CONFCOMMERCIO LOMBARDIA: CARO ENERGIA, ALLARME ANCHE PER IL TERZIARIO

L’aumento esponenziale del costo delle forniture energetiche rischia di abbattersi sulle imprese come un nuovo lockdown e di mettere seriamente a rischio la ripresa. Per questo condividiamo e rilanciamo l’appello dell’assessore allo Sviluppo Economico di regione Lombardia Guido Guidesi affinché intervengano urgentemente sia il Governo sia l’Europa“: così il vicepresidente vicario di Confcommercio Lombardia Carlo Massoletti.

Le imprese lombarde del commercio, dei servizi, del turismo, dei trasporti, della logistica – prosegue Massoletti si stanno rialzando da un lungo periodo di grande difficoltà; la Lombardia, anche grazie ad una copertura vaccinale da primato e alla conseguente ripresa delle attività, è tra le Regioni che trainano la ripresa nazionale con un incremento del Pil previsto al 6,4%, sopra la media del Paese. Il colpo inferto dal caro energia rischia di abbattersi qui in maniera ancora più devastante che altrove“.

La situazione è molto delicata; le nostre imprese, i nostri imprenditori, ce la stanno mettendo tutta per rimettere in moto il motore economico e tornare a produrre sviluppo, prosperità, lavoro, Ma occorre che si intervenga subito per assorbire in ogni modo possibile qualunque shock esterno. Shock – conclude Massoletti che non ci possiamo permettere“.

NASCE TERZIARIO DONNA LOMBARDIA; IMPRENDITORIA FEMMINILE CUORE DELLA RIPRESA

Presentati i risultati di un sondaggio sulle aspettative delle imprese nella fase della ripartenza

 Lionella Maggi eletta presidente: “Siamo di fronte alle sfide che guideranno la risalita dell’economia, imprenditoria femminile al centro”

 Uno sguardo complessivamente positivo per il futuro immediato della propria impresa, per un sistema che metta al centro le persone, con rinnovata attenzione alla sicurezza, e che colga le opportunità dell’accelerazione digitale. E’ il quadro della ripartenza vista dal mondo dell’imprenditoria femminile tratteggiato da un sondaggio di Confcommercio Lombardia i cui risultati sono stati presentati in occasione del primo Consiglio direttivo di Terziario Donna regionale. Presidente di Terziario Donna Lombardia è stata eletta Lionella Maggi, vicepresidente Cristina Riganti.

Ci troviamo di fronte ad importanti sfide che guideranno la ripresa dell’economia e, in questo contesto, dobbiamo impegnarci sempre di più nella promozione dell’imprenditoria femminile” ha affermato la neopresidente di Terziario Donna Lombardia, Lionella Maggi, imprenditrice nel campo dell’intermediazione immobiliare e già presidente di Terziario Donna Milano. “I risultati del sondaggio di Confcommercio Lombardia – rileva Lionella Maggici indicano la strada. Penso che oggi sia imprescindibile puntare su due driver in particolare. Da una parte la sostenibilità, tema che, peraltro, incontra sensibilità e capacità tipicamente femminili. Dall’altra parte, mi piacerebbe contribuire come Terziario Donna Lombardia alla costruzione di un sistema di welfare in grado sia di aiutare la conciliazione vita e lavoro delle donne, sia di intercettare la crescente attenzione alla salute individuale e alla prevenzione”.

Il sondaggio diffuso da Confcommercio Lombardia ad oltre 350 imprese in occasione dell’istituzione della zona bianca in regione ha rivelato come le imprenditrici abbiano una visione complessivamente positiva per il futuro della propria attività (80%). Le prospettive sono infatti definite positive da più di un’imprenditrice su due (52%), o stazionarie per il 28%. Solo il 20% si è espressa in maniera negativa. Una percezione, insomma, globalmente ottimista, anche rispetto agli imprenditori uomini, per i quali la percentuale di chi si è detto apertamente negativo è al 26%.

