LAVORO. REGIONE, ORGANIZZAZIONI DI RAPPRESENTANZA DI MANAGER E IMPRESE INSIEME PER FAVORIRE LA RIQUALIFICAZIONE E L’OCCUPAZIONE DEI MANAGER E LA COMPETITIVITÀ DELLE IMPRESE IN LOMBARDIA

Migliorare l’incontro tra domanda e offerta di lavoro, avviare percorsi di formazione specialistica, valorizzare le competenze nonché favorire l’occupazione e il reinserimento lavorativo per dirigenti inoccupati, favorendo l’ingresso nelle imprese del territorio di nuova managerialità, fondamentale per aumentare competitività e sviluppo. Questi gli obiettivi delle linee guida contenute nel protocollo di intesa volto a valorizzare la componente manageriale del capitale umano per incentivare la competitività d’impresa. A presentare oggi, a stampa e operatori, i contenuti dell’iniziativa l’Assessora all’Istruzione, Formazione, Lavoro Simona Tironi con Paolo Scarpa, Presidente di Manageritalia Lombardia – Marco Bodini, Presidente di Federmanager Lombardia – Giovanna Mavellia, Segretario Generale di Confcommercio Lombardia – Francesco Buzzella Presidente di Confindustria Lombardia presso gli spazi IBM Studios Milano in piazza Gae Aulenti.

Un intervento concreto di politiche attive per il lavoro che nasce nell’ambito della collaborazione tra Regione Lombardia e le organizzazioni regionali dei manager Manageritalia Lombardia, Federmanager Lombardia e delle aziende Confindustria Lombardia e Confcommercio Lombardia per valorizzare la componente manageriale del capitale umano lombardo.

“Regione Lombardia intende realizzare percorsi volti a migliorare l’occupabilità di figure dirigenziali in quanto le competenze manageriali sono individuate quali leve di sviluppo competitivo per le imprese” Sostiene l’Assessore all’Istruzione, formazione e lavoro, Simona Tironi, che prosegue: ”Tali interventi saranno realizzati nell’ambito del Programma Regionale FSE+ 2021-2027, volto alla riqualificazione e all’accompagnamento al lavoro delle persone. È necessario fornire a manager e dirigenti le competenze tecniche, professionali e relazionali di cui le aziende hanno bisogno; perciò sono convinta che si debba intervenire per il rafforzamento e la specializzazione dei servizi e delle tecniche di recruiting, allo scopo di favorire un maggiore e migliore raccordo tra manager e mondo imprenditoriale”.

Per Paolo Scarpa, presidente Manageritalia Lombardia: “La forte collaborazione e sinergia tra pubblico e privato sottesa alla delibera della Giunta regionale è un esempio importante per favorire la crescita dei territori e del Paese puntando sulle competenze dei manager per dare nuova organizzazione e senso al lavoro e ai modelli di business che le imprese devono mettere in campo per competere e aumentare il benessere di tutti. Un’azione, che anche grazie ad auspicabili successive misure, avrà positive ricadute sui lavoratori e gli imprenditori che potranno avvalersi di nuova e maggiore managerialità in seguito ad una collaborazione lungimirante e concreta di tutti gli stakeholder coinvolti”.

Marco Bodini Presidente di Federmanager Lombardia: “I manager costituiscono un patrimonio di competenze, formazione continua ed esperienza. L’impresa è cultura e la cultura d’impresa basata sulla managerialità è un asset fondamentale soprattutto oggi in un contesto socioeconomico in continua evoluzione. L’adozione di questa misura, i cui lavori sono stati seguiti per la parte di nostra competenza da ALDAI-Fedemanager, l’Associazione Lombarda Dirigenti Aziende Industriali, rappresenta una risposta concreta per valorizzare la componente manageriale in ottica di competitività di impresa ed esprime il forte connubio tra manager e imprese con Regione Lombardia”.

“Una misura che prevede politiche attive per i manager è sicuramente innovativa e avrà l’effetto positivo di mettere in circolo competenze – dichiara Carlo Massoletti, Vice Presidente Vicario di Confcommercio Lombardia – In un mondo che cambia ad una velocità incredibile, il Know how determinato da una lunga esperienza rimane comunque strategico per l’economia lombarda. Soprattutto – prosegue Massoletti – per le imprese del Terziario, spesso piccole, dove competenze manageriali, affiancate al sapere, alla passione e alla dedizione degli imprenditori, potranno garantire una crescita solida”.

