegue – mette l’accento sulle opportunità di crescita, perché quello verso una maggiore sostenibilità è un cammino che richiede certamente impegno ma che permette di diventare anche più competitivi, accedere a nuove risorse ed opportunità, restare al passo con le richieste del mercato e dei consumatori: in una parola crescere, appunto”.

“In coerenza con il proprio Piano Industriale guidato dalla sostenibilità, A2A vuole contribuire alla transizione ecologica del Paese. Una transizione che necessita del coinvolgimento di tutti, privati e imprese di qualsiasi settore e dimensione. Con questa prospettiva, abbiamo deciso insieme a Confcommercio Lombardia di offrire alle aziende del comparto terziario uno strumento in grado di fornire indicazioni in merito al livello di sostenibilità delle proprie attività, contribuendo alla creazione di una cultura d’impresa sempre più orientata alla decarbonizzazione, all’efficientamento energetico e all’elettrificazione dei consumi” – afferma Andrea Cavallini, Amministratore Delegato di A2A Energia. “Un’ulteriore dimostrazione – conclude – dell’attenzione del Gruppo A2A alle esigenze di aziende, professionisti e cittadini”.

BANDO NUOVA IMPRESA, AMPLIATA PLATEA BENEFICIARI ED ESTESI I TERMINI PER LE DOMANDE

Regione Lombardia, su proposta dell’assessore allo sviluppo economico Guido Guidesi, ha ampliato la platea dei beneficiari della misura ‘Nuova Impresa’ e ha esteso il termine per presentare la domanda del contributo al 31 marzo 2022.
Con la nuova delibera si aggiungono edili, intermediari del commercio e imprese costituite in forma cooperativa.
Lo strumento, con una dotazione finanziaria di 12 milioni di euro a fondo perduto, sostiene e incentiva l’avvio di nuove imprese lombarde del commercio, terziario, manifatturiero e artigiani. L’agevolazione consiste nella concessione di un contributo a fondo perduto fino al 50% della spesa ritenuta ammissibile, che dovrà essere pari ad almeno 5.000 euro e comunque nel limite massimo di 10mila euro per impresa.
Sono ammissibili esclusivamente le spese sostenute per l’avvio della nuova impresa e comprendono ad esempio gli oneri notarili per la costituzione d’impresa, gli onorari per prestazioni e consulenze relative all’avvio, l’acquisto di beni strumentali, macchinari, attrezzature, arredi anche finalizzati alla sicurezza; inoltre rientrano nei costi anche l’acquisto di software e hardware, i canoni e le spese di comunicazione.
Possono partecipare al bando le micro, piccole e medie imprese del commercio, terziario, manifatturiero e artigiani dei medesimi settori che aprono una nuova attività (sede legale e operativa) in Lombardia negli ultimi 5 mesi.
Importante ricordare che i partecipanti al bando dovranno sostenere tutte le spese entro e non oltre il 31 dicembre 2021. 
PER TUTTE LE INFORMAZIONI E PER PRESENTARE LE DOMANDE RIVOLGITI ALLA CONFCOMMERCIO PIU’ VICINA A TE

AL VIA “IMPRENDIGREEN”, L’IMPEGNO DI CONFCOMMERCIO PER LA SOSTENIBILITÀ

Nell’ottica di qualificare e rafforzare l’impegno sostenibile del tessuto imprenditoriale, Confcommercio scende in campo a supporto del Sistema con Imprendigreen, un’iniziativa che si articola in una serie di strumenti e servizi elaborati per accompagnare e valorizzare le imprese nel percorso di transizione ecologica.

Il progetto Imprendigreen è strutturato per supportare le imprese nella delicata transizione da un’economia lineare a una circolare, per far conoscere loro le opportunità di investimento, per qualificare e rafforzare l’impegno sostenibile. Inoltre l’iniziativa mira a sensibilizzare quelle componenti del sistema che ancora non si sono avvicinate ai temi della sostenibilità.

