“L’anticipo della data di inizio dei saldi estivi offre un’opportunità in più per negozi e imprese lombarde” commenta Carlo Massoletti, vicepresidente di Confcommercio Lombardia dopo la decisione di Regione Lombardia. “Il commercio risente ancora in maniera molto negativa del lockdown e i numeri sin qui, purtroppo, lo dimostrano: la situazione di emergenza – rileva Massoletti – ha determinato la perdita di mesi di vendite e tuttora la stagione si presenta fortemente depressa dal punto di vista commerciale. Stiamo assistendo ad un progressivo spopolamento delle città con dei picchi di difficoltà soprattutto nei grandi centri. L’assenza di turisti business e leisure, le chiusure di scuole ed università, la perdurante diffusione dello smart working in molte attività stanno provocando un calo preoccupante, mai riscontrato, di frequentazione nelle vie dei centri urbani. E’ vitale quindi stimolare i consumi e un fine settimana di saldi in più, a questo punto, può offrire una piccola boccata di ossigeno per tanti operatori”.