“Il Protocollo sottoscritto tra Regione Lombardia e gli stakeholders del territorio – spiega Francesco Buzzella Presidente di Confindustria Lombardia – prevede servizi di placement per la definizione di percorsi professionali personalizzati e per l’accompagnamento al lavoro finalizzati all’assunzione unitamente al supporto ai percorsi di formazione specialistica. Il Protocollo consentirà di rafforzare le misure di incentivo alla riassunzione e di favorire, in accordo con le iniziative già in corso promosse dalle Parti firmatarie, la ricollocazione di manager inoccupati attraverso Voucher alle imprese, soprattutto PMI, a copertura parziale della retribuzione del manager. Si tratta di un accordo importante perché potrà supportare la gestione del cambio generazionale e la continuità d’impresa proprio attraverso la possibilità di rioccupazione presso le PMI. Tramite questa intesa si potrà evitare una dispersione di preziose competenze manageriali che pertanto risulteranno utili alla creazione di percorsi professionali per le nuove generazioni. “

 

L’iniziativa può contare sua una dotazione finanziaria complessiva, messa a disposizione da Regione Lombarda, di 1.5milioni di Euro di cui 500mila Euro espressamente dedicati a favore delle ex dirigenti disoccupate. A poter usufruire dei contributi saranno dirigenti disoccupati, uomini e donne, privi di impiego di tipo subordinato da almeno 30 giorni con un’età compresa tra 50 e 62 anni residenti o domiciliati in Regione Lombardia.

Due le linee d’intervento e contributo previste, erogate tramite voucher, volte a favorire la rigenerazione delle competenze manageriali:

Linea A – Servizi di placement per la definizione di percorsi professionali personalizzati e per l’accompagnamento al lavoro finalizzati all’assunzione che potranno godere di un voucher del valore massimo sino a 6mila euro per ogni singolo destinatario. In queta linea rientrano servizio come: bilancio delle competenze, sviluppo del progetto professionale personalizzato, attività di ricerca di nuove opportunità professionali, supporto nella fase di selezione e di inserimento nella nuova attività.

Linea B – Servizi di formazione specialista volti alla riqualificazione delle competenze attraverso corsi e percorsi formativi che porranno godere di un contributo massimo di 5 mila euro per ogni singolo destinatario. I voucher verranno erogati con procedura a sportello ossia, in base all’ordine cronologico di presentazione della domanda, previa istruttoria formale in relazione ai requisiti di accesso previsti e l’erogazione del contributo avverrà solo a rendicontazione delle spese sostenute.

A entrambi i voucher saranno affiancati contributi di derivazione contrattuale: il “Modello Regione Lombardia” si propone quindi come modello sperimentale di innesto di risorse pubbliche nelle risorse private messe già a disposizione dai Contratti Collettivi di lavoro, tra sistema pubblico di servizi al lavoro e sistemi bilaterali delle parti sociali. Poiché entrambe le misure sono legate al risultato occupazionale, sarebbe opportuno che fossero accompagnate a più presto anche da un incentivo al reimpiego manageriale a beneficio delle imprese.

Tutte le informazioni e le domande per accedere ai contributi saranno disponibili sul sito di Regione Lombardia e delle associazioni di riferimento.

CONFCOMMERCIO LOMBARDIA: COLLABORAZIONE PER UN PIENO RILANCIO CON LA XII LEGISLATURA

Prime valutazioni dopo l’illustrazione del Programma Regionale di Sviluppo Sostenibile da parte del presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana

Fondamentale aiutare le imprese ad assorbire gli effetti della pandemia e investire in innovazione, formazione e nuovi modelli di business

 

Esprimiamo apprezzamento per l’impostazione dei sette pilastri che tracciano le linee di azione della Regione per la dodicesima legislatura, che dovrà essere quella del rilancio della Lombardia dopo le difficoltà dettate dalla crisi pandemica e dall’emergenza energetica”.

Così il primo commento del vicepresidente vicario di Confcommercio Lombardia Carlo Massoletti sul Programma Regionale di Sviluppo Sostenibile, documento illustrato dal presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana agli Stati Generali del Patto per lo Sviluppo. Il documento delinea obiettivi, strategie e politiche che Regione Lombardia intende attuare nei prossimi cinque anni.

Importante – rileva Massoletti – è il ruolo dato alla sostenibilità, tema trasversale a tutti gli obiettivi di Regione.  Per dare maggiore competitività al terziario lombardo – 500 mila imprese e quasi 3 milioni di occupati – è necessario sostenere il grande sforzo che stanno facendo le nostre imprese per assorbire gli effetti di tre anni di pandemia e, allo stesso tempo, investendo in innovazione, formazione e nuovi modelli di business, determinanti per farsi trovare pronti alle Olimpiadi di Milano Cortina 2026”.

