Segnali incoraggianti nella prima parte dell’anno. La parziale ripresa dev’essere tutelata. Preoccupazione per inflazione, quota record delle spese obbligate, aumento dei costi energetici
Il nuovo pacchetto di misure previste da Regione Lombardia per lo sviluppo economico, con 325 milioni di euro fino al 2024, è apprezzabile per il mondo del terziario.
Al Tavolo competitività Confcommercio Lombardia ha sottolineato la necessità di investire sui driver dell’economia lombarda come fiere e turismo (comparti che sono un volano anche per commercio, servizi e trasporti), nuove tecnologie innovative ed efficienza energetica. Fondamentale il sostegno al credito, anche per affrontare la ristrutturazione dei debiti e rendere possibili investimenti per la crescita.
L’auspicio è di consolidare e tutelare il trend positivo dei primi mesi del 2022 ed attutire gli scossoni dettati dal clima di incertezza dentro e fuori i confini nazionali: costi energetici e delle materie prime, mancanza di liquidità e le forti tensioni inflazionistiche, in gran parte assorbite fino ad ora dall’enorme sforzo delle piccole e medie imprese. Sforzo, però, che nei prossimi mesi potrebbe non essere più sufficiente ad evitare un ulteriore aumento dei prezzi finali e dunque uno shock dei consumi. Basti pensare, che già alla situazione attuale, nel 2022 le spese obbligate delle famiglie hanno raggiunto la quota record del 42,9% (Ufficio Studi Confcommercio).