Nella piattaforma dedicata ad Imprendigreen  imprendigreen.confcommercio.it trova spazio un articolato piano formativo per accrescere le performance delle imprese. È presente infine una sezione eventi e seminari che garantisce spazio e visibilità ad iniziative importanti per il sistema associativo.

Imprendigreen è una nuova mission di Confcommercio nell’ambito della sostenibilità ambientale. Obiettivo del progetto è sensibilizzare e consolidare l’impegno sostenibile del settore imprenditoriale attraverso specifici percorsi formativi, coinvolgendo soprattutto quei settori rappresentati dalla Confederazione che non hanno ancora avviato iniziative al riguardo.

Il progetto si articola in un set di azioni volte ad educare, formare e guidare le imprese nella economia circolare e tassazione ambientale. Ma non solo, perché Imprendigreen coglie anche le opportunità che i programmi e i fondi europei e nazionali metteranno in campo nei prossimi anni per innovare modelli di produzione, distribuzione e offerta di servizi.

Elemento centrale dell’iniziativa è rappresentato dal “Riconoscimento Imprendigreen“. Un marchio di sostenibilità per coloro che riusciranno a distinguersi maggiormente su questi temi, nonché occasione per qualificare le imprese e le associazioni ambientalmente virtuose.

OLIMPIADI, LORETTA CREDARO (CONFCOMMERCIO): “SERVONO RISORSE E INCENTIVI PER COMPARTO DELL’ACCOGLIENZA”

La vicepresidente nazionale Confcommercio con delega alle Olimpiadi: i Giochi sono una grande occasione. Siamo disponibili a road map per essere pronti già dal 2025

In vista delle Olimpiadi servono risorse per interventi nel segno della sostenibilità e dell’accessibilità, con incentivi ad hoc, per mantenere gli standard di alto livello delle imprese della ricettività lombarda”.  E’ quanto ha sottolineato la vicepresidente nazionale di Confcommercio con delega alle Olimpiadi Invernali Milano Cortina, Loretta Credaro, nel corso del suo intervento all’iniziativa “Territori Olimpici, Lombardia protagonista” a Palazzo Lombardia.

Il comparto dell’hotellerie in Lombardia, dalla montagna ai laghi, alle città d’arte, è già in grado di assicurare standard molto elevati, ma alle Istituzioni chiediamo attenzione e accompagnamento affinché questi livelli siano opportunamente mantenuti” ha affermato Loretta Credaro.

Per farlo – ha proseguito – occorre cogliere appieno le opportunità offerte dai Fondi Strutturali Europei della nuova programmazione 2021-2027 e dal Temporary framework”.

Le Olimpiadi saranno una grande occasione per premere sull’acceleratore della trasformazione e della sostenibilità ambientale del sistema dell’accoglienza, della ristorazione, dello shopping e dell’attrattività territoriale, non solo della Lombardia ma anche di tutto il sistema Italia. Siamo pronti a raccogliere la sfida” ha aggiunto Loretta Credaro.

Diamo sin da subito la nostra disponibilità a lavorare per una road map che ci veda pronti dal 2025 con un territorio in grado di accogliere e supportare gli importanti flussi turistici e di business che si presenteranno”.
Milano Cortina 2026 sarà l’occasione di crescita per una nuova generazione di Imprenditori del Terziario in grado di contribuire concretamente alla causa ambientale e con proposte innovative per l’accoglienza e la permanenza nella nostra regione” ha concluso la vicepresidente nazionale di Confcommercio con delega alle Olimpiadi Invernali Milano Cortina.

BANDO IMPRESE STORICHE, DOMANDE SINO A 28 FEBBRAIO 2022

Il bando di Regione Lombardia e Unioncamere, con una dotazione finanziaria di 4 milioni di euro, ha l’obiettivo di supportare le attività storiche e di tradizione iscritte nell’elenco regionale per sostenere e cofinanziare:

  • interventi finalizzati a restauro e conservazione di beni immobiliari insegne, attrezzature, macchinari, arredi, finiture e decori originali legati all’attività storica;
  • sviluppo, innovazione e miglioramento della qualità dei servizi;
  • passaggio generazionale e trasmissione di impresa

I contributi a fondo perduto sono previsti sino a 30 mila euro (sino al 50% delle spese ammissibili) con un investimento minimo di 5 mila euro.

