REGIONE, PACCHETTO ECONOMICO DA 460 MILIONI PER IMPRESE

La Giunta regionale, su proposta dell’assessore allo Sviluppo economico Guido Guidesi, ha approvato una misura che contiene un pacchetto economico da 460 milioni destinato alle imprese lombarde.

Il pacchetto di misure è costituito da

  • Fondo Confidiamo nella Ripresa (60 milioni) rivolta a imprese duramente colpite dalla pandemia come ristorazione, commercio al dettaglio di abbigliamento e calzature, attività sportive, settore dei matrimoni e eventi privati, discoteche e locali da ballo.  L’agevolazione si compone di: una garanzia regionale gratuita che copre fino al 100% dell’importo di ogni singolo finanziamento nel limite massimo di 20.000 euro, e di un contributo a fondo perduto pari al 10% del valore del finanziamento attraverso i Confidi. Clicca qui
  • Bando Investimenti per la ripresa (19 milioni), misura per il sostegno agli investimenti volti alla transizione digitale, green o di sicurezza sul lavoro anche in ambito Covid-19 e interventi ordinari e straordinari per l’efficienza di impianti e macchinari.
  • Bando Nuova Impresa (4 milioni): misura in collaborazione con Unioncamere per sostenere l’avvio di nuove imprese nel commercio, nei servizi, manifatturiero e artigianato e l’autoimprenditorialità quale opportunità dopo la pandemia Clicca qui
  • Bando SI4.0: per la realizzazione di progetti per la sperimentazione e la prototipazione nonché la messa sul mercato di soluzioni, applicazioni, prodotti e servizi innovativi impresa 4.0.
  • Rifinanziamento della misura Credito Adesso Evolution (300 milioni) misure che ha l’obiettivo di favorire l’accesso al credito e la liquidità in tempi rapidi, con riduzione dei pricing dei finanziamenti del 3% con un massimo di 70.000 di contributo a fondo perduto per l’abbattimento dei tassi di interesse.
  • Manifestazione di interesse Arest (75 milioni), punta ad attuare programmi di rilancio socioeconomico, la realizzazione di opere, interventi a carattere pubblico che accompagnino e facilitino l’insediamento di nuove attività economiche, il mantenimento e l’ampliamento di attività già presenti sul territorio così da favorire l’attrattività del territorio e lo sviluppo delle imprese.

Un pacchetto di misure certamente positivo per sostenere la ripresa, in un contesto di forte miglioramento delle prospettive in cui però è ancora fondamentale accompagnare le imprese facilitandone l’accesso al credito, sostenendo gli investimenti e l’avvio di nuove attività”. Così il vicepresidente vicario di Confcommercio Lombardia Carlo Massoletti (leggi comunicato stampa integrale)

Per ulteriori informazioni rivolgiti alla tua Confcommercio di riferimento

 

DECRETO RILANCIO: ANNUNCIATI STOP IRAP E CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO

Il Consiglio dei ministri ha approvato il dl Rilancio, che include interventi per fronteggiare le conseguenze economiche dell’emergenza covid-19 per famiglie, lavoratori e imprese. Si tratta di una maxi-manovra da 55 miliardi di euro.

In attesa del testo integrale, annunciati circa 10 miliardi per la proroga della Cig, 12 miliardi per i pagamenti dei debiti dei Comuni e degli enti territoriali, oltre 4 miliardi al rinnovo del bonus autonomi confermato a 600 euro per aprile e che salirà a 1000 euro a maggio, circa 500 milioni per il sostegno di colf e badanti.

Stop all’acconto Irap da 4 miliardi per imprese fino a 250 mln di fatturato, circa 6 miliardi saranno impegnati per i ristori a fondo perduto delle pmi che avverrano a “giugno” (I contributi verranno riconosciuti in favore dei soggetti titolari di reddito d’impresa e di lavoro autonomo, titolari di partita IVA, con ricavi o compensi non superiori a 5 milioni di euro. La misura spetterà a condizione che l’ammontare del fatturato e dei corrispettivi del mese di aprile 2020 sia inferiore ai due terzi dell’ammontare del fatturato e dei corrispettivi del mese di aprile 2019)

Annunciati inoltre  sgravi per gli affitti e il taglio agli oneri in bolletta, 2,5 miliardi per turismo e cultura (librerie, musei, cinema, luoghi di cultura, teatri).

Per le imprese previsti incentivi per la ricapitalizzazione, sconti per sanificazioni della fase 2, per gli affitti e le bollette. C’è inoltre il rinvio al 2021 dell’entrata in vigore della sugar e della plastic tax. Vengono ulteriormente prorogate per tre mesi le sospensioni dei versamenti fiscali e contributivi già previste nel Cura Italia.

Sul fronte del turismo, tra i settori più duramente colpiti dall’emergenza, spiccano le risorse di sostegno alle strutture con la cancellazione della prima rata Imu per terme, ostelli, agriturismi, stabilimenti balneari, alberghi e pensioni e lo stop della tassa sul suolo pubblico per bar e ristoranti; e un bonus vacanze tra 150 e 500 euro per i nuclei con un Isee fino a 40mila euro.

Confermato anche il superbonus da 110% per gli interventi di riqualificazione energetica e antisismica con la possibilità di cedere il credito maturato alle banche o di chiedere lo sconto in fattura all’impresa che realizza i lavori.