Siamo fiduciosi – conclude Massoletti – che nei prossimi 5 anni sapremo costruire insieme alla Regione azioni e misure che proiettino la Lombardia verso il futuro, rendendola ancora più moderna e attrattiva, dunque più inclusiva per tutti”.

CONFCOMMERCIO LOMBARDIA PARTECIPA ALLA PRIMA EDIZIONE DEL TO DO.IT AWARD

Confcommercio Lombardia, con il Segretario Generale Giovanna Mavellia ,ha partecipato alla prima edizione del ToDo.it Award, contest centrato su innovazione e si valori e progetti legati all’economia circolare di chi opera nel rispetto dell’ambiente e mette in circolo virtuoso prodotti, materiali e materie prime, con benefici effetti sociali.

“Le imprese del Terziario di mercato sono importanti nel percorso verso la sostenibilità e una nostra indagine su un campione dimostra come il 70% si sia mossa o intenda muoversi in questa direzione – ha dichiarato Giovanna Mavellia –  Importanti innanzitutto per il loro numero, oltre 500.000 nella sola Lombardia, ma anche per il rapporto diretto con i consumatori, che le rende osservatori privilegiati in grado di cogliere il mutamento della loro sensibilità. La responsabilità di Confcommercio è quella di accompagnare le imprese in questo percorso, sia sotto il profilo culturale, sia facendosi portavoce verso le Istituzioni affinché le sostengano con misure adatte per realtà spesso di piccole dimensioni. La sostenibilità – ha concluso Mavellia –  per non ridursi ad uno slogan, deve essere un processo, che tenga conto dell’equilibrio sociale e della tenuta economica”.

La classifica del TO DO.IT award:

1°classificata: TOMAPAINT

2° classificata: LIVEGREEN

3° classificato: WAS-Project AUTOGRILL

INCONTRO PROMOSSO DA CONFCOMMERCIO LOMBARDIA E L’ASSESSORE REGIONALE AL TURISMO BARBARA MAZZALI PER PRESENTARE IL BANDO DI REGIONE LOMBARDIA. 30 MILIONI DI EURO ALLE STRUTTURE RICETTIVE LOMBARDE

Per la riqualificazione o la realizzazione. Domande fino al 29 giugno

Il turismo in Lombardia continua a registrare buone performance. Riammodernamento delle strutture, formazione, trasporti e valorizzazione delle peculiarità locali, interventi fondamentali per confermarle

Si è tenuta oggi (in Confcommercio Milano), con la partecipazione dell’assessore al Turismo, Marketing territoriale e Moda di Regione Lombardia Barbara Mazzali, l’iniziativa di presentazione – promossa da Confcommercio Lombardia – del bando regionale per il sostegno alle strutture ricettive lombarde che, attraverso uno stanziamento complessivo di 30 milioni di euro, prevede contributi a fondo perduto al 50%, per la riqualificazione o la realizzazione di nuove strutture ricettive, sia alberghiere si extralberghiere, come residence, villaggi, campeggi e case vacanze.

Se la Lombardia ‘corre’ sul fronte del turismo, come meta sempre più ricercata da italiani e stranieri, Regione Lombardia risponde con un’azione concreta, un sostegno economico al ‘cuore’ del nostro sistema turistico: le strutture ricettive” afferma l’assessore Mazzali. “Con questo bando – prosegue – innalziamo ancor di più il livello di eccellenza dell’ospitalità lombarda, frutto del vostro impegno quotidiano, sette giorni su sette, tutto l’anno. Regione Lombardia è sempre in ascolto delle esigenze delle imprese. Collaboreremo intensamente in vista dell’appuntamento delle Olimpiadi invernali Milano-Cortina 2026 che vedrà il nostro territorio protagonista nel mondo: ci faremo trovare pronti ad accogliere al meglio i turisti di tutto il globo”.

Un’opportunità importante per le strutture ricettive lombarde sia del settore alberghiero – 2.809 per 197.789 posti letto – sia extra alberghiero, con il comparto dei campeggi e dei villaggi turistici e degli alloggi privati affittati in forma imprenditoriale che garantiscono rispettivamente 90.440 e 63.022 posti letto.

