14 Novembre 2024 16:33

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LOMBARDIA PER LE DONNE

Data apertura

15/11/2024

Data chiusura

15/12/2026

La Giunta Regionale, su proposta dell’Assessore Tironi in concerto con l’Assessore Lucchini, ha approvato con DGR 3140 dello scorso 30 settembre  le linee guida della misura “Lombardia per le Donne” che si pone l’obiettivo di incentivare l’occupazione femminile favorendo l’ingresso o il reinserimento nel mercato del lavoro di donne con carichi di cura attraverso la concessione di un contributo per fruire di specifiche prestazioni di assistenza per minori o parenti non autosufficienti.

L’apertura del bando è prevista per metà novembre.

Giorni
Ore
Minuti
Secondi

4 MLN di euro a valere sul Programma Regionale Lombardia FSE+ 2021-2027

Donne residenti o domiciliate in Lombardia:

1) Occupate, alternativamente, con:

  • contratto di lavoro subordinato o parasubordinato – per ogni contratto sono previste specifiche caratteristiche legate alla tempistica di sottoscrizione e durata.
  • Partita IVA o Titolarità di impresa individuale rispettivamente aperte e registrate da non più di 60 giorni dalla data di presentazione della domanda. Prima
    dell’apertura della Partita IVA  della registrazione dell’impresa individuale, la destinataria doveva essere priva di occupazione e non doveva
    essere né socia o titolare di altra impresa o partita IVA da almeno 3 mesi (90gg).

2) Con carichi di assistenza e cura nei confronti di figli minori fino a 14 anni, figli fino a 18 anni con disabilità riconosciuta o parenti fino al secondo grado con disabilità riconosciuta.

3) Che abbiano stipulato un contratto di lavoro con persone fisiche per prestazioni di baby-sitting, educazione, assistenza e cura o che stia utilizzando il Libretto di Famiglia per acquistare queste prestazioni.

  • Costi sostenuti per la retribuzione – corrisposta per prestazioni fruite nell’ambito di contratti di lavoro o mediante Libretto famiglia– di baby-sitter e/o educatori e/o assistenti familiari.
  • Costi per la gestione amministrativa del contratto e/o del Libretto Famiglia.
  • Costi sostenuti per la fruizione di servizi individualizzati di consulenza e coaching

Contributo a rimborso delle spese sostenute per i servizi di baby-sitting/assistenza/cura pari a massimo 400 euro mensili per un massimo di 12 mesi. È previsto in oltre un contributo a rimborso una tantum per le spese per i servizi di gestione amministrativa del contratto pari a massimo 300 euro e un contributo, sotto forma di dote, per accedere a servizi individualizzati di consulenza e coaching, pari a un massimo di 700 euro.

L’apertura del bando è prevista per metà novembre.

Procedura a sportello

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