UNIASCOM VARESE, RUDY COLLINI ELETTO NUOVO PRESIDENTE

Collini è stato eletto lunedì 20 settembre 2021 dai Delegati delle cinque Ascom provinciali, nel corso dell’Assemblea annuale alle Ville Ponti di Varese

Rudy Collini è il nuovo presidente di Confcommercio Uniascom provincia di Varese. Lunedì 20 settembre 2021 i delegati delle cinque Ascom territoriali lo hanno eletto per acclamazione nel corso dell’Assemblea annuale di Uniascom. Collini prende il testimone da Giorgio Angelucci: il passaggio di consegne è avvenuto attraverso un video-messaggio, salutato dal commosso applauso di tutti i presenti. Anche il presidente di Confcommercio, Carlo Sangalli, ha voluto omaggiare e ringraziare «l’amico Giorgio» e dare il benvenuto «al giovane ma esperto Rudy».

A seguire è stato presentato il “Patto per il territorio”, nel corso di un’assemblea pubblica alla quale sono intervenuti il vice Presidente vicario di Confcommercio Lombardia, Carlo Massoletti, il Presidente della Camera di Commercio di Varese Fabio Lunghi e l’Assessore allo Sviluppo Economico di Regione Lombardia Guido Guidesi.

 

CARO ELETTRICITA’ PER RISTORANTI, NEGOZI, ALBERGHI. CONFCOMMERCIO LOMBARDIA: “RISCHIO STANGATA”

Il vicepresidente vicario Carlo Massoletti: scenario preoccupante, intervenire per non azzoppare la ripresa

Una stangata da quasi 1 miliardo e mezzo di euro. E’ quella che potrebbe abbattersi sulle imprese lombarde della distribuzione commerciale, della ristorazione, del turismo a seguito degli aumenti previsti sulla bolletta elettrica. A lanciare l’allarme è Confcommercio Lombardia, alla luce della preannunciata crescita del costo dell’energia per le imprese, calcolata da Confcommercio in +42% per l’elettricità e + 38% per il gas ad ottobre.

Una prospettiva che ci vede fortemente preoccupati – afferma il vicepresidente vicario di Confcommercio Lombardia Carlo MassolettiIl rischio è quello di un vero e proprio salasso per le imprese. Bisogna intervenire ad ogni livello per non azzoppare la ripresa”.

L’aumento del costo dell’energia, se non ci fossero interventi correttivi, si abbatterebbe inevitabilmente sul settore terziario lombardo, che conta complessivamente oltre 530 mila imprese. Secondo le stime di Confcommercio con Nomisma energia, un negozio tipo potrebbe vedere la bolletta elettrica salire di 6 mila euro in un anno, un ristorante di oltre 8.500 euro, un albergo intorno ai 20 mila euro.

La Lombardia rischia di pagare un conto anche più salato di altri proprio in virtù del suo importante tessuto economico. Basti pensare che il solo settore terziario consuma quasi 20 mila Gwh di elettricità in un anno, un quinto dell’intero consumo di energia elettrica del comparto a livello nazionale. Un conto che però non ci possiamo permettere, soprattutto in questo momento in cui si sta tendando la risalita” rileva Massoletti.

Il tema dell’energia è a tutti gli effetti, fondamentale – aggiunge Massolettiperché rientra tra i costi incomprimibili che incidono in maniera determinante sull’attività dell’impresa, con ricadute anche per il consumatore finale”.

Rilanciamo quindi l’appello della nostra Confederazione per intervenire sugli oneri di sistema che gravano sulla bolletta delle imprese – conclude Massoletticosì come, naturalmente, auspichiamo una riduzione delle imposte sull’elettricità. Migliaia di imprese si stanno rialzando a fatica da una crisi senza precedenti, non possiamo permetterci nessun passo indietro”.

NUOVA STAGIONE DEL PODCAST “LA SETTIMANA RESTART”, NOTIZIE E AGGIORNAMENTI PER LE IMPRESE

La Settimana Restart, il podcast di Confcommercio con commenti e aggiornamenti sui temi più importanti della settimana con lo sguardo rivolto alla Lombardia e a Milano. Un appuntamento settimanale che punta l’attenzione su temi di più stretta attualità per le imprese del terziario.

La Settimana Restart è disponibile sulle principali piattaforme. Ascoltalo cliccando qui.

INNOVATURISMO, BANDO PER PARTENARIATI DI IMPRESA

Bando per progetti innovativi in ambito turistico. Il soggetto attuatore è Unioncamere Lombardia.

