OSSERVATORIO SOSTENIBILITÀ NEL TERZIARIO: QUESTIONARIO

Neutralità climatica, governance aperte e inclusive e modelli organizzativi ispirati a criteri etici: i parametri ESG (Environmental, Social, Corporate Governance)  influenzano ormai l’economia e la vita delle aziende in termini reputazionali, di differenziazione sui mercati e per quanto riguarda l’accesso a linee di credito.
Quanto le imprese del Terziario lombardo si confrontano con questi nuovi paradigmi? Si sentono pronte o hanno bisogno di un supporto? Queste le domande alle quali il questionario realizzato con Fondazione Lombardia per l’Ambiente cerca di rispondere. Un modo per fotografare la situazione attuale e immaginare azioni per migliorare gli standard, a favore degli imprenditori, dei lavoratori, dell’ambiente e dei territori.

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CONFCOMMERCIO LOMBARDIA: ANCHE PER L’ESTATE 2023 IL TURISMO SI CONFERMA MOTORE DELL’ECONOMIA LOMBARDA

Segnali di stabilizzazione indicatori dell’apertura di un nuovo ciclo. Necessario agire sulle leve in grado di non disperdere il valore accumulato

Un’estate positiva per la Lombardia, dove si registrano e prevedono buoni risultati, soprattutto sui laghi. Un trend che, oltre a portare beneficio al comparto della ricettività, impatta positivamente su tutte le imprese del Terziario, a partire da bar, ristoranti e pubblici esercizi in generale, per i quali ci sono attese positive per la settimana di Ferragosto. Non mancano, tuttavia, alcuni segnali di rallentamento dettati dalla congiuntura economica, anche internazionale, che incide sul potere di spesa.

Una lieve flessione rispetto all’estate 2022 si registra per le località montane delle Province di Sondrio e Brescia, oltre che sulla riva lombarda del Lago di Garda a causa di una riduzione delle presenze di tedeschi dettata dalle fibrillazioni economiche in Germania.

Brescia città segna invece un incremento delle presenze estive, anche grazie al richiamo della Capitale della Cultura. Richiamo che, naturalmente, riguarda anche Bergamo. È tutta la provincia orobica, però, a vivere un’estate positiva: nella settimana di Ferragosto per le strutture alberghiere delle località montane e lacustri è infatti previsto il sold out, con una netta maggioranza di italiani nelle prime e una buona quota di stranieri nelle seconde.

A proposito dei laghi lombardi, a brillare particolarmente è quello di Como – dove anche per la settimana del 15 agosto si danno per superati i livelli del 2022 e le presenze elevate del primo bacino portano la media di occupazione delle strutture alberghiere della Provincia al 90% – e il ramo lecchese, che per tutto agosto incrementa tra il 5 e il 7% le presenze (soprattutto straniere) del 2022 e torna ai livelli del 2019, anno record del turismo per la Provincia.

Nel Varesotto – dove i turisti si concentrano soprattutto nell’area dei laghi al confine con la Svizzera – il trend è in linea con il 2022, con una massiccia presenza di turisti olandesi, e quelli tedeschi che dovrebbero raggiungere le località di lago nella seconda metà del mese.

Olandesi sono anche molti dei turisti presenti o che hanno prenotato nei campeggi lombardi, per i quali Faita Lombardia prevede un aumento di presenze rispetto al 2022 e un +10% sul 2019.

In aumento, conferma Rescasa Lombardia, anche il mercato delle case in affitto (che riguarda in prevalenza turisti stranieri), anche se dai mesi di maggio-giugno 2023 si assiste ad una naturale stabilizzazione dei ritmi di crescita innescati dal post-pandemia, momento dal quale una gestione professionale delle case vacanza fa ancora di più la differenza.

