CORONAVIRUS: SERVONO SUBITO INTERVENTI A SOSTEGNO DELLE IMPRESE

L’emergenza legata alla diffusione del Coronavirus ha impattato duramente sul settore del Commercio, del Turismo, dei Servizi della Lombardia.

Confcommercio Lombardia sta seguendo quotidianamente l’evolversi della situazione per garantire il raccordo, il coordinamento e la diffusione delle informazioni tra le associazioni territoriali e di categoria lombarde, rappresentandone le istanze ai tavoli istituzionali convocati per fronteggiare la situazione di crisi.

Assistiamo alla chiusura volontaria di moltissime attività: nella sola città di Milano sono circa il 60% le attività commerciali che hanno deciso di chiudere, con punte di oltre il 70% nelle altre città lombarde. Il Turismo – alberghi, residence, tour operator, agenzie viaggi, ecc. – registra un dato che a seconda dei territori arriva all’80%.

Si tratta di una scelta libera. Confcommercio Lombardia continua a raccomandare di osservare le disposizioni sanitarie e di igiene, di evitare assembramenti, di contingentare le entrate ed ha contestualmente avviato una campagna informativa con tutte le Confcommercio Lombarde attraverso manifesti e locandine distribuite, già dalle prime ore di emergenza, alle attività commerciali e del turismo.

In attesa di notizie certe su ulteriori provvedimenti di restrizioni delle attività produttive, Confcommercio Lombardia ha rappresentato in tutti gli incontri con le istituzioni – in ultimo questa mattina alla Segreteria Tecnica del Patto per lo Sviluppo – interventi  urgenti per il rinvio di tutte le scadenze fiscali, contributive, dei mutui e delle utenze; contributi per il calo del fatturato e velocizzazione degli strumenti per gli ammortizzatori sociali.