CONFCOMMERCIO LOMBARDIA: DALLA REGIONE PASSO IMPORTANTE SULL’ACCESSO AL CREDITO

“Una misura puntuale per favorire la solidità delle imprese del Terziario lombardo che si trovano ad affrontare questa congiuntura economica difficile con i colpi della crisi energetica che arrivano subito dopo quella pandemica”.

Così il vicepresidente vicario di Confcommercio Lombardia Carlo Massoletti commenta la decisione della Giunta regionale di incrementare la dotazione finanziaria della misura Credito Adesso Evolution. Nello specifico, sono stati stanziati ulteriori 15,8 milioni di euro per l’abbattimento dei tassi di interesse sui finanziamenti alle pmi e aggiunti 160 milioni al plafond dei finanziamenti.

La misura – prosegue Massoletti – ha riscosso un buon successo, se si considera che al 30 giugno erano stati concessi complessivamente 46 milioni di contributi a 1.692 imprese a fronte di 708 milioni di euro di finanziamenti. Questi risultati evidenziano la capacità dell’assessorato allo Sviluppo Economico di cogliere le esigenze dei settori economici e di agire di conseguenza”.

Negli ultimi anni – in particolare dall’inizio dell’emergenza Covid – si è assistito ad un cambio di rotta delle imprese nella richiesta di credito. Dai dati di Asconfidi Lombardia emerge un’inversione di tendenza nella finalità di richieste di garanzie: se negli anni appena precedenti alla pandemia i finanziamenti concessi per investimenti arrivavano anche al 60% del totale, a partire dal 2020 la maggior parte delle richieste è stata per coprire il fabbisogno di liquidità (79% nel 2020, 70% nel 2021 e 56% per l’quest’anno).

In questi anni di tendenza alla riduzione degli investimenti – conclude Massoletti – Confcommercio Lombardia e Regione hanno mantenuto uno stretto dialogo per incrementare i bandi a favore delle imprese. Nell’anno in corso si assiste ad una ripresa degli investimenti che rischiano, però, di subire una nuova battuta d’arresto dall’autunno a causa della crisi energetica e inflazionistica causa di forte incertezza”.

 

Le dichiarazioni su “Il Giornale”