Anche per l’estate 2023 il turismo si conferma uno dei motori della crescita della Lombardia – dichiara il vicepresidente vicario di Confcommercio Lombardia Carlo MassolettiIn diversi territori le presenze sono in crescita rispetto al 2022, mentre in altri si registra una stabilizzazione o una lieve flessione. Ad incidere è la congiuntura economica e l’inflazione, ma anche l’inizio di un nuovo ciclo dopo l’impennata post-pandemica. Questo non deve allarmare, ma far alzare l’attenzione per proseguire alcuni processi che permettano di non disperdere il valore del turismo di prossimità e dell’attrattività per gli stranieri. Penso ad infrastrutture sempre più efficienti, promozione di grandi eventi, destagionalizzazione, riqualificazione delle strutture ricettive e formazione per gli addetti del settore”. “La sfida – conclude Massolettista insomma nel vincere la partita del turismo sul lungo periodo”.

ATTIVA LA CONVENZIONE CON A2A – NUOVE CONDIZIONI

È nuovamente attiva la convenzione con A2A Energia rivolta a tutti gli associati.

Si tratta di offerte (a prezzo indicizzato) che prevedono un aumento del bonus in caso di sottoscrizione dell’offerta.

Nello specifico:

  1. Offerta business (fornitura di energia elettrica green e gas per le imprese): bonus di 10 € al mese per 12 mensilità (quindi 120 € all’anno) sia sull’elettrico che sul gas.
  2. Offerta smart casa (fornitura di energia elettrica green e gas ad uso domestico): bonus di 5 € al mese per 12 mensilità (quindi 60 €  all’anno) sia sull’elettrico che sul gas.

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IMPRESE E DEVASTAZIONI MALTEMPO. CONFCOMMERCIO LOMBARDIA: LA PRIORITÀ È GARANTIRE LA STAGIONE ESTIVA

Importante il rapporto pubblico-privato per la conta dei danni

Gli eventi meteorologici intensi degli ultimi giorni hanno creato numerosi danni alle imprese del Terziario.

Colpita duramente Milano – dove Confcommercio Milano, Lodi, Monza e Brianza stima danni alle attività commerciali per oltre due milioni di euro – ma danni diffusi anche nelle province di Monza Brianza, Brescia, Cremona e Mantova. Danneggiamenti registrati a dehor, tende da sole, ombrelloni, vetrine, insegne e mezzi commerciali. Segnalati anche allagamenti di locali, magazzini, concessionarie e parchi auto.

Si è avviata la corsa per rispristinare tutto in tempi rapidi – nonostante le difficoltà nel reperimento di materiali e arredi e con l’imminente chiusura di molti fornitori – così da poter assicurare comfort e accoglienza in un momento particolarmente positivo per il turismo lombardo in questa stagione estiva 2023.

Condividiamo la richiesta dello stato di emergenza avanzata dal presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana. In questo momento – dichiara il vicepresidente vicario di Confcommercio Lombardia Carlo Massolettiè necessario rafforzare il rapporto pubblico-privato che rappresenta una peculiarità e un punto di forza per la Lombardia. Per superare questa situazione sarà infatti importante il raccordo tra Regione, Comuni, cittadini, imprese e tessuto associativo. Si stanno attivando sportelli e avviando indagini per realizzare stime più accurate. Confcommercio c’è ed è pronta a fare la sua parte”.

MENO BUROCRAZIA E SERVIZI CALIBRATI PER LE IMPRENDITRICI: L’INDAGINE DI TERZIARIO DONNA E CONFCOMMERCIO LOMBARDIA

I risultati di una ricerca sulla conciliazione vita-lavoro e sulla parità di genere presentati all’assessore alle Pari opportunità di Regione Lombardia Elena Lucchini

Richiesta di maggiori servizi per le imprenditrici, difficoltà a crescere, tempo limitato da dedicare a sé stesse e difficoltà con la burocrazia. Questi alcuni degli elementi che emergono da un’indagine condotta da Terziario Donna Lombardia e Confcommercio Lombardia sull’imprenditoria femminile del Terziario lombardo. Gli esiti sono stati presentati dalla presidente di Terziario Donna Lombardia Lionella Maggi e dal Consiglio Direttivo – Cristina Riganti (vicepresidente – VA),  Francesca De Lucchi (MI), Alessandra Cereda (BG), Francesca Porteri (BS) – all’Assessore regionale alle Pari opportunità Elena Lucchini.

