Incremento anche rispetto al 2007, dato in controtendenza rispetto a quello nazionale
La spesa pro capite reale dei cittadini lombardi nel 2025 è stimata in 25.026 euro, con una crescita di 216 euro (+ 0,9%) rispetto all’anno precedente e di 4.101 euro (+19,6%) negli ultimi trent’anni. In controtendenza rispetto al dato nazionale – che dopo diciotto anni segna il -1% – è la crescita in Lombardia del 2,4% rispetto al 2007 (quando era di 24.441 euro)
Emerge dal focus lombardo dell’analisi dell’Ufficio Studi di Confcommercio sui consumi delle famiglie italiane 1995-2025. Approfondimento che mette in luce come negli ultimi trent’anni in Italia si sia registrata una crescita verticale – 3.000% – della spesa pro capite per informatica e telefonia e un’avanzata dei consumi legati alla fruizione del tempo libero. Segnali positivi, inoltre, vengono dalle spese per viaggi (+18%) e ristorazione (+25,7%) – seppur non ancora in pieno recupero dopo il Covid – a fronte di un calo dei consumi per alimentari e bevande.
“Riteniamo positiva – dichiara il vicepresidente vicario di Confcommercio Lombardia Carlo Massoletti – una moderata crescita della spesa, plasmata da nuovi trend che premiano, in particolar modo, i prodotti tecnologici. Crescita che va consolidata con politiche per un rilancio dei consumi ampio, che coinvolga le diverse categorie di prodotti e servizi”. “Va in questa direzione – prosegue Massoletti – la scelta di Regione Lombardia di non aumentare la pressione fiscale per imprese e famiglie. Una decisione politica importante che richiede, tuttavia, una forte assunzione di responsabilità con l’utilizzo equilibrato delle risorse disponibili per rendere sempre più dinamico il sistema socioeconomico lombardo”.
“A sostenere la spesa delle famiglie – conclude Massoletti – è anche il crescente uso di tutte le possibilità offerte dal welfare contrattuale”.