LOTTERIA DEGLI SCONTRINI, SOLO LA META’ DEI REGISTRATORI TELEMATICI E’ AGGIORNATA

Lotteria degli scontrini: al 20 dicembre su un 1,4 milioni di registratori telematici installati per la trasmissione telematica dei corrispettivi, solo 700.000 erano stati aggiornati per poter far partecipare i consumatori alla lotteria degli scontrini. E’ l’allarme lanciato da Confcommercio, che aggiunge “considerando le restrizioni imposte dal Governo a molte attività commerciali in questo periodo, i numeri non dovrebbero essere cambiati di molto”.

Oltre a questo, rileva Confcommercio, c’è il problema dei costi: per aggiornare i registratori telematici ed acquistare il lettore ottico per la lettura del codice lotteria, un esercente spende in media 300 euro. “Un costo esagerato e inopportuno in una fase estremamente difficile in cui molti commercianti hanno notevoli difficoltà finanziarie a causa della crisi economica dovuta alla pandemia in corso”, sottolinea Confcommercio, ” e c’è un problema oggettivo legato alle difficoltà tecniche di chi dovrebbe appontare lo strumento di rispondere alle richieste”.

Lotteria degli scontrini: di cosa si tratta

Chi può partecipare alla lotteria

Possono partecipare alla Lotteria tutte le persone maggiorenni e residenti in Italia che, fuori dall’esercizio di un’attività d’impresa, arte o professione, acquistano, pagando con mezzi elettronici, beni o servizi per almeno un euro di spesa presso esercenti che trasmettono telematicamente i corrispettivi.

Per partecipare è sufficiente mostrare il proprio codice lotteria al momento dell’acquisto, ovvero un codice a barre/alfanumerico che si può ottenere sul Portale della lotteria inserendo il proprio codice fiscale. Il codice può essere stampato o salvato su smartphone o tablet ed essere esibito all’esercente al momento dell’acquisto.

Come funziona

Per partecipare basta 1 euro di spesa, ma l’importo deve essere pagato tramite mezzi elettronici (carte di credito, carte di debito, bancomat, carte prepagate, carte e App connesse a circuiti di pagamento privativi e a spendibilità limitata). Lo scontrino elettronico inviato telematicamente dall’esercente produrrà un biglietto virtuale per ogni euro speso, fino a un massimo di 1.000 biglietti per ogni scontrino di importo pari o superiore a 1.000 euro. Successivamente all’estrazione dei biglietti vincenti, l’Agenzia delle dogane e dei monopoli abbinerà il codice lotteria associato al biglietto estratto al codice fiscale dell’acquirente e alla partita IVA dell’esercente risultati vincitori.

Non possono partecipare alla Lotteria gli acquisti in contanti, gli acquisti online, quelli per i quali si emette fattura e quelli per i quali il cliente fornisce all’esercente il proprio codice fiscale o tessera sanitaria a fini di detrazione o deduzione fiscale.

I premi

Alle estrazioni della lotteria partecipano, oltre che i consumatori, anche gli esercenti presso cui è avvenuto l’acquisto: ogni scontrino partecipa a una sola estrazione settimanale, a una sola estrazione mensile e a una sola estrazione annuale.

Estrazioni annuali

  • 1 premio da € 5.000.000 per chi compra
  • 1 premio da € 1.000.000 per chi vende

Estrazioni mensili

  • 10 premi da € 100.000 per chi compra
  • 10 premi da € 20.000 per chi vende

Estrazioni settimanali

  • 15 premi da € 25.000 per chi compra
  • 15 premi da € 5.000 per chi vende

Le vincite sono comunicate tramite PEC: per gli acquirenti, all’indirizzo comunicato nell’area riservata del Portale lotteria; per gli esercenti, nell’Indice Nazionale degli Indirizzi di Posta Elettronica Certificata, INI-PEC. In assenza di una PEC, la comunicazione viene inviata tramite raccomandata AR.

La comunicazione segnalerà l’obbligo di recarsi, entro novanta giorni, presso l’ufficio dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli competente in base alla propria residenza o al proprio domicilio fiscale. Il premio arriverà direttamente tramite bonifico bancario o postale.

Il calendario delle estrazioni

Le estrazioni sono settimanali, mensili e annuali. La prima estrazione mensile è fissata per giovedì 11 marzo e decreterà i primi venti vincitori fra consumatori ed esercenti che abbiano generato scontrini trasmessi e registrati al Sistema Lotteria dal 1° al 28 febbraio 2021.

Le estrazioni mensili verranno effettuate ogni secondo giovedì del mese, fra tutti i biglietti generati da corrispettivi trasmessi e registrati dal Sistema Lotteria nel mese precedente l’estrazione.
Le estrazioni settimanali partiranno giovedì 10 giugno fra tutti i biglietti generati da corrispettivi trasmessi e registrati al Sistema Lotteria dal lunedì alla domenica della settimana precedente.

