SVILUPPO SOSTENIBILE, SIGLATO ACCORDO TRA CONFCOMMERCIO LOMBARDIA E A2A

La partnership garantirà la fornitura a prezzi agevolati di energia green e gas con compensazione delle CO2.

A breve il lancio di un innovativo tool di autovalutazione per le imprese, uno strumento per accrescere il grado di sostenibilità e diventare, così, protagonisti del cambiamento

Confcommercio Lombardia e A2A, attraverso la controllata A2A Energia, hanno siglato un accordo con l’obiettivo di attivare azioni per la diffusione della cultura della sostenibilità nel settore terziario e dare vita ad una partnership strategica volta a supportare progetti concreti per la transizione energetica.

L’intesa con A2A Energia consentirà a Confcommercio Lombardia di garantire agli associati, attraverso le Confcommercio territoriali lombarde, la possibilità di sottoscrivere offerte dedicate di fornitura dell’energia elettrica da fonti esclusivamente rinnovabili a tariffe agevolate con uno sconto del 10%. Sarà attivata anche l’iniziativa “impatto zero”, un progetto innovativo che permette di compensare le emissioni di CO2 generate dalle forniture gas dei clienti attraverso l’acquisto di crediti di carbonio prodotti con interventi di efficientamento energetico. Nelle prossime settimane, inoltre, è previsto il rilascio di un tool di autovalutazione on line per scoprire il grado di sostenibilità dell’impresa e che fornirà all’imprenditore non solo un rating di sostenibilità, ma anche indicazioni utili per migliorare la propria impronta green e contribuire così alla transizione verso un modello di crescita sostenibile.

“Un importante passo per far sì che migliaia di imprese del commercio, dei servizi, del turismo, possano essere ancora un volta protagoniste del percorso virtuoso verso la sostenibilità ambientale, garantendo anche risparmi sul costo della bolletta, un tema quanto mai attuale, soprattutto in questo momento – sottolinea Carlo Massoletti, vicepresidente vicario di Confcommercio Lombardia – Ecco il perché dell’intesa: da una parte il bacino importantissimo rappresentato dalle attività del terziario, dall’altra il know how di un’azienda come A2A Energia, riuniti in un impegno comune per offrire alle nostre imprese, ai nostri professionisti e ai nostri manager un’offerta valida per un futuro di sviluppo sostenibile”.

“Questa importante partnership conferma la volontà di sviluppo e di crescita non solo nella vendita di energia elettrica e gas, ma anche delle soluzioni per la transizione energetica, come previsto dal Piano Industriale 2021-2030 del Gruppo – dichiara Andrea Cavallini, amministratore delegato di A2A Energia – Il nostro obiettivo è di essere vicini alle esigenze dei nostri clienti garantendo un servizio e una Customer Experience eccellenti, offrendo una gamma ampia di soluzioni innovative e sempre più digitalizzate per l’efficientamento, l’ottimizzazione e l’elettrificazione dei consumi”.

 

RIAPERTURE: C’È L’INTESA, SCENDE A 1 METRO LA DISTANZA MINIMA

Governo e Regioni hanno trovato l’accordo sulle linee guida per la seconda fase della ripartenza delle attività economiche

SCARICA QUI le linee di indirizzo per la riapertura delle attività economiche e produttive

Fonte: Confcommercio

Pronte, dopo un’estenuante trattativa Governo-Regioni, le linee guida per la seconda fase della ripartenza con disposizioni per le riaperture uguali, almeno per il momento, per tutto il territorio nazionale. La prossima settimana potranno riaprire i battenti ristoranti, bar, negozi, spiagge, palestre. Scende a un metro la distanza minima da rispettare e la prenotazione sarà obbligatoria per parrucchieri e saloni bellezza. Dal 3 giugno libera circolazione tra Regioni e frontiere con la Ue aperte.

Per tutte le attività è necessario predisporre una adeguata informazione sulle misure di prevenzione, in alberghi e ristoranti è suggerita la rilevazione della temperatura corporea degli avventori e devono essere resi disponibili prodotti igienizzanti. La distanza interpersonale minima obbligatoria nella ristorazione scende a 1 metro e occorre privilegiare l’accesso tramite prenotazione, mantenendo l’elenco delle prenotazioni per un periodo di 14 giorni. I tavoli devono essere disposti in modo che le sedute garantiscano il distanziamento interpersonale. La distanza può essere ridotta solo ricorrendo a barriere fisiche tra i diversi tavoli adeguate a prevenire il contagio.

Nei bar l’ingresso deve essere contingentato e limitato a un numero di clienti che possa garantire la distanza interpersonale di almeno 1 metro, In alberghi, agriturismo e altre strutture di ospitalità resta imperativo predisporre una adeguata informazione sulle misure di prevenzione, comprensibile anche per i clienti di altra nazionalità. Potrà essere rilevata la temperatura corporea, impedendo l’accesso in caso di temperatura superiore 37,5 gradi. Occorrerà poi garantire il rispetto del distanziamento interpersonale di almeno un metro in tutte le aree comuni e favorire la differenziazione dei percorsi all’interno delle strutture, con particolare attenzione alle zone di ingresso e uscita. Le linee guida suggeriscono di favorire le modalità di pagamento elettroniche e gestione delle prenotazioni online, con sistemi automatizzati di check-in e check-out ove possibile. Ospiti e personale devono indossare mascherine.

Nei negozi di abbigliamento dovranno essere messi a disposizione della clientela guanti monouso da utilizzare obbligatoriamente per scegliere in autonomia la merce. I clienti devono sempre indossare la mascherina, cosi come i lavoratori in tutte le occasioni di interazione con i clienti. Per il distanziamento sociale e ingombro locali sono valide le regole già indicate per le altre attività Nei supermercati e centri commerciali, potrà essere rilevata la temperatura corporea, impedendo l’accesso in caso di temperatura superiore a 37.5 gradi.

Per le palestre la distanza minima da mantenere sale a 2 metri, occorre poi redigere un programma delle attività il più possibile pianificato (ed esempio con prenotazione) e regolamentare gli accessi in modo da evitare condizioni di assembramento e aggregazioni. Potrà essere rilevata la temperatura corporea.

Per quanto riguarda balneazione e spiagge, invece, le linee guida concordate prevedono un distanziamento tra gli ombrelloni (o altri sistemi di ombreggio) in modo da garantire una superficie di almeno 10 metri quadri per ogni ombrellone. Quando non posizionate nel posto ombrellone, tra le sdraio deve essere garantita una distanza di almeno 1.5 metri. Le attrezzature come lettini, sedie a sdraio, ombrelloni, eccetera vanno disinfettate a ogni cambio di persona o nucleo familiare. In ogni caso la sanificazione deve essere garantita ad ogni fine giornata.

Fonte: Confcommercio