CONFCOMMERCIO LOMBARDIA A STATI GENERALI PATTO SVILUPPO: “RISARCIMENTI VELOCI PER LE IMPRESE”

Carlo Massoletti, vice presidente vicario di Confcommercio Lombardia, è intervenuto agli Stati Generali del Patto per lo sviluppo lombardo convocati dal Presidente della Regione Attilio Fontana; oggetto del tavolo di confronto tra Regione e Parti Sociali l’emergenza sanitaria, la classificazione in zone a diversi gradi di restrizione del territorio e le conseguenti ricadute per le attività economiche.

Da parte di Confcommercio Lombardia è stata in primo luogo ribadita la necessità di veloci e congrui risarcimenti per le imprese costrette alla serrata tra il 17 e il 24 gennaio, a seguito di una zona rossa non giustificata dai dati e che ha provocato un danno di 600 milioni di euro per commercio e ristorazione. In questo senso sono state sottolineate le pesanti ripercussioni delle misure di restrizione per il comparto della moda, colpito nel pieno della seconda settimana di saldi.

Sottolineata inoltre la grave situazione in cui versa l’intero comparto del turismo e degli alberghi, per i  quali i ristori non sono mai stati del tutto sufficienti.

La priorità, secondo Confcommercio Lombardia, resta quella di garantire la  ripartenza, auspicando il ritorno in zona gialla già dalla prossima settimana, alla luce dei dati sulla situazione sanitaria, in modo da consentire alle imprese della ristorazione di poter riprendere, in sicurezza, la propria attività.

Coronavirus, Confcommercio Lombardia: “Serve sostegno a sistema produttivo dell’intera Regione”

Confcommercio Lombardia ha partecipato alla nuova seduta della segreteria tecnica del Patto per lo sviluppo dedicata alla discussione delle misure allo studio del Governo per il sostegno ai territori colpiti dall’emergenza coronavirus.

Nell’occasione è stato sottolineato come sia prioritare dare una risposta immediata e sostanziale alle esigenze di tutto il sistema economico lombardo, messo a dura prova dalle conseguenze dell’emergenza sanitaria. Pur tenendo conto delle peculiarità della zona rossa, è il tessuto del commercio, dei servizi e del terziario dell’intera Lombardia che in questo momento ha bisogno di risposte e sostegno urgenti.

Tra le richieste avanzate da Confcommercio Lombardia, quella dell’istituzione di una zona economica speciale (ZES), prima nella zona rossa e poi in tutta la regione, per rilanciare le aree colpite attraverso una semplificazione burocratica e amministrativa e investimenti con regimi fiscali speciali.

Prioritario inoltre un forte sostegno a tutto il comparto del turismo. Tra le misure, incentivi alle vacanze del mercato interno con la possibilità di portare in detrazione le spese per i viaggi e la ricettività sostenute nelle regioni colpite dall’emergenza. Auspicabile inoltre una diminuzione dell’aliquota IVA per il settore alberghiero, uniformandola al valore più basso applicato al settore a livello europeo, e l’utilizzo delle risorse accumulate grazie alla tassa di soggiorno per un sostegno diretto al comparto.

Urgente anche dare risposta per quanto riguarda il sostegno al credito, con misure per assicurare la liquidità alle imprese attraverso nuove linee di credito e una moratoria per la scadenza delle rate su leasing e finanziamenti bancari.

 

 

Coronavirus: Carlo Sangalli a Stati Generali Patto Sviluppo

Il Presidente Carlo Sangalli ha preso parte alla seduta straordinaria degli Stati Generali del Patto per lo Sviluppo convocata dal Presidente della Regione Attilio Fontana in relazione all’ordinanza emanata a seguito dell’emergenza coronavirus. Ribadita la necessità e l’urgenza della messa a disposizione di fondi regionali a sostegno delle imprese Confcommercio Lombardia, assicurando piena disponibilità verso le istituzioni, ha chiesto in primo luogo che vi sia uniformità nell’applicazione dei provvedimenti da parte di tutti i Comuni, in particolare relativamente alle limitazioni per le attività commerciali, affinché non vi siano disposizioni locali in contrasto con quanto previsto da Regione Lombardia. Sono state sottolineate, inoltre, la necessità e l’urgenza della messa a disposizione di fondi regionali a sostegno delle imprese, per le quali il danno economico causato dalle restrizioni si prefigura ingentissimo. Richiesta inoltre maggiore chiarezza nella definizione delle categorie a cui vengono applicati i provvedimenti restrittivi e sui criteri degli stessi.

Stati generali patto per lo sviluppo, Massoletti: “Priorità rilanciare commercio nei centri urbani”

Il vicepresidente di Confcommercio Lombardia Carlo Massoletti è intervenuto alla riunione degli Stati Generali del Patto per lo sviluppo lombardo nella sede di Regione Lombardia.

Tra le priorità sottolineate nel corso dell’intervento: il rilancio del commercio nei centri urbani attraverso il sostegno alle aggregazioni di imprese, la definizione di nuovi canali di accesso al credito per le MPMI, il potenziamento e l’evoluzione dei Distretti del Commercio come veri “cluster” di programmazione e rigenerazione urbana.

“Inoltre” ha sottolineato il vicepresidente Massoletti “sarà fondamentale che la prossima programmazione Comunitaria tenga in considerazione il ruolo strategico del Turismo, supportandolo attraverso opportune risorse, così come dovranno essere sostenuti i Distretti del Commercio, sempre più luoghi di innovazione anche in ottica smart city”