Sul fronte dell’occupazione, per 8 imprenditrici su 10 (81%) il numero dei dipendenti/collaboratori resterà stabile nei prossimi mesi, per il 15% diminuirà, per il 4% andrà incontro ad un aumento.

Chiamate ad esprimersi su un lascito degli ultimi, difficilissimi, mesi su cui varrà la pena continuare ad investire, un’imprenditrice su cinque (21%) auspica un sistema che permetta di conciliare meglio famiglia e carriera; il 22% guarda con interesse all’implementazione di politiche sostenibili; un’imprenditrice su tre (30%) ha risposto di vedere come un’opportunità l’accelerazione sul digitale e pensa che le restrizioni abbiano rappresentato un modo per ripensare il proprio business alla luce di nuove esigenze della società. Una su due (53%) vede come eredità la maggiore attenzione riservata alla salute e alla prevenzione.

In Lombardia le imprese a guida femminile sono circa 160 mila, il 19% del totale, il 13% delle imprese femminili del totale nazionale.

In Lombardia l’imprenditoria femminile è particolarmente forte e, soprattutto in un contesto storico come questo, deve essere protagonista della ripresa” ha affermato la vicepresidente Cristina Riganti, imprenditrice attiva nel commercio e già presidente di Terziario Donna Varese “Ci sono partite in cui giochiamo già un ruolo di primo piano. Penso, ad esempio, alla sensibilità verso un’economia che definiamo generativa, in grado cioè  di avere ricadute davvero positive per il sistema nel suo complesso, per il territorio, per la collettività. Ma dobbiamo fare in modo che l’attenzione si alzi su temi fondamentali come le politiche per sostenere la ripartenza e il welfare. E’ il momento in cui si può cambiare paradigma, mettendo al centro l’attenzione alle persone e noi, come imprenditrici, possiamo davvero fare la differenza”.

 

BANDO REGIONALE “INTERNAZIONALIZZAZIONE PLUS”, DOMANDE DAL 20 APRILE

Aprirà il prossimo 20 aprile il Bando “Linea Internazionalizzazione Plus – Supporto alla realizzazione di progetti di internazionalizzazione” di Regione Lombardia.  La misura, con uno stanziamento di 7,5 milioni di euro, rispetto alle precedenti edizioni prevede ora una quota di finanziamento a fondo perduto e un ampliamento delle spese ammissibili.

Per la Linea Plus sono ammissibili i progetti che prevedano l’affitto spazi e locali, noleggio di stand e materiali ai fini dell’allestimento dei locali. Sono quindi compresi arredi, attrezzature e strumentazioni tecniche. È inoltre contemplata la quota di partecipazione e iscrizione alle fiere, incluse quelle virtuali. Ammesse anche le spese per l’utilizzo di piattaforme di matching/agendamento di incontri collegati alle fiere.  Sono inclusi anche i servizi di trasporto e similari connessi al trasporto di campionari utilizzati, servizi di interpretariato e traduzione. Inoltre sono consentiti i servizi erogati da società intermediarie per la messa a disposizione di personale dedicato, servizi di catering, servizi assicurativi collegati.

Sono infine autorizzati i progetti per la realizzazione di materiale informativo. Tra questi la realizzazione, redazione e traduzione testi, grafica e stampa, di cataloghi/brochure/cartelle stampa in lingua straniera. Concessi inoltre lo sviluppo e l’adeguamento di siti web per i mercati esteri e le azioni di web marketing. Sono ammissibili anche i progetti che prevedono spese totali per un importo non inferiore a 40.000 euro.

L’agevolazione è concessa fino al 100% delle spese ammissibili di cui l’80% sotto forma di Finanziamento agevolato ed il restante 20% sotto forma di Contributo a fondo perduto ed è compreso tra un minimo di 40.000 euro e un massimo di 500.000,00 euro.

Per ulteriori informazioni e per la presentazione delle domande rivolgiti alla tua Associazione Confcommercio di riferimento.