Una misura che arriva appunto in un momento positivo per il turismo. La Lombardia, infatti, anche grazie ad eventi importanti come Bergamo-Brescia Capitale della Cultura, nel 2022 recupera le presenze turistiche dei livelli pre-pandemia e si classifica prima come destinazione per i viaggi di lavoro (16,5% del totale) e, con l’11,2%, terza come destinazione per vacanze brevi (1-3 notti), con il primato nei trimestri gennaio-marzo e luglio-settembre (dati: Polis Lombardia). Presenze che hanno significato per il settore – in questo caso calcolato insieme a quello della ristorazione – un +32,1% di fatturato rispetto al 2021 (fonte: Unioncamere Lombardia).

E questo 2023 si prepara a battere nuovi record, come lasciano presagire le presenze turistiche dall’estero nel primo trimestre rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (+70%) e i dati del traffico aereo passeggeri di gennaio, con Milano Malpensa e Bergamo Orio al Serio che si posizionano al 2°e 3° posto, segnando rispettivamente +94 e 114% rispetto allo stesso mese del 2022 (dati Enac).

Accogliamo molto positivamente una misura che garantisce la riqualificazione e il riammodernamento delle strutture. Misura che è tra le priorità indicate dalla nostra organizzazione in occasione delle ultime elezioni regionali – dichiara il vicepresidente vicario di Confcommercio Lombardia Carlo Massoletti – Iniziative come questa rappresentano un’opportunità per il rilancio di un settore che beneficia dei flussi turistici e si prepara ad affrontare sfide future come le Olimpiadi Invernali di Milano Cortina 2026. Gli imprenditori di tutti i settori dell’accoglienza hanno dimostrato la capacità di affrontare il cambiamento e di lasciare un ricordo indelebile in coloro che visitano la nostra regione, centrando l’obiettivo di rafforzare il comparto turistico”. “Obiettivo – conclude Massoletti – per il quale sono necessari investimenti in formazione, digitalizzazione, sostenibilità e per la valorizzazione del sistema enogastronomico e alimentare; candidature ad eventi congressuali e sportivi e infrastrutture in grado di collegare sempre meglio aree periferiche e interne della Lombardia”.

CONFCOMMERCIO LOMBARDIA SULLA GIORNATA DELLA RISTORAZIONE: PUBBLICI ESERCIZI IMPORTANTE LEVA ECONOMICA E PERNO DELLA SOCIALITÀ

Nel trimestre aprile-giugno 2023 previste in regione oltre 27.000 assunzioni nel settore

Numerosi appuntamenti organizzati dalle associazioni territoriali e oltre 800 i ristoranti lombardi aderenti. È questa la fotografia regionale per la prima edizione, domani 28 aprile, della “Giornata della ristorazione”, organizzata da Fipe-Confcommercio, la Federazione italiana pubblici esercizi. Primo appuntamento nazionale per rafforzare il ruolo della ristorazione e della gastronomia italiana, la “Giornata della ristorazione” pone centro il tema dell’ospitalità e della convivialità, simboleggiata dal pane, attore protagonista dell’appuntamento che si svolgerà per tutta la giornata di domani.

I pubblici esercizi, in gran parte micro e piccole imprese, rappresentano non solo un’importante leva economica, professionale e lavorativa, ma anche il perno intorno al quale spesso si sviluppano le relazioni tra le persone – dichiara il vicepresidente vicario di Confcommercio Lombardia Carlo Massoletti – Attività fondamentali, sia nei grandi centri sia nelle aree più periferiche, grazie alla loro capacità di essere supporto agli altri comparti economici e di creare connessioni”.

E l’importanza dei pubblici esercizi in Lombardia è restituita da numeri: i 14,7 miliardi di euro di consumi fuori casa in regione nel 2022 rappresentano oltre il 17% del totale nazionale (stima Fipe-Confcommercio su dati Istat). Anche il numero di imprese – 14,7% di quelle italiane – e di occupati dipendenti – 19,5% su base nazionale – sottolineano il peso specifico del settore, nonostante nel 2022 si sia registrato un calo in tutte le province (elaborazione Centro Studi Fipe su dati Infocamere – 31 dicembre 2022). Per quanto riguarda l’occupazione per il trimestre aprile-giugno 2023 in Lombardia sono previste oltre 27.000 assunzioni nel settore della ristorazione (fonte: Unioncamere – ANPAL, Sistema Informativo Excelsior) *Nella tabella la suddivisione per provincia.

Nonostante le assunzioni previste, per gli operatori del settore continuano le difficoltà nel reperire personale – aggiunge Massoletti – Tendenza che può essere invertita grazie ad un robusto intervento di abbattimento del cuneo fiscale sul costo del lavoro. Importanti, inoltre, formazione professionale, determinante anche per offrire un servizio sempre più di qualità da parte di imprese oramai centrali nella filiera turistica, e politiche specifiche su innovazione e credito, che possono aiutarli a confermarsi come protagonisti economici della rigenerazione urbana”.