L’indagine è stata condotta su un campione selezionato di imprenditrici di tutte le province lombarde. Dai risultati emerge una fotografia di imprese di micro e piccole dimensioni, con al massimo 9 dipendenti.

 Conciliazione vita-lavoro

La maggior parte delle imprenditrici dedica alla propria attività dalle 8 alle 10 ore al giorno, ma quasi un terzo lavora oltre le 12 ore quotidiane. Tra coloro che hanno figli e/o genitori, parenti anziani o con disabilità da assistere, il 40% è supportata, soprattutto da parenti, dal coniuge o da un collaboratore domestico.

La soddisfazione per il livello di conciliazione tra l’attività lavorativa e la vita privata è mediamente bassa e una netta maggioranza delle intervistate ha rinunciato nel corso della sua attività ad un’espansione del business per paura di non riuscire a conciliare tutto. Per ovviare a questa difficoltà il 70% afferma di prediligere un’integrazione in termini di servizi – prolungamento orario scolastico, assistenza domiciliare, assistenza disabili – rispetto all’erogazione di voucher.

Per sette imprenditrici su dieci investimenti digitali e modifiche al modello di business possono aiutare la conciliazione, ma la maggioranza di loro ritiene utile un percorso formativo dedicato prima di realizzare investimenti in questa direzione.

 Parità di genere

Quasi il 60% delle imprenditrici percepisce una posizione di parità rispetto alle attività concorrenti guidate da uomini e solo il 30% si sente in una posizione di svantaggio competitivo. Tuttavia, metà delle imprenditrici afferma di aver assistito o vissuto in prima persona episodi di discriminazione, soprattutto da clienti e altri imprenditori, ma anche da parte di dipendenti e fornitori.

 Attività imprenditoriale, formazione e finanziamenti

La maggior parte delle imprenditrici – 60% – ha fondato la sua impresa, mentre il 40% prosegue l’attività di famiglia. Tra gli elementi formativi ritenuti utili per il proprio lavoro, vi sono “soft skills” – capacità comunicative e intelligenza emotiva – alfabetizzazione finanziaria e nozioni di economia aziendale.

L’ostacolo burocrazia

Il 68% delle imprenditrici indica come principale ostacolo la burocrazia. Conciliare vita privata e lavoro e la burocrazia sono i punti più critici nella gestione della propria attività.

 “Ringrazio l’Assessore Lucchini per la disponibilità all’ascolto e al confronto- dichiara la presidente di Terziario Donna Lombardia Lionella Maggi – Il senso dell’indagine, infatti, è quello di restituire un quadro sulla situazione delle imprenditrici lombarde del Terziario e avanzare ai referenti istituzionali proposte mirate e concrete per migliorare la conciliazione vita-lavoro, utilizzando al meglio anche le risorse strutturali europee.  Per migliorare la conciliazione vita-lavoro, ad esempio, è necessario prevedere estensioni e rimodulazioni dei servizi, calibrati sulle esigenze di imprenditrici e libere professioniste, oltre ad un’attenzione ad elementi trasversali come minore burocrazia e formazione”.

 

CARLO SANGALLI RIELETTO PER ACCLAMAZIONE PRESIDENTE DI CONFCOMMERCIO LOMBARDIA: “IL TERZIARIO DI MERCATO TRAINA L’ECONOMIA LOMBARDA, MA PREOCCUPANO INFLAZIONE E RIALZO DEI TASSI

Carlo Sangalli è stato rieletto oggi per acclamazione presidente di Confcommercio Lombardia dal nuovo Consiglio Generale (riunitosi in Confcommercio Milano): 48 consiglieri in rappresentanza delle 10 Associazioni territoriali Confcommercio lombarde. Ad affiancarlo per i prossimi cinque anni Carlo Massoletti, vicepresidente vicario, e Giuseppe Freri, vicepresidente.