I beneficiari sono le micro, piccole e medie imprese lombarde iscritte nell’elenco regionale delle attività storiche e di tradizione.

Le domande possono essere presentate sino al 28 febbraio 2022.

Per maggiori informazioni e per la presentazione delle domande rivolgiti alla tua Confcommercio di riferimento.

 

REGIONE, PREMIATE 161 NUOVE ATTIVITA’ STORICHE

Le attività storiche sono uno dei motori del nostro sistema economico ed uno dei pilastri più solidi su cui costruire la ripresa. Imprese che da più di 40 anni creano sviluppo, ricchezza e lavoro per la Lombardia e che per questo rappresentano un esempio lampante di quello sguardo rivolto al futuro, di quella capacità di adattamento e di innovazione, di quella resilienza che ha consentito loro di attraversare i decenni e di resistere anche ai colpi più duri di quest’ultima crisi”.

Così Giovanna Mavellia, segretario generale di Confcommercio Lombardia a seguito della premiazione di 161 nuove attività storiche da parte di Regione Lombardia.

Si tratta di un riconoscimento importante per tante imprenditrici e imprenditori che con la forza delle loro idee e del loro lavoro hanno costruito un patrimonio inestimabile di storia e di tradizioni, e hanno tessuto, e continuano a farlo giorno dopo giorno, una rete essenziale per la tenuta, anche sociale, dei propri territori, rappresentando inoltre un punto di riferimento prezioso per tanti giovani che si affacciano al commercio”.

A seguito dei nuovi riconoscimenti, in Lombardia le imprese storiche sono 2395, tra negozi, locali e botteghe.

Affiancare queste imprese in percorsi che attraversano i decenni è particolarmente importante – prosegue Giovanna Mavellia – apprezziamo quindi il bando Imprese storiche, voluto dall’Assessore allo Sviluppo Economico Guido Guidesi, che permetterà di intervenire nella riqualificazione degli spazi, nella salvaguardia delle insegne storiche, nel passaggio generazionale, nell’innovazione e nella transizione verso modelli sempre più sostenibili. Investire in queste imprese, con il loro intreccio di storia e di slancio verso il futuro, significa dare ulteriore spinta alla ripresa e, in definitiva, alla crescita”.

 

 

BANDO NUOVA IMPRESA, APERTURA DOMANDE DA 1 DICEMBRE

Nuova impresa è una misura promossa da Regione Lombardia e dal sistema camerale lombardo finalizzata a sostenere l’avvio di nuove imprese del commercio (inclusi i pubblici esercizi), terziario, manifatturiero e artigiani dei medesimi settori e l’autoimprenditorialità, quale opportunità di ricollocamento dei soggetti fuoriusciti dal mercato del lavoro, attraverso l’erogazione di contributi a fondo perduto sui costi connessi alla creazione delle nuove imprese. I criteri della misura sono stati approvati con Delibera di Giunta regionale n. 5090 del 26 luglio 2021.

BENEFICIARI
Possono accedere le MPMI del commercio (inclusi i pubblici esercizi), terziario, manifatturiero e artigiani dei medesimi settori che aprono una nuova attività  – sede legale e operativa –  in Lombardia dopo il 26 luglio 2021, data di approvazione della delibera 5090.

Per nuova attività si intende un nuovo soggetto giuridico come risultante dall’attribuzione del codice fiscale / Partita IVA da parte dell’Agenzia delle Entrate e non derivante da trasformazione di impresa esistente. Non si considera nuova impresa l’attivazione di una nuova sede operativa sul territorio Lombardo da parte di imprese già esistenti.

DOTAZIONE FINANZIARIA
La dotazione finanziaria iniziale, pari a € 4 MLN. di risorse di Regione Lombardia, è stata incrementata di € 7,7 MLN. con delibera di Giunta del 30 novembre 2021, per un totale di € 11,7 MLN.

