“Le iniziative per l’apertura di nuove imprese si traducono in un contributo per l’economia, l’occupazione e la coesione sociale della Lombardia. Se poi queste vendono generi alimentari e di prima necessità, rappresentano anche un sostegno alla soddisfazione di servizi essenziali, soprattutto nei Comuni più piccoli”.
Così il Vicepresidente vicario di Confcommercio Lombardia Carlo Massoletti commenta il bando “Nuova impresa – piccoli Comuni e Frazioni” che prevede un contributo a fondo perduto per coloro che apriranno o che hanno aperto dall’inizio dell’anno un negozio di generi alimentari e di prima necessità nei Comuni con una popolazione fino a 3.000 abitanti e nelle frazioni che non ne hanno.
In Lombardia i Comuni con una popolazione fino a 3.000 abitanti sono il 50% del totale, il 34% è in un’area interna e oltre il 52% fa parte di un Distretto del commercio.
“La collaborazione per la realizzazione della misura – prosegue Massoletti – tra gli Assessori allo Sviluppo Economico Guido Guidesi e agli Enti Locali Massimo Sertori, che ringraziamo, evidenzia un principio chiaro ma che è giusto ribadire: lo sviluppo dei territori, a maggior ragione quelli più periferici, non può che avere le imprese commerciali come protagoniste. Una scelta politica giusta che, unita ad un rafforzamento dei Distretti del commercio, può dare una risposta concreta alla desertificazione commerciale e contribuire al benessere socioeconomico della Lombardia”.