Il terziario di mercato traina l’economia lombarda – dichiara Sangalli – in particolare i settori dei servizi, della ristorazione e del commercio. In questo contesto ancora positivo preoccupano l’inflazione e il rialzo dei tassi che potrebbero generare una fase recessiva della nostra economia”.

Punto di forza della nostra Regione – prosegue Sangalli – è certamente la collaborazione pubblico-privato, fatta di ascolto e azioni concrete, che ha permesso di sostenere il sistema imprenditoriale anche nei momenti più complessi”.

In Lombardia sono più di 541mila le imprese attive nel terziario di mercato (erano 537mila cinque anni fa): il 66% del totale delle imprese (814.196). E il Pil espresso dal terziario lombardo, con 305 miliardi e 459 milioni di euro, rappresenta il 71% del Pil regionale (429 miliardi e 530 milioni).

Gli addetti del terziario in Lombardia sono quasi 3 milioni (2.973.430), il 67% del totale degli occupati in regione (4.462.692).

 

LA RIGENERAZIONE DEL TERRITORIO, SFIDA ANCORA APERTA

Il rilancio delle periferie delle città – ricorda Sangalli – ha fatto qualche passo in avanti, soprattutto per quanto riguarda le infrastrutture, ma resta una sfida ancora aperta e molto difficile. In questa sfida le imprese del commercio, dei servizi e del turismo restano indispensabili per una solida rigenerazione urbana in grado di rendere i territori più sicuri, vivibili e attrattivi”.

 

AUTONOMIA, MENO BUROCRAZIA PER LE IMPRESE

Valorizzare le autonomie locali facendo sistema per ridurre i divari territoriali e sociali – rileva Sangalli – è sempre un obiettivo prioritario. Per il sistema delle nostre imprese questo significa burocrazia più leggera, meno pressione fiscale e più velocità nella realizzazione di nuove infrastrutture strategiche materiali e immateriali”.

SALDI ESTIVI. CONFCOMMERCIO LOMBARDIA: GIRO DI AFFARI DI OLTRE MEZZO MILIARDO DI EURO

l vicepresidente vicario Carlo Massoletti: digitale sia elemento orizzontale, democratico e accessibile a tutte le imprese

 

Per i saldi estivi in Lombardia è previsto un giro di affari di 510 milioni di euro, il 15% dei 3,4 miliardi previsti a livello nazionale: lo rileva Confcommercio Lombardia (sulla base delle stime nazionali espresse da Federazione Moda Italia). La spesa pro-capite dovrebbe attestarsi intorno ai 106 euro, rispetto ai 95 di media in Italia.

Il dato reale di questi saldi andrà, però, valutato con attenzione già dai primi giorni, soprattutto alla luce dello spostamento della data di avvio, che vede quest’anno la partenza dei saldi estivi domani 6 luglio rispetto alla consuetudine del primo sabato del mese di luglio. A questo proposito, elementi di criticità sono stati espressi a Milano da Confcommercio con un significativo decremento delle vendite segnalato dagli operatori nell’ultimo weekend. Calo che, soltanto in parte, potrà essere recuperato con i saldi nelle prossime settimane.

Auspichiamo che in tutta la regione la voglia di condivisione e di turismo possa comunque incidere positivamente – dichiara il vicepresidente vicario di Confcommercio Lombardia Carlo Massoletti – Aperture serali ed eventi in programma nelle diverse province lombarde possono, infatti, dare uno slancio in più ai saldi e confermare come la collaborazione tra Amministrazioni comunali, tessuto imprenditoriale e associativo possa creare un circolo virtuoso positivo per imprese e cittadini”.

I saldi estivi 2023 sono i primi che si svolgono con le nuove regole che hanno aggiornato il Codice di Consumo e che vanno ad incidere sulle promozioni antecedenti l’avvio dei saldi e sugli sconti effettuati dai negozi online.