 

 

 

 

Bergamo 2.270
Brescia 4.890
Como 2.340
Cremona 540
Lecco 960
Lodi 270
Mantova 670
Milano 9.780
Monza e Brianza 1.510
Pavia 870
Sondrio 950
Varese 2.110

 

LE INIZIATIVE TERRITORIALI

BERGAMO/BRESCIA

Per celebrare la Giornata della ristorazione , Confcommercio Brescia e Ascom Confcommercio Bergamo hanno organizzato l’evento “BGBS Cum-Pane – Show cooking Capitale”, presso la sede ed in collaborazione con la Fondazione ENAC Lombardia – CFP Canossa (via Sant’Antonio 53, Brescia). Il titolo sottolinea lo spirito di condivisione e cooperazione  che accomuna le due province di Bergamo e Brescia in occasione di Capitale Italiana della Cultura 2023. Marco Porteri (Trattoria Porteri , Brescia) e Paolo Chiari (Ristorante Lalimentari, Bergamo) mostreranno e collaboreranno con una classe dell’istituto scolastico nella realizzazione di due ricette tipiche a base di pane delle province di Brescia e Bergamo. Il menù verrà poi completato dagli studenti sotto la supervisione dei due ristoratori e dello chef Angelo Ricci.

I prodotti necessari per realizzare l’iniziativa saranno forniti da CONAD.

MANTOVA

In occasione della prima Giornata della Ristorazione Confcommercio Mantova organizza, venerdì 28 aprile dalle 8.30 alle alle 12.30 circa, un educational tour riservato alla stampa: il Vice Presidente di Confcommercio e Presidente di Fipe Mantova Giampietro Ferri accompagnerà i giornalisti delle varie testate alla scoperta dei piatti speciali a base di pane proposti da una selezione di ristoranti di Mantova e provincia aderenti alla manifestazione.

MILANO

Per la prima Giornata della Ristorazione  venerdì 28 aprile Epam-Fipe Milano organizza la tavola rotonda “L’evoluzione della formazione e delle figure professionali nella ristorazione: da necessità a opportunità“. L’appuntamento è dalle ore 10 presso l’Auditorium dell’Università IULM in via Carlo Bo, 7. APPROFONDISCI

VARESE

Pane benedetto distribuito gratuitamente in piazza San Vittore a Varese. Domani (venerdì 28 aprile) dalle 15.30 Fipe Confcommercio provincia di Varese, insieme all’Associazione panificatori provinciale, celebra la “Prima giornata nazionale della ristorazione” offrendo a chi lo vorrà un sacchetto di pane, ovvero l’elemento base di tutte le cucine, scelto come simbolo di questa iniziativa che nel Varesotto vede l’adesione di sessanta ristoranti (mentre in Italia sono oltre 5.000). L’evento ha anche uno scopo di carattere benefico: la Federazione pubblici esercizi donerà infatti alla Caritas 30mila euro. APPROFONDISCI

 

 

 

 

 

CONFCOMMERCIO LOMBARDIA: ATTESE POSITIVE PER PASQUA E APRILE

Per il turismo in Lombardia previsioni di crescita superiori al 2019. A spingere i ponti e anche i grandi eventi come Bergamo Brescia Capitale della Cultura

 

Un aprile positivo per il turismo in Lombardia, spinto dai ponti e da appuntamenti importanti con prospettive di crescita superiori al 2019. La spesa complessiva dei turisti italiani in regione dovrebbe attestarsi oltre i 200 milioni di euro anche grazie a Bergamo Brescia Capitale della Cultura Italiana 2023: i risultati di un’indagine di Confcommercio realizzata da SWG collocano, infatti, aprile come terzo mese scelto dai 2 milioni di italiani che intendono visitare le due città, con il 24% che non esclude di pernottare una o due notti. Buono anche il ritorno dei turisti stranieri che, in questo aprile, spenderanno in media poco meno di 200 euro pro capite al giorno.

Il comparto turistico rappresenta un asset importante dell’economia lombarda – dichiara il vicepresidente vicario di Confcommercio Lombardia Carlo Massoletti – Non solo perché pesa circa il 12% del Pil regionale, ma perché è in grado di generare indotto su altri settori come shopping, servizi sportivi e culturali. Proprio per questo, è necessario un approccio sempre più multisettoriale al comparto, continuando a puntare sui grandi eventi e sul turismo business legato ai congressi”.

