21 Gennaio 2025 10:29

NUOVA IMPRESA 2025

Data apertura

15/01/2025

Data chiusura

15/01/2026

Obiettivo del bando, promosso in collaborazione con Unioncamere Lombardia, è sostenere, in continuità con le precedenti edizioni, l’avvio di nuove imprese e l’autoimprenditorialità, anche in forma di lavoro autonomo con partita IVA individuale, attraverso l’erogazione di contributi a fondo perduto sui costi connessi alla creazione delle nuove imprese.

Giorni
Ore
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Secondi

La dotazione finanziaria è di 4.976.027 euro

  • MPMI che hanno aperto una nuova impresa (sede legale e operativa) in Lombardia a decorrere dal 1° giugno 2024 e fino al 31 dicembre 2025, con partita IVA attiva nel termine massimo di dodici mesi precedenti all’iscrizione al Registro delle Imprese;
  • lavoratori autonomi con partita iva individuale che hanno partita IVA attribuita dall’Agenzia delle Entrate attiva a decorrere dal 1° giugno 2024 e fino al 31 dicembre 2025 e che hanno il domicilio fiscale in Lombardia;
  • professionisti ordinistici con partita IVA individuale che hanno dichiarato l’inizio attività ad uno degli uffici locali dell’Agenzia delle Entrate ovvero ad un ufficio provinciale dell’imposta sul valore aggiunto della medesima Agenzia da non oltre quattro anni dalla data della domanda e fino al 31 dicembre 2025 e che hanno il domicilio fiscale in Lombardia;

Sono ammissibili esclusivamente le spese per l’avvio della nuova impresa, anche in forma di lavoro autonomo con partita IVA, sostenute e pagate dopo la data di attribuzione della partita IVA all’Agenzia delle Entrate e fino alla data di presentazione della domanda di contributo e in ogni caso per spese sostenute e quietanziate entro il 31 dicembre 2025. 

Sono ammissibili, al netto di IVA, le seguenti tipologie di spesa in conto capitale:
a) acquisto di beni strumentali/macchinari/attrezzature/arredi nuovi, incluse le spese per il montaggio/trasporto/manodopera e realizzazione di strutture, anche in muratura, strettamente collegate. Le spese devono riguardare esclusivamente beni durevoli, non di consumo e strettamente funzionali all’attività svolta;
b) acquisto di software gestionale, professionale e altre applicazioni aziendali, licenze d’uso e servizi software di tipo cloud e saas e simili, brevetti e licenze d’uso sulla proprietà intellettuale, nella misura massima del 60% della spesa totale di progetto;
c) acquisto di hardware nuovo (sono escluse le spese per smartphone e cellulari);
d) registrazione e sviluppo di marchi e brevetti e per le certificazioni di qualità.

Sono ammissibili, al netto di IVA, le seguenti tipologie di spesa in conto corrente:
e) onorari notarili e costi relativi alla costituzione d’impresa (al netto di tasse, imposte, diritti e bolli anticipate dal notaio/consulente);
f) onorari per prestazioni e consulenze relative all’avvio d’impresa, nei seguenti ambiti:
1. marketing e comunicazione;
2. logistica;
3. produzione;
4. personale, organizzazione, sistemi informativi e gestione di impresa;
5. contrattualistica;
6. contabilità e fiscalità;
g) spese relative alle consulenze specialistiche legate alla registrazione e allo sviluppo di marchi e brevetti, nonché per le certificazioni di qualità di cui alla relativa voce di spesa in conto capitale;
h) canoni di locazione della sede legale e operativa della nuova impresa;
i) sviluppo di un piano di comunicazione (progettazione del logo aziendale, progettazione e realizzazione sito internet, registrazione del dominio, progettazione piano di lancio dell’attività) e strumenti di comunicazione e promozione (es. messaggi pubblicitari su radio, TV, cartellonistica, social network, banner su siti di terzi, Google Ads, spese per materiali pubblicitari, etc)

L’agevolazione consiste nella concessione di un contributo a fondo perduto fino al 50% della spesa ritenuta ammissibile nel limite massimo di 10.000 euro.
I progetti dovranno prevedere un investimento minimo di 3.000 euro L’agevolazione è concessa a fronte di un budget di spesa composto da spese in conto capitale e spese di parte corrente, con un minimo di spese in conto capitale pari al 50% del totale.
Possono essere presentate anche domande di contributo che prevedano esclusivamente spese in conto capitale.

Le domande di contributo devono essere presentate a Unioncamere Lombardia tramite il sito http://webtelemaco.infocamere.it dalle ore 10.00 del 15 gennaio 2025 ed entro le ore 12.00 del 15 gennaio 2026, salvo chiusura anticipata per esaurimento della dotazione finanziaria.

L’assegnazione del contributo avverrà con procedura “a sportello” a rendicontazione secondo l’ordine cronologico di invio telematico della richiesta e fino ad esaurimento delle risorse a disposizione. L’istruttoria formale e tecnica delle istanze presentate è effettuata da Unioncamere Lombardia.

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