La misura ha l’obiettivo di sostenere la produzione di spettacoli dal vivo, incentivarne la distribuzione sul territorio lombardo e promuoverne la programmazione per favorire il riavvicinamento del pubblico alla fruizione culturale.
Per la linea F saranno sostenute le sale cinematografiche che promuovono contenuti culturali, con particolare attenzione a target specifici di pubblico in quanto rappresentano presidi culturali sui territori e centri di aggregazione che favoriscono la socializzazione e la coesione delle comunità. Si intende incentivare la fruizione e la partecipazione delle comunità locali e favorire la promozione di territori svantaggiati sul versante dell’offerta culturale.
€ 500.000
Per la linea F saranno selezionate e sostenute sale cinematografiche che promuovono contenuti culturali.
Potranno presentare domanda di finanziamento i seguenti soggetti – per la categoria delle imprese sono ammissibili le micro, piccole e medie imprese – aventi la disponibilità della sala da spettacolo:
a) Soggetti privati non ecclesiastici, comprese le ditte individuali;
b) Enti e istituzioni ecclesiastiche.
Per la linea F i requisiti sono i seguenti:
Il progetto per ciascuna struttura dovrà avere un costo complessivo non inferiore alla soglia minima di €15.000 e non superiore alla soglia massima di €45.000
Sono ammissibili nel budget le seguenti voci di spesa:
A. Costi di realizzazione e di ospitalità:
1. Assicurazioni e noleggio film;
2. Materiali e forniture con attinenza diretta al progetto;
3. Direzione artistica / programmazione (personale interno/esterno, affidata con specifico incarico);
4. Diritti d’autore – SIAE;
5. Costi logistica;
6. Costi per ospitalità (vitto e alloggio artisti durante periodo evento);
7. Altri costi (da specificare).
B. Costi del personale (quota parte fino ad un massimo del 50% del costo complessivo del progetto) per compensi al personale artistico, tecnico, organizzativo e amministrativo impiegati per la realizzazione del progetto relativi a:
1. Personale dipendente
2. Personale autonomo
C. Costi di promozione e comunicazione
1. Manifesti, locandine, programmi di sala, materiali stampati;
2. Gestione sito internet, comunicazione multimediale, fotografie, video, etc.;
3. Spazi pubblicitari (giornali, televisione, radio etc.)
4. Altri costi (da specificare)
D. Costi di funzionamento della struttura (quota parte fino ad un massimo del 10% del costo complessivo del progetto) a copertura di spese quali:
1. Affitto sede, utenze e spese connesse (pulizie e custodia);
2. Compensi a terzi (consulenze legali, fiscali e del lavoro, amministrative, etc…);
La somma dei costi del personale (B) e della direzione artistica (A.3.) non può superare il 60% del costo totale del progetto.
L’agevolazione è concessa da Regione Lombardia interamente a titolo di contributo a fondo perduto.
Le soglie minime e massime di contributo assegnabile per ciascuna struttura sono:
La domanda di partecipazione al bando presentata dai Soggetti richiedenti dovrà essere inviata a partire dal 17 luglio 2025- ore 10.00 – ed entro e non oltre il 18 settembre 2025 -ore 16.30- tramite la piattaforma Bandi e Servizi https://www.bandi.regione.lombardia.it
Il contributo regionale sarà assegnato a seguito di procedura di tipo valutativo.
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