Oggi, nella prestigiosa sede del Circolo del Commercio di Palazzo Bovara, la Polizia di Stato e Confcommercio Lombardia hanno rinnovato il Protocollo di collaborazione finalizzato alla Prevenzione e al Contrasto dei crimini informatici.
L’accordo, inizialmente siglato nel 2017, si colloca nell’ambito delle iniziative tese al costante e continuo potenziamento dell’attività di prevenzione, promosse dal Ministero dell’Interno, nei confronti delle minacce cyber alle infrastrutture informatizzate di maggiore rilievo per il sistema-paese.
Confcommercio Lombardia rappresenta le Associazioni di imprese del terziario di mercato della regione; tramite le 10 Associazioni territoriali lombarde, costituisce la rappresentanza regionale nei settori del commercio, del turismo, dei servizi, dei trasporti, della logistica, nonché delle attività professionali e dei lavoratori autonomi. In base ai dati di Infocamere riferiti al primo trimestre 2025, le imprese lombarde del settore terziario sono 537.606, il 66% del totale.
Il Protocollo, siglato alla presenza del Questore di Milano Bruno Megale, da Manuela De Giorgi Dirigente del Centro Operativo per la Sicurezza Cibernetica Lombardia e da Carlo Massoletti Vicepresidente Vicario Confcommercio Lombardia, ha l’obiettivo di sviluppare una sinergia tra i firmatari allo scopo di condividere e analizzare ogni informazione utile a prevenire e contrastare attacchi o danneggiamenti alle infrastrutture informatiche delle imprese del terziario lombardo.
Il fulcro di tale sinergia è rappresentato dalla circolarità informativa, con la tempestiva condivisione di informazioni idonee a:
- prevenire e contrastare attacchi e/o danneggiamenti in pregiudizio delle infrastrutture informatiche delle imprese del sistema Confcommercio lombardo;
- segnalare emergenze relative a vulnerabilità, minacce alla regolarità dei servizi di telecomunicazione;
- concorrere all’identificazione dell’origine degli attacchi che abbiano come destinazione le infrastrutture tecnologiche delle aziende associate.
Il tema della protezione delle infrastrutture informatiche, istituzionalmente affidato alla Polizia Postale, assume un ruolo centrale nell’accordo e viene declinato non solo nell’adozione di standard di sicurezza condivisi, ma anche investendo nella formazione e nell’aumento della consapevolezza dei rischi cibernetici.
In tale ottica, assume un’importanza strategica l’attività formativa curata dagli specialisti della Polizia Postale a favore di Confcommercio Lombardia e delle Associazioni territoriali. Il Questore di Milano Bruno MEGALE ha sottolineato come “l’accordo fra Polizia di Stato e Confcommercio Lombardia sia ispirato al principio di sicurezza partecipata, nell’intento di prevenire e contrastare azioni finalizzate a colpire le aziende lombarde. In questa ottica, la Polizia Postale mette a fattor comune informazioni e indicatori di vulnerabilità cyber per fronteggiare possibili attacchi innalzando, così, le barriere protettive delle infrastrutture informatiche delle imprese del terziario della regione Lombardia”.
Il Vicepresidente Vicario di Confcommercio Lombardia Carlo MASSOLETTI: “La forte spinta alla digitalizzazione delle imprese deve essere accompagnata dalla cultura della sicurezza informatica e dalla messa a disposizione di strumenti di supporto per realizzarla. Questo vale ancora di più per le micro e piccole imprese – la platea più ampia di attività del terziario – le più esposte alle minacce informatiche per mancanza di struttura e risorse e che accompagniamo anche grazie all’esperienza di Assintel Confcommercio, Associazione Nazionale Imprese ICT. Voglio ringraziare il Questore e il Centro Operativo Sicurezza Cibernetica Polizia Postale Lombardia per questo Protocollo. La loro competenza è un importante cappello protettivo per le attività economiche e, con loro, per i consumatori”.
Il Dirigente del COSC Lombardia Manuela DE GIORGI: “In un contesto in cui le minacce cibernetiche sono sempre più sofisticate e pervasive, è essenziale rafforzare la collaborazione fra settore pubblico e privato e il rinnovo del Protocollo siglato oggi, rappresenta uno step fondamentale per la sicurezza informatica delle imprese Lombarde. La Polizia Postale mette a disposizione del territorio le proprie competenze, risorse tecnologiche ed esperienze per poter meglio fronteggiare il cybercrime ed elevare il livello di sicurezza a tutela delle infrastrutture informatiche, soprattutto nell’attuale difficile contesto di crisi internazionale. Tale obiettivo verrà perseguito tramite un continuo scambio di informazioni e di momenti formativi volti a incrementare la consapevolezza del rischio cibernetico”.
La Presidente di Assintel Paola GENERALI: “Occorre aumentare la consapevolezza delle imprese meno strutturate sui rischi in ambito cyber e il rinnovo di questo protocollo va nella giusta direzione. Il dialogo tra imprese e Polizia su questa materia si traduce in un importante aiuto per le attività economiche e nella possibilità per il Centro Operativo Sicurezza Cibernetica di comprendere e monitorare al meglio i rischi”.