A beneficiare dei flussi anche il comparto ricettivo, pronto a realizzare buone performance in tutta la Lombardia, a partire da Bergamo e Brescia. Bene anche i laghi di Como e Garda dove, per questo ponte di Pasqua, sono previsti tassi di occupazione degli alberghi rispettivamente dell’85 e 80%, con trend in crescita per le prenotazioni last minute.

Si prospetta un buon ponte pasquale, che rappresenta il primo vero banco di prova per la nuova stagione – commenta il presidente di Federalberghi Lombardia Fabio Primerano – L’alto livello di qualità del servizio degli alberghi e il conseguente giudizio positivo dei clienti, contribuisce a creare l’immagine turistica delle mete. Proprio per questo è necessario che prosegua il supporto per interventi infrastrutturali e formazione del personale, indispensabili a migliorare sempre di più la qualità dell’offerta”.

Aprile significa anche pranzo pasquale: i dati tendenziali per la Lombardia indicano 850.000 coperti, in linea con il 2019, per una spesa complessiva prevista di 53 milioni di euro.

Con il superamento definitivo dell’emergenza pandemica, anche in Lombardia si registra un positivo ritorno al passato, con molte persone che scelgono i ristoranti per celebrare un appuntamento che appartiene alla tradizione – aggiunge il presidente di Fipe-Confcommercio Lino Stoppani – Questo conferma i pubblici esercizi come punti di riferimento delle comunità e presidi di eccellenza della convivialità. Proprio alla luce di questo abbiamo deciso organizzare per il prossimo 28 aprile la Giornata della Ristorazione, primo grande appuntamento per celebrare i temi dell’ospitalità e della condivisione”.

CONFCOMMERCIO LOMBARDIA: EFFICIENZA ENERGETICA E FORMAZIONE FODAMENTALI PER LO SVILUPPO DEL TERZIARIO

Il vicepresidente vicario Carlo Massoletti: Regione dimostra attenzione alle esigenze di innovazione e attrattività del tessuto economico lombardo

Positivo il pacchetto di misure regionali in tema di sviluppo aziendale, attrazione degli investimenti ed efficienza energetica, per uno stanziamento complessivo di 210 milioni di euro.

Con questi importanti stanziamenti Regione Lombardia dimostra attenzione alle esigenze di innovazione e attrattività del tessuto economico lombardo – dichiara il vicepresidente vicario di Confcommercio Lombardia Carlo Massoletti – In tema di sostenibilità, in particolare, questa misura si aggiunge agli altri interventi regionali sul fronte dell’efficientamento energetico, in grado di favorire la conciliazione tra attenzione all’ambiente e sviluppo economico”.

Da segnalare, inoltre, anche i 5 milioni messi a disposizione per la formazione green e digitale.

Una spinta importante – prosegue Massoletti – per incrementare le competenze su questi temi che permettono al Terziario di affrontare le sfide future, rispondendo anche alle mutate sensibilità di consumatori e turisti. Apprezzabile, dunque, l’impegno del presidente Fontana e dell’assessore Guidesi che hanno colto le istanze delle imprese del Terziario volte ad una crescita sostenibile e sempre più all’avanguardia”.

TURISMO IN CRESCITA A BERGAMO E BRESCIA, “CAPITALE DELLA CULTURA”

Quasi 4 Italiani su 10 sanno che Bergamo e Brescia quest’anno sono” capitale della cultura”. Sono 2 milioni gli italiani di età compresa tra 18 e 74 anni che, nel 2023, dichiarano di avere intenzione di visitare le due città, con una spesa media pro capite prevista di 350 euro, e – anche se la metà di questi prevede di fare un’escursione in giornata e un ulteriore 13% non sa se pernotterà o meno a destinazione – il risultato sarebbe un raddoppio degli arrivi domestici nelle strutture turistiche rispetto al 2019.

Nei programmi attuali degli italiani sono maggio e giugno i mesi considerati ideali per visitare le due città e, considerato che tanto la Festa dei Lavoratori quanto quella della Repubblica cadono a ridosso del fine settimana, faranno un week-end lungo.

Obiettivo principale dei turisti attratti dalla ricorrenza – almeno per 1 su 2 – è la visita a musei e luoghi significativi, ma la degustazione di prodotti tipici segue a ruota, indice di un viaggiatore disposto a distribuire la sua spesa un po’ su tutto il territorio, pur di fare un’esperienza indimenticabile.  Importante anche il ruolo delle performance artistiche, dato che il 36% degli intervistati dichiara che intende assistere agli eventi e spettacoli organizzati per l’occasione. Viaggiatori del Nord-Ovest e Nord–Est saranno quasi 3 su 4, ma significativo è constatare che il 18% verrà invece da Sud e Isole, programmando quindi probabilmente qualche pernottamento in più a destinazione, soprattutto per quel 50% che andrà appositamente a Bergamo e Brescia, senza includere altre tappe nel tour.

