“Gli obiettivi di crescita e inclusione sociale dei giovani contenuti nel Manifesto non possono che essere declinati da Confcommercio con tre parole: formazione, impresa e lavoro”.
Così il Presidente dei Giovani Imprenditori di Confcommercio Lombardia Federico Gordini in occasione della firma del Manifesto “Generazione Lombardia”, fortemente voluto dall’Assessore regionale Stefano Bolognini.
“La narrazione dei giovani rassegnati – prosegue Gordini – non trova riscontro nei numeri, che evidenziano invece la voglia di intraprendere. I dati di Unioncamere Lombardia evidenziano infatti per il 2021 una crescita di imprese under 35 dell’1,3%, rispetto al dato complessivo regionale che si attesta ad un +0,5%. Un trend da mantenere attraverso formazione e supporto ai giovani imprenditori, particolarmente attratti dai nostri settori”.
Confcommercio mette in campo numerose azioni di accompagnamento, ascolto e dialogo per sostenere i giovani nella loro avventura imprenditoriale: dal supporto nella fase burocratica di avvio, all’analisi dei business plan, dall’ottenimento di buon credito, alla ricerca dei finanziamenti più adatti.
In tal senso, fondamentali le misure previste da Regione Lombardia, come Bando Nuova Impresa e l’azzeramento dell’Irap per i primi tre anni a favore delle nuove attività commerciali che si insediano nel territorio lombardo.
Infine, l’aspetto forse più rilevante, la formazione: il nostro sistema sostiene convintamente e da tempo il futuro delle nuove generazioni, attraverso le strutture di riferimento – Fondazione Capac, Formaterziario e Innovaprofessioni – che offrono una formazione professionale e post diploma strettamente connessa al mondo delle imprese del terziario, il primo settore economico alla ricerca di giovani. Dalla domanda occupazionale delle imprese italiane del 2020, infatti, emerge che le percentuali più elevate di under 30 richieste nelle aziende riguarda professioni qualificate nel commercio, nei servizi – con rispettivamente il 41,2% e 31,7% di queste posizioni riservate a tale fascia di età – e nelle professioni impiegatizie (fonte: Ministero dell’Economia e delle Finanze).
“Fondamentale per Confcommercio Lombardia sostenere l’autoimprenditorialità e le giovani imprese già attive, migliorando l’accesso al credito e favorendo lo sviluppo di reti tra imprenditori. Liquidità e ristrutturazione dei debiti – conclude Gordini – sono stati importanti nella fase critica della pandemia e diventano oggi strategici affinché il peso dei costi energetici non affossi i bilanci di tanti giovani imprenditori”.