È prevista per fine marzo l’apertura dell’edizione 2025 della misura dedicata all’ottenimento della certificazione per la parità di genere, che avrà una dotazione finanziaria di circa 5 milioni di euro. La giunta regionale ha aggiornato le linee guida introducendo alcune modifiche, quali:
- Procedura centralizzata di selezione dei fornitori di servizi consulenziali: per la realizzazione delle attività previste dalla Linea di finanziamento A) “Servizi consulenziali di accompagnamento alla certificazione”, le imprese devono rivolgersi a fornitori in possesso di comprovata esperienza nei temi oggetto della presente misura. I fornitori saranno preliminarmente individuati attraverso un avviso di selezione finalizzato alla creazione di un elenco dal quale le imprese interessate a richiedere il contributo della Linea A) potranno attingere per presentare la domanda. Sarà possibile iscriversi nell’elenco fornitori a partire dal 7 marzo.
- Estensione dei termini di rendicontazione per le imprese che richiedono entrambi i contributi: i termini per presentare la rendicontazione sono determinati in 270 giorni solari a partire dal giorno di ammissione al finanziamento – prima erano 210.
- Anticipazione dei termini di avvio attività: per le imprese che richiedono solo il contributo a valere sulla linea B “Servizio di certificazione della parità di genere” è possibile iniziare le attività, ovvero contrattualizzare l’ente certificatore, a partire dal giorno in cui è stata inviata a protocollo la domanda di contributo (e non dal giorno dell’ammissibilità al finanziamento come previsto precedentemente).
- Riparametrazione degli importi dei voucher sulla Linea A (servizi consulenziali) per le microimprese: il valore massimo del voucher per servizi consulenziali (Linea A) per le imprese fino a 9 dipendenti è aumentato a euro 2.500 – prima erano 2000.