Questi i risultati di un’indagine condotta a fine febbraio dall’Osservatorio sul Turismo di Confcommercio, realizzato da SWG, che dedica un focus a Bergamo e Brescia capitale italiana della cultura per il 2023. Le due città lombarde complessivamente prese registravano, nel 2019, poco meno di 660.000 arrivi e oltre 1,3 milioni di presenze turistiche, con un trend di crescita interrottosi però bruscamente nel 2020 a causa della pandemia.

“Si tratta di una buona base di visitatori, confermata anche dai dati che ci arrivano dai nostri ristoratori ed albergatori, che dimostra come i nostri territori siano attrattivi. Siamo certi di fare ancora meglio mediante strategie di marketing che riguardino non solo le nostre attrattività culturali ma anche le nostre peculiarità a livello imprenditoriale, sia nel settore della ristorazione, che ha delle specialità riconosciute ma ancora molto da poter esprimere, sia in quello dello shopping nei nostri centri storici ricchi di eccellenze e bellezze da scoprire”, ha detto il presidente di Confcommercio Brescia, Carlo Massoletti.

“E’ un anno importante soprattutto in termini di presenze, che dovrà rappresentare però al tempo stesso un investimento per il futuro oltre che un banco di prova per tutto il comparto dell’ospitalità- commenta Giovanni Zambonelli, presidente Ascom Confcommercio Bergamo-. Il rafforzamento delle destinazioni, attraverso la promozione condivisa con due territori, e lo sviluppo del turismo incoming ci dovrebbero consentire di aumentare la presenza media nelle due città’ e province. L’apprezzamento di Bergamo e Brescia come destinazioni che emerge dalla ricerca Confcommercio tra potenziali visitatori andrà ripagato da un nostro ancora maggiore impegno nell’accoglienza e nell’ospitalità, dai tavoli di bar e ristoranti agli hotel ai negozi”.

“Le attese di visitatori confermano come i grandi eventi, culturali e sportivi, siano importanti catalizzatori di presenze turistiche – aggiunge Giovanna Mavellia, segretario generale di Confcommercio Lombardia –. Questo vale oggi per Bergamo Brescia Capitale della cultura, e dovrà valere per altri appuntamenti come il Giubileo del 2025 e le Olimpiadi di Milano Cortina 2026. Per concretizzare al meglio queste opportunità, sono però necessari interventi per migliorare la mobilità e innovare l’offerta turistica, anche attraverso il sostegno alla formazione del personale”.

CONFCOMMERCIO LOMBARDIA: IL RICONOSCIMENTO IMPRENDIGREEN AUMENTA L’IMPEGNO SULLA SOSTENIBILITÀ

Il vicepresidente vicario Carlo Massoletti: ruolo decisivo delle imprese del Terziario nell’adottare modelli più attenti all’ambiente

 

La commissione di valutazione – composta da rappresentanti di Confcommercio, della Scuola Universitaria Sant’Anna di Pisa e di Uniter – ha conferito a Confcommercio Lombardia il riconoscimento Imprendigreen, rilasciato alle imprese associate, associazioni di categorie e territoriali che si siano distinte per comportamenti virtuosi e buone pratiche in chiave sostenibile.

Un riconoscimento – dichiara il vicepresidente vicario di Confcommercio Lombardia Carlo Massoletti – che non consideriamo una medaglia da appuntarci, ma piuttosto uno stimolo per fare ancora di più in termini di contributo alla sostenibilità del Terziario di mercato che, con le sue oltre 500.000 imprese, gioca un ruolo decisivo. Un mondo eterogeneo ed articolato, che vede tante micro e piccole imprese impegnate ad adottare modelli più attenti all’ambiente e che, grazie al contatto diretto con turisti e consumatori, rappresenta un osservatorio privilegiato per comprendere le nuove dinamiche e la sensibilità del mercato”.