Un aggiornamento normativo che garantisce equità e stesse regole per le imprese e più tutele per i consumatori grazie ad una maggiore trasparenza – prosegue Massoletti – Una novità positiva da non intendersi in antitesi al digitale. Tutt’altro: è necessario rendere l’innovazione sempre più orizzontale, democratica e accessibile a tutte le imprese, dando loro la possibilità di amplificare l’offerta di prodotti e servizi. Ad esempio, attraverso misure specifiche per la trasformazione digitale delle micro, piccole e medie imprese, che permetta di sviluppare processi di multicanalità e cross-canalità, e la promozione di una formazione che renda gli operatori capaci di affrontare le sfide della digital trasformation”.

DONNE DEL TERZIARIO: RUOLI E SFIDE NELLA LOMBARDIA 2030 – QUESTIONARIO

Quanto le donne imprenditrici riescono a conciliare i tempi di vita e di lavoro? Quali sono le misure che potrebbero migliorarli? Come si sentono posizionate rispetto ai colleghi uomini?

Queste sono alcune delle tematiche indagate dal questionario Donne del Terziario: ruoli e sfide nella Lombardia 2030(consultabile al seguente LINK) realizzato dal Gruppo Terziario Donna Lombardia e Confcommercio Lombardia, che approfondisce anche tematiche relative al fare imprese, con focus specifici su accesso ai bandi e formazione.

Sei un’imprenditrice lombarda del Terziario? Con 5 minuti del tuo tempo puoi  raccontarci la tua esperienza.  L’esito del questionario ci permetterà di elaborare proposte puntuali per migliorare i ritmi di vita e il business delle donne che ogni giorno rischiano in prima persona per creare ricchezza.

CONFCOMMERCIO LOMBARDIA ALL’EVENTO ASSEPRIM “IN-SOSTENIBILITÀ”

Confcommercio Lombardia, con il Segretario Generale Giovanna Mavellia, ha partecipato all’evento Asseprim “In-Sostenibilità. Oltre la tutela ambientale: crescita economica e sviluppo sociale” aperto dal Presidente Umberto Bellini.
Durante il panel, occasione di approfondimento dove importanti imprese hanno condiviso case history e strategie per l’implementazione dei criteri ESG, è stato sottolineato come la sostenibilità ambientale, economica e sociale, che parte da valori universali,  debba essere calata in realtà spesso eterogenee, fatte di territori e imprese con peculiarità e risorse diverse, e ricordato il ruolo delle  Associazioni di categoria che devono accompagnare le imprese verso il raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità sociale ed economica attraverso la promozione di misure di welfare contrattuale e con un costante confronto con le Istituzioni per la realizzazione di misure concrete e incisive.
Interventi:
Enrico Trobetta, Deputy Head of Consulting for Italy and South-East Europe – AON

Luca Marconcini, Direzione Bilancio Consolidato, Principi Contabili e Sustainability Reporting di Gruppo – MFE

Andrea Gambaro, Supervisor Sustainable Innovation Team – BDO

Elena Sensi, Communication & Marketing Director -Gi Group Holding

Pablo Degl’Innocenti, Vice President ESG & Sustainability – Wisdrome

Giovanna Mavellia, Segretario generale – Confcommercio Lombardia

Moderatore: Fabrizio Bonelli, vicepresidente Asseprim

SANGALLI SU SCOMPARSA BERLUSCONI: LASCIA GRANDE VUOTO NELLA POLITICA E NELL’ECONOMIA ITALIANA

“La scomparsa di Silvio Berlusconi addolora profondamente prima di tutto a livello umano e lascia un grande vuoto nella politica e nell’economia italiana. Berlusconi è stato un uomo di visione e un uomo del fare che passerà alla storia. In particolare, è stato capace di mettere al centro della vita politica e istituzionale del nostro Paese l’impresa come nucleo essenziale per produrre benessere e creare posti di lavoro”: così Carlo Sangalli, Presidente di Confcommercio, sulla scomparsa del Presidente di Forza Italia, Silvio Berlusconi.