CARATTERISTICHE DELL’AGEVOLAZIONE
L’agevolazione consiste nella concessione di un contributo a fondo perduto fino al 50% della spesa ritenuta ammissibile, che dovrà essere pari ad almeno € 5.000 euro, e comunque nel limite massimo di € 10.000 per impresa.

SPESE AMMISSIBILI

Tra le spese ammissibili rientrano, a titolo di esempio, gli onorari notarili, gli onorari per prestazioni e consulenze relative all’avvio d’impresa, l’acquisto di beni strumentali/macchinari/attrezzature/arredi nuovi, anche finalizzati alla sicurezza, incluse le spese per il montaggio/trasporto/manodopera e le relative opere murarie strettamente collegate. Le spese devono riguardare esclusivamente beni durevoli, non di consumo e strettamente funzionali all’attività svolta; acquisto di software gestionale, professionale e altre applicazioni aziendali, licenze d’uso e servizi software di tipo cloud e saas e simili, brevetti e licenze d’uso sulla proprietà intellettuale, nella misura massima del 50% della spesa totale di progetto; acquisto di hardware (sono escluse le spese per smartphone e cellulari); registrazione e sviluppo di marchi e brevetti; canoni di locazione della sede legale e operativa della nuova impresa; sviluppo di un piano di comunicazione.

SCADENZE
Le domande possono essere presentate sino al 20 dicembre 2021

Per tutte le informazioni e la presentazione delle domande rivolgiti alla Confcommercio più vicina a te (clicca qui)

CONTATTA LA TUA CONFCOMMERCIO DI RIFERIMENTO

Bergamo

Fondata nel 1945 riunisce oltre 10mila imprese e risponde a tutte le esigenze dell’azienda. Autorevole sul territorio per la sua storia e la forza dei numeri che rappresenta, tutela gli interessi individuali e collettivi, dialoga con le istituzioni, offre assistenza e consulenza all’attività commerciale e migliora la qualità dell’organizzazione dell’impresa.

Contatti

Via Borgo Palazzo, 137 – 24125, Bergamo (Bg)
http://www.ascombg.it/
bergamo@confcommercio.it
Tel.: 035-4120111
Fax: 035-231082

 

Brescia

Confcommercio Brescia, già Associazione Commercianti della provincia di Brescia, che fu costituita con atto notarile l’11 luglio 1945, è «un’associazione delle imprese, delle attività professionali e del lavoro autonomo (…) libera, volontaria e senza fini di lucro» con la sede centrale a Brescia, a Palazzo Piacentini, in via Giuseppe Bertolotti 1.

Contatti

Via Bertolotti,1 – 25121, Brescia (Bs)
http://www.confcommerciobrescia.it/
info@confcommerciobrescia.it
Tel.: 030-292181
Fax: 030-2400500

 

Como

Confcommercio Como è l’associazione di categoria che riunisce le imprese della provincia di Como operanti nei settori del commercio, del turismo e dei servizi alle aziende. Costituita nel 1945 dall’Unione della Associazione Commercianti, della Associazione Pubblici Esercizi e della Associazione Albergatori, annovera più di 9000 soci distribuiti in oltre 50 categorie.

Contatti

Via Ballarini, 12 – 22100, Como (Co)
http://www.confcommerciocomo.it/
info@confcommerciocomo.it
Tel.: 031-2441
Fax: 031-271667

 

Cremona

Confcommercio Cremona è un’organizzazione sindacale che raggruppa e rappresenta le imprese del settore terziario nel territorio provinciale, con l’obiettivo di tutelarne, sostenerne e rafforzarne gli interessi legittimi, favorendo così lo sviluppo e la crescita imprenditoriale.

Contatti

Via Manzoni, 2 – 26100, Cremona (Cr)
http://www.confcommerciocremona.it/
cremona@confcommercio.it
Tel.: 0372-567611
Fax: 0372-567630

 

Lecco

Confcommercio Lecco è l’associazione di categoria aderente a Confcommercio, Confederazione Generale Italiana del Commercio, del Turismo, dei Servizi e delle PMI, che rappresenta il variegato mondo del terziario della Provincia di Lecco.