Il progetto “Buone pratiche per la sostenibilità” di Confcommercio Lombardia – fortemente voluto dal presidente Carlo Sangalli – è una road map partita con due indagini quali-quantitative sulla sostenibilità su un panel di 800 imprese del Terziario Lombardo dalle quali emerge come il 70% delle imprese abbia attuato pratiche per la riduzione dell’impatto ambientale ed interventi di efficientamento energetico. Ben il 78% chiede che le istituzioni supportino con incentivi e misure il percorso verso la sostenibilità, per molti difficile e costoso. Il trend dei consumatori ha già avuto effetti positivi sul 30% imprese: di queste, il 68,9% ha adattato i propri servizi e prodotti, il 45,7% ha attuato azioni per migliorare l’esperienza dei consumatori e il 27,8% ha ripensato il proprio modello di business per soddisfare le tendenze del mercato.

Per accompagnare le imprese verso la migliore transizione, Confcommercio Lombardia ha sviluppato un’ importante collaborazione con A2A Energia con la realizzazione di “Cresciamosostenibili.it”, un semplice tool di autovalutazione per avere un assessment sul proprio livello di sostenibilità.

Partita anche un’importante partnership con Fondazione Lombardia per l’Ambiente: “Un’intesa che ci porterà a consolidare un Osservatorio sulla sostenibilità nel Terziario – prosegue Massoletti – utile anche nell’orientare al meglio i fondi della Regione e dell’Unione Europea. Vogliamo puntare a migliorare la conoscenza e dunque formare alle nuove opportunità coinvolgendo giovani in collaborazione con la Fondazione Capac di Milano e l’ITS Innova Turismo”.

Senza dimenticare, infine, la sfida delle comunità energetiche rispetto alle quali vogliamo mettere a punto un percorso con imprese e comuni. La sostenibilità ambientale è un tassello di un puzzle, quello dello sviluppo, che deve tenere conto anche di parametri economici e sociali. Con questa consapevolezza – conclude Massoletti – intendiamo interpretare la maggiore responsabilità che deriva da questo riconoscimento”.

REGIONE LOMBARDIA: PRESENTATA LA NUOVA GIUNTA

Il presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana ha presentato la nuova giunta regionale.

Assessori:

  • Marco Alparone (Fratelli d’Italia): Bilancio e finanza e vicepresidente
  • Alessandro Beduschi (Fratelli d’Italia): Agricoltura, sovranità alimentare e foreste
  • Guido Bertolaso: Welfare
  • Francesca Caruso (Fratelli d’Italia): Cultura
  • Gianluca Comazzi (Forza Italia): Territorio e sistemi verdi
  • Alessandro Fermi (Lega): Università, ricerca e innovazione
  • Paolo Franco (Fratelli d’Italia): Casa e housing sociale
  • Guido Guidesi (Lega): Sviluppo economico
  • Romano La Russa (Fratelli d’Italia): Sicurezza e protezione civile
  • Elena Lucchini (Lega): Famiglia, solidarietà sociale, disabilità e pari opportunità
  • Franco Lucente (Fratelli d’Italia): Trasporti e mobilità sostenibile
  • Giorgio Maione: Ambiente e clima (Fontana)
  • Barbara Mazzali (Fratelli d’Italia): Turismo, moda e marketing territoriale
  • Massimo Sertori (Lega): Enti locali, montagna, risorse energetiche
  • Claudia Maria Terzi (Lega): Infrastrutture e opere pubbliche
  • Simona Tironi (Forza Italia): Istruzione, formazione e lavoro

Sottosegretari:

  • Raffaele Cattaneo (Noi Moderati): Relazioni internazionali ed europee
  • Ruggero Invernizzi (Forza Italia): Controlli, patrimonio e digitalizzazione
  • Lara Magoni (Fratelli d’Italia): Sport e giovani
  • Mauro Piazza: Autonomia e rapporti con il Consiglio Regionale

 

Presidente Sangalli: “Auguri di buon lavoro alla nuova giunta di Regione Lombardia”

Auguri di buon lavoro alla nuova giunta di Regione Lombardia e al presidente Attilio Fontana. I prossimi cinque anni – afferma Carlo Sangalli, presidente di Camera di Commercio e Confcommercio – saranno decisivi per consolidare la crescita economica e superare le criticità ancora legate soprattutto a inflazione e caro energia. Servirà, dunque, mantenere sostegni e incentivi alle imprese lombarde portando avanti priorità come il rafforzamento delle infrastrutture materiali e immateriali e la semplificazione di fisco e burocrazia. Sarà molto importante proseguire il confronto costruttivo su provvedimenti e azioni strategiche che finora si è dimostrato utile ed efficace“.

Tra meno di tre anni – conclude Sangalli – abbiamo l’appuntamento con le Olimpiadi invernali e sarà una nuova e grande opportunità per la promozione dei nostri territori nel mondo“.