CONFCOMMERCIO LOMBARDIA ADERISCE A SETTIMANA “KEEP RACISM OUT” CONTRO DISCRIMINAZIONI E PER PROMOZIONE DIRITTI UMANI

Confcommercio Lombardia aderisce alla XVII Settimana d’azione contro il razzismo dell’UNAR – Keep Racism Out, per prevenire e contrastare ogni forma di discriminazione e violenza promuovendo la cultura dell’inclusione, dei diritti umani e della valorizzazione delle differenze.

A seguito della sottoscrizione del Protocollo di intesa del 24/11/2020 tra UNAR (L’Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali), Confcommercio e le altre organizzazioni datoriali e sindacali relativo alla prevenzione e al contrasto delle discriminazioni nei luoghi di lavoro, è stata istituita una Cabina di regia per promuovere una cultura di integrazione e inclusione sociale anche mediante iniziative comuni di informazione e sensibilizzazione. Attraverso queste campagne di sensibilizzazione si intende promuovere una cultura del rispetto dei diritti umani e delle pari opportunità. L’ambiente di lavoro, infatti, può diventare un’occasione importante per lo sviluppo di azioni positive di contrasto alle discriminazioni e di promozione della persona.

Per maggiori informazioni 

SPESA A DOMICILIO: SUI SITI DELLE CONFCOMMERCIO DEL TERRITORIO TROVI TUTTI GLI INDIRIZZI

Di seguito i link diretti alle sezioni dei siti delle Confcommercio lombarde che riportano l’elenco dei negozi che effettuano consegne a domicilio sul territorio

Link in continuo aggiornamento – SCARICA IL PDF


BERGAMO

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BRESCIA

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CREMONA

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LECCO

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MANTOVA

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MILANO

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PAVIA

Pavia

SONDRIO

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VARESE

Busto Arsizio

Luino

Saronno

COVID-19: CALO CONSUMI DI OLTRE 50 MILIARDI

“Con il protrarsi delle chiusure delle attività produttive e di quelle del terziario – come il commercio, il turismo, i servizi, i trasporti e le professioni – e con la prospettiva che questa situazione si prolunghi nel tempo, la situazione economica e il calo dei consumi sono destinati a peggiorare. E, nella difficoltà di prevedere a breve il ritorno ad una situazione “normale”, rischia di saltare la previsione più ottimistica che era quella della “riapertura” dell’Italia a giugno che avrebbe comportato, per il 2020, la perdita di 1 punto di Pil e 18 miliardi di consumi. Si fa, quindi, più realistica l’ipotesi della riapertura del Paese solo all’inizio di ottobre, con una riduzione dei consumi di oltre 52 miliardi e un calo del Pil di circa il 3%, stime che incorporano anche gli aiuti stanziati con l’ultimo decreto”: è quanto prevede l’Ufficio Studi Confcommercio sugli effetti del lockdown a causa del coronavirus. In quest’ultima ipotesi i settori che saranno più colpiti sono: alberghi e ristorazione (-23,4 miliardi di consumi nel 2020), trasporti e acquisto autoveicoli (-16,5 miliardi), cultura e tempo libero (-8,2 miliardi), abbigliamento (-6,6 miliardi).

“E’ evidente – conclude l’Ufficio Studi – che tutte le misure annunciate dalla Bce per evitare che dal settore reale la crisi migri a quello finanziario, così come i diversi interventi progettati a livello internazionale per assicurare un movimento ordinato del rendimento dei titoli sovrani dei diversi Paesi, non potranno evitare la recessione, ma ne mitigheranno l’impatto favorendo le condizioni di ripresa una volta superata l’emergenza sanitaria”.

