BANDO SAFE WORKING CAMBIA: PIU’ VOCI DI SPESA RIMBORSABILI

Regione Lombardia ha approvato un addendum al bando Safe Working che prevede – in aggiunta alle voci già previste di sanificazione, distanziamento, ecc – anche la copertura delle spese di:

  • strumenti, software e attrezzature destinati alla gestione del rapporto con i clienti/utenti sia in presenza che a distanza (totem interattivi, camerini e vetrine digitali, creazione e gestione catalogo);
  • hardware e software per migliorare la gestione del magazzino;
  • hardware e software per la gestione degli ordini tramite piattaforme B2B/C e CRM;
  • hardware (pc fisso o portatile, tablet, etc) e software per la formazione a distanza;
  • attrezzature digitali per relazioni a distanza (totem interattivi, camerini e vetrine digitali, gestione e creazione di cataloghi digitali, ecc);
  • spese per la progettazione delle strutture temporanee all’esterno dei locali d’esercizio legate alla realizzazione degli investimenti oggetto di contributo (dehors).

In riferimento all’ultima voce di spesa, è specificato che saranno ammissibili anche attrezzature e strutture finalizzate a consentire il pieno utilizzo degli spazi esterni nella stagione fredda (es. stufe per esterni, lampade a infrarossi, scaldavivande, ecc).

Ricordiamo che l’agevolazione consiste nella concessione di un contributo a fondo perduto fino al 60% per le piccole imprese e fino al 70% per le micro imprese e che il contributo è concesso nel limite massimo di 25.000 euro a fronte di un investimento minimo di 1.300 euro.

Le imprese che hanno già presentato la domanda potranno integrarla con la presentazione di una ulteriore richiesta di contributo per gli interventi di digital business, inoltre il termine di presentazione delle domande di contributo è posticipato al 30 novembre 2020.

Nei prossimi giorni Unioncamere Lombardia, come soggetto attuatore della misura, provvederà ad aggiornare il bando.