La prima estrazione annuale si terrà a inizio 2022 (la data verrà stabilita con un provvedimento del Direttore Generale dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli) e si concorrerà con tutti i biglietti generati dal 1° febbraio al 31 dicembre 2021.

Richiesta di assistenza

Attraverso il “Portale lotteria” è possibile chiedere assistenza tecnica per eventuali criticità, incongruenze e/o irregolarità del sistema lotteria nonché effettuare, a decorrere dal 1° marzo 2021, le segnalazioni nel caso in cui l’esercente al momento dell’acquisto rifiuti di acquisire il codice lotteria.
Tali segnalazioni sono utilizzate dall’Agenzia delle entrate e dalla guardia di finanza nell’ambito delle attività di analisi del rischio di evasione.

I premi attribuiti non concorrono a formare il reddito del percipiente per l’intero ammontare corrisposto nel periodo d’imposta e non sono assoggettati ad alcun prelievo erariale.

CONFCOMMERCIO LOMBARDIA: E’ NECESSARIO RINVIARE LA LOTTERIA DEGLI SCONTRINI

Impossibile adeguare i registratori di cassa entro il primo gennaio, solo

la metà è aggiornata

Partire a tutti i costi subito significa aumentare le distorsioni competitive

e fare torto a migliaia di piccole imprese già piegate dalla crisi

“In un momento così difficile voler a tutti i costi cominciare subito con la lotteria degli scontrini diventa solo un ulteriore modo di infierire sulle imprese”: è il monito di Confcommercio Lombardia a pochi giorni dalla prevista partenza (il primo gennaio). Non è in discussione il provvedimento in sé “quanto – precisa Confcommercio Lombardia – tutti gli adempimenti che si porta dietro. La situazione è, ad oggi, molto complicata. A malapena la metà degli esercizi commerciali è riuscita ad adeguare i registratori di cassa: questo, è bene sottolinearlo, non per cattiva volontà degli operatori commerciali, ma per l’oggettiva difficoltà del mercato di soddisfare l’enorme numero di richieste di intervento. Inoltre, non dobbiamo dimenticare i costi tutt’altro che indifferenti dell’operazione, a carico delle imprese”.

“La ragionevolezza vorrebbe che, considerata la situazione, si decidesse per un rinvio. Ma, a quanto pare – rileva Confcommercio Lombardia – al momento così non sarà. Si tratterebbe di un grave errore. Innanzitutto, ad essere penalizzate saranno soprattutto le piccole imprese che, più delle grandi, stanno trovando difficoltà ad adeguarsi per tempo. Ciò porterà a pericolose distorsioni competitive”.

“Ma – aggiunge Confcommercio Lombardia – il rischio è poi quello di partire con una lotteria a metà: di certo, non un buon biglietto da visita per tutta l’operazione”. “Torniamo quindi a chiedere un rinvio della lotteria degli scontrini” conclude Confcommercio Lombardia “lo impone la necessità di non fare torto a migliaia di piccole imprese già duramente piegate dalle difficoltà di questi mesi e lo richiede, in definitiva, anche il buon senso”.

LOTTERIA DEGLI SCONTRINI: IL 70% DEI REGISTRATORI DI CASSA NON E’ PRONTO SERVE UNA PROROGA

“Al momento soltanto un terzo dei registratori di cassa delle attività commerciali è adeguato per poter supportare la lotteria degli scontrini”. E’ l’allarme di Confcommercio Lombardia, in vista della partenza della nuova misura decisa dal Governo, prevista a gennaio. “Il ritardo è dovuto in gran parte al fatto che, anche per le restrizioni legate alla pandemia, il mercato non è ancora stato in grado di eseguire l’adeguamento su un’ampia platea di soggetti”.

“C’è poi un altro aspetto: in questo periodo di profonda crisi, tra scanner, aggiornamento del software e nuovo registratore telematico – rileva Confcommercio Lombardia – si rischia di dover spendere tra i 300 e i 1500 euro, non certo una cifra irrisoria per molte attività commerciali”.

“Stiamo ricevendo tantissime segnalazioni da imprenditori preoccupati che vorrebbero adeguarsi alla nuova normativa, ma non riescono a farlo” aggiunge Confcommercio Lombardia che chiede, quindi, una proroga dell’avvio della lotteria degli scontrini

“Alla luce di tutto questo è evidente – conclude Confcommercio Lombardia – come non sia possibile partire nei tempi previsti. Il rischio concreto è quello di sfavorire le piccole attività mentre, invece, occorre garantire una partenza uniforme per tutto il commercio ed evitare così distorsioni concorrenziali a scapito dei più deboli”.