CARTELLE ESATTORIALI: METTIAMOLE IN “LOCKDOWN”

L’arrivo delle cartelle esattoriali rappresenta l’ennesimo, durissimo colpo per chi già sta lottando per la sopravvivenza. La ripartenza delle attività di accertamento e riscossione da parte dell’Agenzia delle entrate in Lombardia comporterà l’invio di oltre 960 mila cartelle esattoriali (sulle 9 milioni di cartelle in tutta Italia). In un momento come questo, con le difficoltà portate dalla pandemia e dalle nuove restrizioni, con le settimane e i mesi a venire avvolti da grande incertezza, l’arrivo delle cartelle esattoriali aggiungerà, come se ce ne fosse bisogno, un ulteriore fattore di preoccupazione.

“In questo contesto così difficile – afferma Carlo Massoletti, vicepresidente di Confcommercio Lombardia – sarebbe servita non soltanto una proroga, ma un vero e proprio lockdown fiscale”.

Le imprese lombarde sono già oggi in grande affanno: la Lombardia sconterà oltre 22 miliardi di consumi in meno a fine anno. Il fortissimo calo dei fatturati e la conseguente crisi di liquidità stanno mettendo a dura prova l’intero tessuto economico, esponendo le imprese, come già denunciato da Confcommercio, al rischio criminalità. Il tema è molto ampio, perché già prima dell’emergenza legata al Covid-19 le imprese si trovavano a lottare con un fisco aggressivo e, spesso, ingiusto: si pensi ad esempio, alla concorrenza esercitata da parte delle multinazionali del web che operano in una condizione di forte squilibrio normativo e fiscale drenando risorse all’estero.

“Alla luce di tutto questo – conclude Massoletti – auspichiamo che il Governo tenga conto delle sollecitazioni per una nuova proroga, almeno fino al 31 dicembre, dell’azione di riscossione, nella convinzione che il tema oggi sia quello di mettere le imprese nella condizione di riuscire a pagare il giusto in tempi e modalità sostenibili piuttosto che rincorrere ostinatamente chi, in mancanza di risorse, si trova già in una condizione di grande difficoltà”.

Imprese storiche: 246 nuovi riconoscimenti. Il 28 febbraio via alle domande per il bando “Imprese storiche verso il futuro”

Sono 246 le imprese che hanno ricevuto da parte di Regione Lombardia il riconoscimento di “Attività storica e di tradizione” e che saranno inserite nell’elenco regionale.

Questa la suddivisione:

125 negozi storici riconosciuti “Storica attività”

6 negozi storici riconosciuti “Negozio storico”

62 locali storici riconosciuti “Storica attività”

10 locali storici riconosciuti “Locale storico”

42 botteghe artigiane storiche riconosciute “Storica attività artigiana”

1 botteghe artigiane storiche riconosciuta “Bottega artigiana storica”.

Tutte queste nuove attività riconosciute potranno presentare le domanda di partecipazione al bando “Imprese storiche verso il futuro” che aprirà il prossimo 28 febbraio.

CONSULTA L’ELENCO

Economia circolare: in arrivo contributi sino a 80 mila euro ad impresa

Vuoi dare vita a progetti di economia circolare nella tua impresa, per innovare o utilizzare in maniera più efficiente le risorse? Sta per aprire la Fase 3 del bando “Innovazione delle filiere di Economia Circolare”, promosso dal Sistema camerale lombardo e dalla Regione, che prevede contributi a fondo perduto fino a 80 mila euro.

L’obiettivo del bando è favorire la transizione delle piccole e medie imprese lombarde verso un modello di economia circolare, la riqualificazione dei settori e delle filiere lombarde e il riposizionamento competitivo degli interi comparti rispetto ai mercati in un’ottica di riuso e/o eco-design.

Chi può candidarsi?

I soggetti richiedenti sono le MPMI lombarde (che abbiano una sede in Lombardia almeno al momento dell’erogazione del contributo) che presentino progetti in forma singola o in aggregazione formata da almeno 3 imprese.

E’ possibile inviare la richiesta di contributo dalle ore 10.00 del 27 gennaio 2020 fino alle ore 12.00 del 13 marzo 2020 esclusivamente tramite il portale http://webtelemaco.infocamere.it.

Tutte le informazioni necessarie e la modulistica del Bando sono disponibili nel sito dedicato.

Legge sulla Rigenerazione Urbana: facciamo chiarezza

Legge regionale sulla Rigenerazione Urbana: di cosa si tratta? Quali opportunità per le imprese lombarde?

