POSITIVI I NUOVI RISTORI REGIONALI MA IMPRESE ANCORA PIEGATE DALLA CRISI. PREOCCUPAZIONE PER NATALE.

Dalla Regione un importante segnale con ulteriori 43,7 milioni di euro per le imprese

Ma resta forte l’allarme per le restrizioni di Natale e intere filiere piegate da una crisi ormai non più emergenziale, ma strutturale

Confcommercio Lombardia registra con favore l’ulteriore stanziamento da parte di Regione Lombardia di 43,7 milioni di euro che andrà ad ampliare la platea dei beneficiari della misura Si! Lombardia, integrando così filiere e categorie sino ad oggi escluse da ogni ristoro.

E’ un apprezzato segnale di attenzione da parte del presidente della Regione Attilio Fontana e degli assessori Alessandro Mattinzoli e Davide Caparini nei confronti delle imprese lombarde e dei settori rappresentati – rileva Confcommercio Lombardia – che non risolve comunque il gravissimo scenario di una crisi non più solo emergenziale, ma strutturale.

Molti comparti e filiere sono stati ristorati dalla Regione – aggiunge Confcommercio Lombardia – ma non bisogna dimenticare che ci sono interi settori ancora piegati da mesi di fortissima sofferenza: pensiamo, ad esempio, alle attività di ristorazione, la cui sopravvivenza non può certamente basarsi sulla possibilità del solo asporto e del delivery, o il settore alberghiero ancora, di fatto, paralizzato per i divieti di spostamento.

Confcommercio Lombardia è inoltre fortemente preoccupata per il un nuovo, durissimo colpo che sarà inferto alle speranze delle imprese per il mese di dicembre, molte delle quali vedranno arrivare nuove severe restrizioni con i provvedimenti per il Natale.

Le nuove risorse regionali sono, ad ogni modo, un segnale importante e prezioso, conclude Confcommercio Lombardia, per migliaia di imprenditori lombardi impegnati ogni giorno nella sfida per mandare avanti le proprie attività.