Nata nel 1945, da oltre 60 anni opera al fianco degli operatori del commercio, turismo e servizi rappresentandone gli interessi e fornendo servizi ed assistenza. È l’associazione provinciale più rappresentativa del settore con quasi 4.000 associati.

Contatti

Piazza Garibaldi, 4 – 23900, Lecco (Lc)
http://www.confcommerciolecco.it/
info@ascom.lecco.it
Tel.: 0341-356911
Fax: 0341-284209

 

Mantova

Confcommercio Mantova è l’organizzazione più rappresentativa del terziario nella provincia di Mantova per numero di associati (4mila imprese ), rete di uffici e delegazioni territoriali.

Contatti

Via Londra, 2 B/C – 46047, Mantova (Mn)
http://www.confcommerciomantova.it/
info@confcommerciomantova.it
Tel.: 0376-2311
Fax: 0376-360381

 

Milano LO MB

Confcommercio Milano, Lodi, Monza e Brianza è l’Organizzazione che rappresenta e coordina tutti gli operatori attivi nei settori del commercio, del turismo, dei servizi e delle professioni nelle province di Milano, Lodi, Monza e Brianza.

Contatti

Corso Venezia, 47/49 – 20121, Milano (MI)
http://www.unione.milano.it/
segreteria.generale@confcommerciolombardia.it
Tel.: 02-7750.1
Fax: 02-7750280

 

Pavia

L’Associazione Commercianti della Provincia di Pavia, Confcommercio, è l’organizzazione sindacale a cui aderisce la grande maggioranza degli imprenditori del commercio, del turismo e dei servizi della provincia.

ASCOM raggruppa oltre 7000 aziende facendosi interprete delle loro aspirazioni, esigenze, progetti.

Contatti

Corso Cavour, 30 – 27100, Pavia (PV)
http://www.ascompavia.it/
info@ascompavia.it
Tel.: 0382-372511
Fax: 0382-538048

 

Sondrio

L’Unione Confcommercio Sondrio ed il suo sistema di società ed enti collegati rappresentano a livello provinciale il principale punto di riferimento per tutte le aziende operanti nei settori del commercio, del turismo e dei servizi.

Oltre all’attività di rappresentanza di interessi presso enti ed istituzioni di riferimento, le 4.500 imprese socie hanno a disposizione una gamma completa di servizi: dalla promozione al supporto per le questioni tecniche riguardanti la gestione dell’azienda, dalla formazione specifica per gli operatori di questi settori, ai servizi finanziari.

Contatti

Via del Vecchio Macello 4/c – 23100, Sondrio (So)
http://www.unione.sondrio.it/
sondrio@confcommercio.it
info@unione.sondrio.it
Tel.: 0342-533311
Fax: 0342-511042

 

Varese

Uniascom Varese è un’organizzazione di soggetti imprenditoriali e professionali che operano nel settore terziario nonché in altre attività economico produttive organizzati nelle Associazioni territoriali che la compongono. Uniascom Varese è la più grande associazione di rappresentanza delle imprese del terziario in provincia di Varese, associa oltre 9.000 imprese del commercio, del turismo, dei servizi dei trasporti e delle professioni; è costituita dalle Associazioni Territoriali di Varese, Busto Arsizio, Gallarate Malpensa, Luino e Saronno.

Contatti

Via Valle Venosta, 4 – 21100, Varese (Va)
http://www.uniascom.va.it/
info@uniascom.va.it
varese@confcommercio.it
Tel.: 0332-342210
Fax: 0332-335518

