GOVERNO VARA DECRETO RISTORI TER: FONDO PERDUTO ANCHE PER NEGOZI DI CALZATURE

Varato dal Governo il decreto ristori ter, una misura che in totale stanzia oltre 1,4 miliardi di euro per i contributi a fondo perduti destinati ai settori economici maggiormente colpiti dalla crisi.

Tra le novità principali, l’inserimento, nella lista dei codici Ateco delle attività economiche beneficiarie degli indennizzi perché in zona rossa, del commercio al dettaglio di calzature e accessori. I negozi di scarpe avranno un ristoro del 200% rispetto a quanto previsto in precedenza. Viene quindi rafforzata anche la dote per il credito d’imposta per:

  • affitti commerciali
  • cancellazione della seconda rata Imu,
  • estensione della proroga del versamento Irpef, Ires e Irap per autonomi e partite Iva
  • sospensione dei versamenti tributari e dei contributi previdenziali
  • congedo per i genitori con i figli a casa a causa della chiusura delle scuole e il bonus baby sitter.

QUARTO DECRETO RISTORI

Per il quarto decreto ristori è stato chiesto uno scostamento di bilancio ulteriore di 8 miliardi di euro, che dovrà avere il via libera delle Camere.

In questo provvedimento dovrebbe trovare spazio anche il rinvio delle scadenze fiscali (acconti Irpef, Irap e Ires di fine novembre, i contributi previdenziali e le ritenute fiscali dei dipendenti di metà dicembre e l’acconto Iva del 27 dicembre) e delle rate della rottamazione ter e del saldo e stralcio, che altrimenti ripartirebbero il 10 dicembre. Lo stop dovrebbe riguardare le imprese fino a 50 milioni di fatturato con perdite di almeno il 33 per cento.