Per fare chiarezza, Confcommercio Lombardia, ha organizzato un seminario tecnico con i rappresentanti delle Ascom e il dott. Sergio Perdiceni, dell’Unità Organizzativa Urbanistica e Assetto del territorio di Regione Lombardia. Perdiceni ha illustrato gli elementi essenziali della nuova Legge di Rigenerazione Urbana (l.r. 26 novembre 2019 n. 18) approvata ad ottobre dal Consiglio Regionale, evidenziando dettagli e opportunità per chi fa impresa sul territorio.

 

 

Ricordiamo brevemente i dettagli del provvedimento:

il 12 novembre il Consiglio Regionale della Lombardia ha approvato il progetto di legge sulla rigenerazione urbana, che prevede una serie di agevolazioni per il recupero delle aree urbane dismesse.

Confcommercio Lombardia ha seguito tutto l’iter di approvazione del provvedimento partecipando, lo scorso 3 ottobre, all’audizione convocata dalla V commissione “Territorio e infrastrutture” del Consiglio Regionale della Lombardia.

Tra le agevolazioni figurano:

  • La possibilità di incrementi delle volumetrie fino al 20% a fronte di interventi su edifici dismessi che comporteranno il miglioramento delle condizioni delle strutture dal punto di vista energetico e della sicurezza;
  • Uno sconto fino al 60% sugli oneri di urbanizzazione;
  • Premialità per l’insediamento di attività di vicinato all’interno dei Distretti del Commercio;

Per quanto riguarda gli interventi nell’ambito della logistica che saranno effettuati al di fuori delle aree interessate da rigenerazione urbana, è previsto un aumento del 50 % degli oneri.

In sede di approvazione è stato presentato anche un emendamento che prevede, tra le destinazioni urbanisticamente compatibili ed anche in deroga a eventuali prescrizioni o limitazioni poste dal PGT, il “ricettivo fino a 500 mq”.

Scarica la legge

NUOVO BANDO: Imprese storiche verso il futuro

È stato pubblicato il nuovo bando IMPRESE STORICHE VERSO IL FUTURO.

Prevede contributi a fondo perduto pari al 50% per un investimento minimo di 10 mila euro.

Per progetti di:
Ricambio generazionale e trasmissione di impresa;
Riqualificazione dell’unità di svolgimento attività;
Restauro e conservazione;
Innovazione;

Spese ammissibili (tra le altre):
Acquisto di allestimenti, attrezzature, arredi;
Efficientamento energetico;
Interventi di restauro o conservazione arredi, mobili, insegne storiche;

Presentazione domande: 28 febbraio – 29 aprile 2020

Nota bene: se non sei inserito nell’elenco regionale delle attività storiche e di tradizione puoi fare domanda per l’inserimento entro il 15 gennaio 2020 e avere così la possibilità di accedere a questo nuovo bando!

Per altre informazioni e modulistica clicca qui

Milano Cortina 2026: Confcommercio Lombardia all’Orientation Seminar

Continua il percorso di avvicinamento alle Olimpiadi di Milano Cortina 2026; questa mattina il Segretario Generale di Confcommercio Lombardia Giovanna Mavellia è intervenuta alla prima giornata dell’Orientation Seminar organizzato nella sede del Consiglio Regionale dal Comitato Olimpico Internazionale in vista dell’appuntamento con i giochi Olimpici. Presenti, tra gli altri, il Presidente di Regione Lombardia, Attilio Fontana, il Sindaco di Milano, Giuseppe Sala e il Presidente del CONI, Giovanni Malagò.

L’evento ha rappresentato l’occasione per ribadire le ricadute positive che le Olimpiadi potranno avere su Milano e su tutta la Lombardia:  non solo grazie ad un importante potenziamento infrastrutturale, con ricadute positive anche negli anni successivi, ma soprattutto un’occasione da cogliere per lo sviluppo economico e turistico delle aziende del territorio.

“EDI” CONFCOMMERCIO: ATTIVATI SPIN E CORSI DI FORMAZIONE

Con la sottoscrizione di 9 convenzioni tra EDI, Ascom Lombarde e Confcommercio Lombardia è stato avviato a settembre 2019 il progetto che mira alla realizzazione degli Sportelli Innovazione SPIN, con lo scopo di favorire lo sviluppo delle imprese associate nell’ambito dei processi di innovazione, offrendo alle aziende, di qualsiasi categoria e in qualsiasi settore, servizi e soluzioni digitali di alto profilo. L’obiettivo è supportare le MPMI nell’accesso a quanto previsto nel Piano Nazionale 4.0.

Nei giorni 5, 13 e 26 novembre 2019, si sono tenute a Milano tre giornate formative, con l’obiettivo di approfondire i temi del Management dell’Innovazione, Platform e Sharing Economy, E-Commerce, modelli di business ed il passaggio dall’Intelligenza artificiale alla Blockchain.