CONFCOMMERCIO LOMBARDIA E FEDERDISTRIBUZIONE ADERISCONO A CAMPAGNA VACCINALE DI REGIONE LOMBARDIA

Un bacino di 2 milioni e 700mila lavoratori.

“Sforzo comune per vedere la luce in fondo al tunnel”

 

Confcommercio e Federdistribuzione aderiscono alla campagna vaccinale anti-Covid nelle aziende promossa da Regione Lombardia.

«Sarà un contributo decisivo all’avanzamento della campagna vaccinale – commentano all’unisono le due associazioni – Il mondo del commercio e del terziario lombardo partecipa allo sforzo comune che ci permetterà, finalmente, di vedere la luce in fondo a questo lunghissimo tunnel della pandemia. Con questo accordo mettiamo in campo tutto il peso del sistema del commercio e del terziario, un bacino di oltre 2,7 milioni di lavoratori in oltre 530 mila imprese. Abbiamo già riscontrato interesse e grande disponibilità da parte delle imprese per offrire la possibilità ai lavoratori di sottoporsi al vaccino. Questo a testimonianza del forte senso di responsabilità di tante aziende e imprenditori, dimostrato già nei momenti più duri di questi mesi difficilissimi».

«L’auspicio è quello di creare le condizioni per una ripartenza economica e sociale. Dobbiamo cercare di garantire l’avvio della stagione estiva e, in prospettiva, della stagione fieristica a settembre e dei grandi appuntamenti internazionali. Pensiamo ad esempio al Salone del mobile o alla Fashion week, vitali per l’attrattività di Milano. L’unico modo per rimettere in moto tutti i settori del terziario – dal commercio, ai servizi, dalla ristorazione all’accoglienza – è quello di dare una spinta decisiva alla campagna vaccinale. È stata inoltre evidenziata la necessità di un’attenzione particolare per le microimprese che vorrebbero partecipare alla campagna vaccinale ma non disponendo di spazi o personale adeguato, chiedono di poter essere affiancate» precisa Confcommercio Lombardia.

«Mettere in sicurezza i lavoratori delle aziende della Distribuzione Moderna significa offrire a tutta la comunità un primo importante passo verso il ritorno alla normalità. Accogliamo positivamente l’iniziativa della Regione Lombardia con l’auspicio che si approfondiscano rapidamente tutti gli aspetti tecnici e di ricevere un quadro di indicazioni precise e regole chiare per fornire alle imprese un contesto definito nel quale muoversi. È infatti necessario farsi trovare pronti quando saranno disponibili sufficienti dosi di vaccini così da poter procedere a ritmo sostenuto con la campagna, assicurando il corretto coordinamento con la struttura commissariale e con la cabina di regia nazionale», aggiunge Federdistribuzione.

CONFCOMMERCIO LOMBARDIA:SUI VACCINI LE IMPRESE CI SONO MA CHIEDONO CERTEZZE

Alla vigilia di una nuova probabile stretta anti-Covid per la regione

Le chiusure siano accompagnate da un’accelerazione della campagna vaccinale,

terziario pronto a fare la sua parte

“Nuove chiusure? Che siano accompagnate da una tangibile accelerazione sulla campagna vaccinale”. E’ il monito di Confcommercio Lombardia alla vigilia di una nuova, probabile, zona rossa in Regione. “Queste nuove restrizioni arriveranno in un momento in cui ci si aspettava la ripartenza, in una primavera che doveva segnare la riapertura e, invece, sarà quasi l’esatta copia di un anno fa”.

“Siamo all’ultimo miglio, i vaccini sono l’unico modo per uscire da questa situazione che in tutta Italia ha già lasciato sul terreno oltre 300 mila imprese, per questo ogni ritardo o incertezza non è più sopportabile” aggiunge Confcommercio Lombardia.

“A questo proposito è opportuno ricordare che le imprese del terziario sono sempre state in prima linea assumendosi la responsabilità di offrire servizi essenziali per i cittadini ed esponendosi al rischio anche nei momenti più acuti dell’emergenza. E’ bene che di questo si tenga sempre conto, anche nel calibrare le priorità del piano vaccinale”.

“Confcommercio è pronta a fare la sua parte, e ad attivare iniziative per la vaccinazione dei dipendenti delle imprese associate, in un meccanismo che tenga conto della natura estremamente diversificata e complessa del sistema del terziario ma contemporaneamente forte della capillarità sul territorio” aggiunge Confcommercio Lombardia.

“Un senso di responsabilità – conclude Confcommercio Lombardia – che la nostra Organizzazione nella sua articolazione nazionale ha reso ancora più manifesto con iniziative apripista come la creazione di un hub vaccinale nella sede di Genova, già aperto alle necessità di tutta la cittadinanza”.