CONFCOMMERCIO: “DECRETO ‘CURA ITALIA’ UN PUNTO DI PARTENZA, MA È NECESSARIO FARE DI PIÙ”

“Per quanto fin qui emerso, Confcommercio segnala, nell’immediato, la scelta – per settori particolarmente colpiti dall’emergenza (turismo e pubblici esercizi, trasporto passeggeri e trasporto merci, imprese culturali, eccetera) e per soggetti con ricavi o compensi non superiori ai 2 milioni di euro – della sospensione di adempimenti e scadenze fiscali e contributive relativi al mese di marzo, nonché (per i soli settori ‘critici’) di adempimenti e scadenze contributive anche per il mese di aprile. Andrebbero però tenuti in considerazione anche gli appuntamenti di aprile fin qui non sospesi. Si renderà comunque necessaria una più ampia e inclusiva ‘moratoria fiscale’, anche in riferimento alle criticità della ripresa dei versamenti già da maggio e della loro insufficiente rateizzazione, nonché all’esigenza di intervenire anche sul versante dei tributi locali. Per i soggetti non rientranti nella sospensione, risulta poi davvero troppo breve il rinvio tecnico dei versamenti nei confronti delle pubbliche amministrazioni dal 16 al 20 marzo”: questo il commento di Confcommercio al decreto “Cura Italia” varato dal Consiglio dei Ministri.

“Sul versante dell’accesso al credito e del sostegno della liquidità – prosegue Confcommercio – di rilievo il potenziamento per 1,2 miliardi di euro delle disponibilità del Fondo centrale di garanzia con innalzamento della garanzia diretta fino all’80 per cento e della riassicurazione fino al 90 per cento, nonché la moratoria sui prestiti bancari fino a settembre 2020. Andrà comunque dato particolare impulso all’erogazione di nuovo credito. E ciò non solo con il previsto supporto di Cassa Depositi e Prestiti alle banche, ma anche attraverso una rivisitazione in sede europea delle normative prudenziali in materia di capitale bancario. Sempre in sede europea, andrà tempestivamente definito un regime d’aiuto straordinario. Si registra, ancora, l’introduzione di un credito d’imposta sulle locazioni commerciali nella misura del 60%: troppo modesta, però, la previsione di una sua applicazione al solo mese di marzo 2020”.

“Così pure va segnalata l’indennità in favore di lavoratori autonomi e professionisti, prevista come ‘una tantum’ nella misura di 600 euro per il mese di marzo e di cui è stata annunciata la riproposizione per il mese di aprile. In favore di lavoratori autonomi e professionisti, si rende inoltre possibile l’intervento del Fondo di solidarietà per i mutui prima casa. Quanto alla tenuta dell’occupazione, risulta confermata l’apertura universalistica degli strumenti di cassa integrazione e del fondo di integrazione salariale. Ma persiste la necessità di semplificazioni procedurali per la tempestività dell’accesso a tali strumenti e della loro attivazione. In materia di adempimenti , bene, la proroga al prossimo 30 giugno dei termini per la presentazione della dichiarazione ambientale sui rifiuti prodotti (MUD)”.

“Bisogna fare presto e di più – conclude la Confederazione – anche sul fronte della ricostruzione. Con buoni investimenti e buone scelte in materia di semplificazione, di innovazione e di alleggerimento delle tasse, come ha ricordato il presidente Conte. Ma anche con mirati strumenti di impulso della domanda: a partire, quando sarà il momento, dal sostegno delle vacanze in Italia degli italiani”.

CONFCOMMERCIO LOMBARDIA CHIUDE GLI UFFICI DA VENERDI 13 MARZO

In seguito alla pubblicazione del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri dell’11 marzo 2020 per contenere la diffusione del virus Covid-19, provvedimento che impone la chiusura di tutte le attività di non indifferibile necessità compresi tutti i servizi professionali, vi informiamo da oggi, venerdi 13 marzo, i nostri uffici sono chiusi

Si potranno inviare richieste e comunicazioni all’indirizzo email:

segreteria.generale@unionelombardia.it

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www.confcommerciolombardia.it

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Piano per il turismo: ecco le priorità

Confcommercio Lombardia è intervenuta giovedì 30 gennaio 2020 in IV Commissione Consiliare Attività Produttive per esporre le considerazioni dell’Associazione in merito Piano per lo sviluppo del Turismo e dell’Attrattività” per il triennio 2020-2022.

