18 Settembre 2024 10:51

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SOSTEGNO ALLE SALE CINEMATOGRAFICHE PER LA PROGRAMMAZIONE SUL TERRITORIO LOMBARDO

Data apertura

15/07/2024

Data chiusura

19/09/2024

Nell’ambito del progetto NEXT, La linea F sostiene le sale cinematografiche che promuovono contenuti culturali, con particolare attenzione a target specifici di pubblico in quanto rappresentano presidi culturali sui territori e centri di aggregazione che favoriscono la socializzazione e la coesione delle comunità. Si intende incentivare la fruizione e la partecipazione delle comunità locali e favorire la promozione di territori svantaggiati sul versante dell’offerta culturale.

Giorni
Ore
Minuti
Secondi

540.000 euro.

Potranno presentare domanda di finanziamento i seguenti soggetti aventi la disponibilità della sala da spettacolo:

  1. Soggetti privati non ecclesiastici, comprese le ditte individuali
  2. Enti e istituzioni ecclesiastiche

Sono esclusi tutti gli Enti rientranti nell’elenco delle amministrazioni pubbliche inserite nel conto economico consolidato individuate ai sensi dell’articolo 1, comma 3 della legge 31 dicembre 2009, n. 196 e ss.mm. (Legge di contabilità e di finanza pubblica), compresi di Province, Comuni, Città Metropolitana, Comunità montane, Unioni di comuni.

Sono ammissibili nel budget le seguenti voci di spesa:
A. Costi di realizzazione e di ospitalità:
1. Assicurazioni e noleggio film;
2. Materiali e forniture con attinenza diretta al progetto;
3. Direzione artistica / programmazione (personale interno/esterno, affidata con specifico incarico);
4. Diritti d’autore – SIAE;
5. Costi logistica;
6. Costi per ospitalità (vitto e alloggio artisti durante periodo evento);
7. Altri costi (da specificare).

B. Costi del personale (quota parte fino ad un massimo del 50% del costo complessivo del progetto) per
compensi al personale artistico, tecnico, organizzativo e amministrativo impiegati per la realizzazione
del progetto relativi a:
1. Personale dipendente
2. Personale autonomo

C. Costi di promozione e comunicazione
1. Manifesti, locandine, programmi di sala, materiali stampati;
2. Gestione sito internet, comunicazione multimediale, fotografie, video, etc.;
3. Spazi pubblicitari (giornali, televisione, radio etc.)
4. Altri costi (da specificare)

D. Costi di funzionamento della struttura (quota parte fino ad un massimo del 10% del costo complessivo
del progetto) a copertura di spese quali:
1. Affitto sede, utenze e spese connesse (pulizie e custodia);
2. Compensi a terzi (consulenze legali, fiscali e del lavoro, amministrative, etc…)

L’agevolazione è concessa da Regione Lombardia interamente a titolo di contributo a fondo perduto. Le soglie minime e massime di contributo assegnabile per ciascuna struttura sono: – contributo massimo di euro 18.000 – contributo minimo di euro 4.000
La soglia massima potrà non essere assegnata. Il metodo di calcolo sarà quello del “funding gap” in base al quale l’importo del contributo regionale non dovrà superare quanto necessario per coprire il deficit tra ricavi e costi del budget di progetto (disavanzo). Il contributo regionale potrà risultare inferiore al disavanzo e non potrà superare in ogni caso il 50% del costo del progetto ammissibile. Il soggetto richiedente dovrà garantire la copertura della quota non finanziata da Regione Lombardia.

La domanda di partecipazione al bando dovrà essere presentata, pena la non ammissibilità, dal Soggetto richiedente obbligatoriamente in forma telematica, per mezzo della piattaforma Bandi e Servizi di Regione Lombardia.

Procedura valutativa a graduatoria

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