PUBBLICATO NUOVO BANDO SAFE WORKING: AMPLIATI BENEFICIARI E RIDOTTO INVESTIMENTO PER ACCEDERE

Pubblicata la nuova versione del bando ‘Safe working – Io riapro sicuro’, misura che vede Unioncamere come soggetto attuatore e responsabile del procedimento.

COSA CAMBIA

SCENDE INVESTIMENTO MINIMO – La delibera riduce l’investimento minimo per accedere al contributo, che passa da 2.000 a 1.300 euro. L’aiuto consiste nella concessione di risorse a fondo perduto fino al 60% delle spese ammesse per le piccole imprese e fino al 70% delle spese per le micro imprese. E’ di 25.000 euro il limite massimo di concessione.

AMPLIATA LA PLATEA – Rientrano nella misura anche le strutture alberghiere, ricettive, le attivita’ d’intrattenimento, artistiche, sale da concerto, attività della distribuzione automatica.

SPESE AMMISSIBILI – Il bando ‘Safe working – Io riapro sicuro’ prevede un contributo per gli interventi che riguardano la messa in sicurezza sanitaria dell’impresa e i dispositivi di protezione individuale come mascherine, guanti, occhiali. Sono comprese quelle riguardanti i macchinari e le attrezzature per la sanificazione e disinfezione degli ambienti aziendali; apparecchi di purificazione dell’aria. Sono ammessi interventi strutturali per il distanziamento sociale all’interno dei locali, nonche’ le strutture temporanee e arredi finalizzati al distanziamento sociale all’interno e all’esterno dei locali d’esercizio, termoscanner; strumenti e attrezzature di igienizzazione per i clienti.

PRIMI ESITI DEL BANDO IN CORSO – Intanto a 40 giorni circa dall’apertura dello sportello c’e’ gia’ un primo elenco di 232 domande ammesse e finanziate per un totale di contributi di 850.000 euro.

SCADENZA – Le domande dovranno pervenire entro e non oltre il 10 novembre 2020

 

BANDO SAFE WORKING – IO RIAPRO SICURO: CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO PER IMPRESE

Contributi a fondo perduto per le imprese affinché possano dotarsi degli strumenti di sicurezza previsti dalla Fase Due. La giunta regionale ha approvato i criteri del bando Safe Working, con una dotazione che ammonta a 18 milioni e 680 mila euro, di cui 15.200.000 di Regione Lombardia e 3.480.000 delle Camere di Commercio Lombarde. L’intervento  e’ finalizzato a sostenere gli esercizi commerciali e le micro e piccole imprese lombarde che sono state oggetto di chiusura obbligatoria in conseguenza all’emergenza epidemiologica Covid-19, per aiutarle a riaprire adottando le misure adeguate durante la ‘Fase 2′ e ottenere giusti livelli di sicurezza sia per l’impresa stessa con i suoi dipendenti sia per i clienti sia infine per i fornitori.

Il provvedimento riguarda i settori del commercio al dettaglio, dei pubblici esercizi (bar e ristoranti), dell’artigianato, del manifatturiero, dell’edilizia, dei servizi e dell’istruzione.  Sono escluse le aziende che hanno proseguito l’attivita’ e quelle che hanno deciso di introdurre il lavoro agile per tutti i dipendenti.

L’aiuto consiste nella concessione di un contributo a fondo perduto, come da sempre richiesto e auspicato da Confcommercio Lombardia, fino al 60% delle spese ammesse per le piccole imprese e fino al 70% delle spese per le micro imprese. Il contributo e’ concesso nel limite massimo di 25.000 euro.

L’investimento minimo richiesto e’ pari a 2.000 euro.

Sono ammesse al contributo le spese per gli interventi che riguardano la messa in sicurezza sanitaria come per esempio: macchinari e attrezzature per la sanificazione e disinfezione degli ambienti aziendali; apparecchi di purificazione dell’aria, anche portatili; interventi strutturali per il distanziamento sociale all’interno dei locali; strutture temporanee e arredi finalizzati al distanziamento sociale all’interno e all’esterno dei locali d’esercizio (parafiato, separe’, dehors); termoscanner; strumenti e attrezzature di igienizzazione per i clienti; dispositivi di protezione individuale come mascherine, guanti, occhiali; spese di formazione sulla sicurezza sanitaria, etc. Unioncamere sara’ soggetto gestore e attuatore della misura. A seguito di questa delibera, nei prossimi giorni, sara’ emanato un bando.