TURISMO, MOTORE DELL’ECONOMIA LOMBARDA, TAVOLA ROTONDA A MILANO

Risorse per sostenere gli investimenti delle imprese, apertura di un maggior numero di corridoi internazionali extra Ue per spostamenti in sicurezza, formazione di figure professionali adeguate ai nuovi scenari; e poi attrazione di grandi eventi in grado di portare ricchezza e sviluppo e accrescere l’appeal turistico dei territori; una promozione capillare e diffusa del “brand” Lombardia sul palcoscenico mondiale. Sono questi, in sintesi, i punti chiave per il futuro del comparto turistico lombardo emersi dalla mattinata di lavoro a porte chiuse “Turismo, motore dell’economia lombarda” organizzata a Milano da Confcommercio Lombardia e aperta dal Presidente di Confcommercio Carlo Sangalli, con il Ministro del Turismo Massimo Garavaglia, l’Assessore Regionale al Turismo, Moda e Marketing territoriale Lara Magoni, i Presidenti di tutte le Confcommercio della Lombardia e delle Associazioni di categoria del turismo (FIPE, Federalberghi, Confturismo, FTO, Fiavet, Gitec, Rescasa) e l’intervento della professoressa Magda Antonioli, Vicepresidente di ETC – European Travel Commission.

Un incontro necessario: parole importanti dal Ministro Garavaglia, per il turismo siamo in un momento decisivo – ha affermato il Presidente Carlo Sangalli I fondi residui del bonus vacanza per il turismo, ha ricordato, devono rimanere al turismo. L’Italia resiste in zona bianca e l’economia è in ripresa. Le perdite provocate dalla pandemia sono però ingenti, in particolare per tour operator, agenzie di viaggio e settore alberghiero. Proprio per questo sono necessari maggiori sostegni per le imprese più penalizzate. E nello stesso tempo è urgente riattivare i flussi turistici riaprendo in sicurezza più corridoi con i Paesi extra europei. Senza queste aperture rischiamo di perdere importanti quote di mercato a favore dei nostri competitor esteri. Un autogol che soprattutto in una fase così delicata della ripresa economica non possiamo permetterci”.

All’orizzonte, poi – ricorda Sangallici sono appuntamenti fondamentali: da Bergamo e Brescia capitali della cultura 2023 alle Olimpiadi invernali 2026. Grandi opportunità che la Lombardia può e deve cogliere appieno”.

Abbiamo apprezzato – rileva Sangalli – l’azione del Ministro Garavaglia con l’attivazione tempestiva di buona parte delle risorse destinate dal PNRR agli investimenti previsti nella misura Turismo 4.0”. “Così come positive – aggiunge Sangalli – sono state le misure delineate a livello regionale dall’Assessore Magoni, in particolare sul fronte della riqualificazione delle strutture ricettive”.

Dalla tavola rotonda tra Ministro, Assessore, Confcommercio lombarde e Associazioni di categoria del turismo sono emersi altri temi di particolare rilevanza. E’ stata ad esempio evidenziata l’urgenza di una rapida approvazione delle linee guida per convegni e congressi e di investimenti sulla formazione per il turismo. Necessario anche proseguire su azioni di contrasto alla concorrenza sleale e all’abusivismo, e l’analisi dei ai big data per il monitoraggio dei flussi turistici.

Da Sangalli e Garavaglia anche un forte appello al senso di responsabilità perché i cortei, non autorizzati, ripetuti ogni sabato incidono sull’attrattività delle città penalizzando il comparto del turismo.

LOMBARDIA: I DATI – Il turismo lombardo, archiviato il 2020 con -66% di arrivi, e -61% di presenze rispetto al 2019, nel corso dell’estate 2021 ha visto un parziale recupero: il trimestre giugno – agosto 2021 ha registrato +58% di arrivi e + 71% di presenze rispetto allo stesso trimestre del 2020.

Resta, però, un saldo negativo nel confronto con la situazione pre-pandemia: in questo caso il trimestre giugno – agosto 2021 segna un -40% di arrivi e -28% di presenze rispetto al 2019. Il trend è però crescente, mese dopo mese.

A pesare sui fatturati delle imprese lombarde, in particolare, è ancora il calo del turismo straniero (-26% nel solo mese di agosto 2021 rispetto allo stesso mese del 2019) e l’assenza del mercato dei cosiddetti “big spender” extra Ue. In Lombardia le imprese attive nel turismo sono quasi 60 mila, con una forte interconnessione con tutti gli altri comparti economici, e gli occupati diretti oltre 270 mila