Si tratta di un piano fondamentale per lo sviluppo dell’attività turistica in Lombardia, per questo abbiamo evidenziato una serie di priorità che chiediamo vengano integrate nelle linee di intervento.

  • Necessità di inserire il Turismo a pieno titolo nella nuova programmazione dei Fondi UE. L’utilizzo delle risorse comunitarie per la filiera turistica è, infatti, uno straordinario strumento che deve consolidarsi anche nel prossimo futuro. Per quanto concerne la Programmazione Europea 2021-2027, riteniamo essenziale che il prossimo Piano Operativo Regionale preveda un’apposita Azione dedicata al settore del Turismo.
  • Promuovere l’utilizzo di nuove tecnologie (5G) e Big Data. 
  • Contrasto ad abusivismo e illegalità. Devono trovare spazio azioni per perseguire con maggiore e rinnovata efficacia il contrasto ad ogni forma di illegalità, per esempio per il settore dell’accoglienza favorendo la piena applicazione del “CIR – Codice Identificativo di Riferimento” per le strutture ricettive e gli affitti brevi. Fondamentale l’impegno della Regione affinché a livello ministeriale si perseguano obiettivi di qualificazione della professione delle “guide turistiche” attraverso norme che stabiliscano requisiti  univoci su tutto il territorio nazionale e supportino la formazione continua a livello regionale. Il recepimento regionale della “Direttiva Pacchetti” deve, inoltre, trovare applicazione e coerenza con i controlli da parte degli enti locali .
  • Favorire eventi in occasione di manifestazioni fieristiche.  Sarà infatti importante coordinare azioni territoriali in grado di costruire una rete di “eventi fuori salone” collegati alle manifestazioni fieristiche e alle “week” tematiche. Alcuni noti esempi (dal Salone del mobile alla Settimana della moda) mostrano come il modello sia in grado di amplificare e promuovere  il contesto territoriale, sfruttando l’occasione dell’evento principale.
  • Un’Agenda strategica per le Olimpiadi Milano Cortina 2026
  • La valorizzazione di tutta la filiera turistica, dalla ricettività alla ristorazione, dal turismo organizzato alle professioni turistiche.

 

Dubai 2020: Confcommercio con Padiglione Italia per portare le imprese a Expo

Il Commissariato Generale di Sezione dell’Italia a Expo 2020 Dubai e Confcommercio-Imprese per l’Italia hanno sottoscritto un Protocollo d’intesa per favorire la partecipazione delle piccole e medie imprese italiane all’Esposizione Universale di Dubai 2020 in programma nella città emiratina dal 20 ottobre 2020 al 10 aprile 2021.

Il Protocollo, firmato dal Commissario italiano per Expo Paolo Glisenti e dal Presidente di Confcommercio Carlo Sangalli, ha l’obiettivo di valorizzare la presenza delle imprese italiane del commercio, dei servizi, del turismo e della logistica che sperimentano e adottano innovazioni di prodotto e di processo relative ai temi della partecipazione italiana all’Esposizione Universale, compresa la diffusione e la promozione di percorsi formativi dedicati all’elaborazione di nuovi modelli imprenditoriali e alla creazione di nuove competenze.

L’obiettivo sarà perseguito attraverso la realizzazione di eventi, iniziative e occasioni di confronto nelle città e nei territori, luoghi privilegiati della rappresentanza del sistema Confcommercio, e con momenti formativi all’interno di Expo per valorizzare le piccole e medie imprese italiane, nella loro integrazione con le nuove tecnologie e l’innovazione.

Di seguito il link ai bandi di partecipazione delle imprese:

https://italyexpo2020.it/documenti/bandi-e-gare/