Scadenza prorogata al 22 ottobre 2021

OBIETTIVI: sostenere i partenariati di imprese della filiera turistica e soggetti non imprenditoriali che realizzino progetti di promo-commercializzazione del territorio lombardo, con modalità innovative, che innalzino gli standard qualitativi dei prodotti offerti (ad esempio attraverso il digitale, la sostenibilità ambientale e l’inclusione sociale) e rafforzino il settore turistico in Lombardia avendo ricadute sul territorio in termini di innovatività e competitività

CHI PUO’ PARTECIPARE: possono accedere ai contributi i partenariati composti da almeno 3 micro piccole e medie imprese lombarde aventi una sede operativa o un’unità locale in Lombardia e operanti nei settori del turismo, commercio, dei pubblici esercizi (bar e ristoranti), degli alloggi, dell’artigianato, dei servizi, delle attività artistiche e culturali, dell’istruzione e dello sport e da almeno 1 soggetto del territorio costituito in forma non imprenditoriale (a titolo di esempio: musei, associazioni, guide turistiche, Consorzi turistici, Enti pubblici…) con sede operativa in Lombardia

CONTRIBUTO L’agevolazione consiste nella concessione di un contributo a fondo perduto parametrato alle sole spese ammissibili al netto di IVA (tranne nei casi in cui la stessa non sia in alcun modo recuperabile) in misura pari al 50% nel limite massimo di 50.000,00 euro per partenariato. L’investimento minimo per partenariato è pari a euro 20.000,00 e concorrono al conteggio solo le spese sostenute dalle imprese; ciascuna impresa appartenente al partenariato deve sostenere un investimento minimo di 2.500,00 euro all’interno del progetto.

Saranno finanziabili esclusivamente progetti che:
1. siano caratterizzati da almeno uno tra i seguenti ambiti:
o Sostenibilità ambientale
o Digitalizzazione
o Inclusione sociale (anziani, famiglie, persone con disabilità)

2. sviluppino almeno uno dei seguenti segmenti:
a. culturale (musei, musica, teatro, spettacolo)
b. turismo slow (cammini, ciclo e moto turismo, turismo enogastronomico,
enoturismo, turismo sportivo, terme)
c. grandi eventi (es. Olimpiadi)
d. design e moda (shopping)
e. turismo religioso
f. turismo business (es. MICE)
g. wedding
h. altri (sono ammesse proposte purchè coerenti con le eccellenze turistiche
lombarde)

3. rispondano ai seguenti requisiti:
a. prevedano azioni di promozione turistica che abbiano potenziali ricadute in
ambito regionale, nazionale e/o internazionale;
b. specifichino chiaramente mercati target e azioni;
c. siano finanziati per la prima volta dal sistema camerale lombardo;
d. prevedano indicazioni puntuali sui KPI (indicatori di risultato) di valutazione del
progetto e della competitività delle imprese del partenariato.

4. rispettino le seguenti regole di comunicazione:
a. rispettino valori e eccellenze della destinazioni lombarde;
b. strutturino l’offerta secondo una logica esperienziale;
c. riportino in tutti gli strumenti comunicativi l’indicazione della loro realizzazione
nell’ambito del bando finanziato dal sistema camerale lombardo.

INTERVENTI AMMISSIBILI:

  • Creazione di un’azione/strumento di coinvolgimento del turista prima del suo effettivo arrivo sul territorio o dopo la sua partenza
  • realizzazione di interventi (consulenze, costi di audit e certificazione, attrezzature, macchinari, protocolli, strumenti digitali) per la messa in sicurezza dei turisti e per la sostenibilità ambientale
  • realizzazione di interventi (consulenze, costi di audit e certificazione, attrezzature, macchinari, protocolli, strumenti digitali) per attrarre e fidelizzare i target turistici – anche
    domestici
  • comunicazione, ad esempio con marketing digitale, degli interventi realizzati e del territorio (promozione del territorio o informazione turisti o visitatori)
  • acquisto di strumenti per rafforzare la componente tecnologica e l’ampliamento e il potenziamento della connettività del territorio finalizzati ad attrarre e fidelizzare i turisti e a incrementare la competitività delle imprese
  • acquisto di strumenti per raccolta dati e di intelligence per monitorare il comportamento, anticipare le tendenze e adeguare la progettazione dei prodotti turistici e le strategie di
    marketing
  • acquisto di prestazioni per studi di fattibilità e piani aziendali, analisi di mercato
  • formazione del capitale umano.

CANDIDATURE: ai fini della presentazione delle domande i soggetti appartenenti al partenariato devono sottoscrivere un accordo di partenariato e individuare un soggetto capofila, unico referente nei confronti di Unioncamere Lombardia. Qualsiasi impresa può fungere da capofila. Il soggetto capofila, per conto del partenariato, deve inviare la domanda in via telematica dalle ore 14.00 del 26 luglio alle ore 12.00 del 22 ottobre 2021

Per maggiori informazioni rivolgiti alla tua Associazione Confcommercio di riferimento

MISE: 140 MILIONI PER DISCOTECHE, PALESTRE, PISCINE

Il Ministero dello Sviluppo Economico ha attivato il fondo da 140 milioni di euro per sostenere le attività d’impresa e professioni che sono rimaste chiuse per legge, in conseguenza delle misure restrittive adottate per fronteggiare l’emergenza Covid.

Discoteche e sale da ballo sono alcune delle attività che potranno richiedere i contributi a fondo perduto fino a un massimo di 25 mila euro, per ciascun soggetto beneficiario, e a cui è destinata una quota pari a 20 milioni di euro del fondo istituito dal Ministero.

Fino a 12 mila euro l’ammontare dei contributi che invece potranno essere richiesti da altre attività ammesse alla misura come palestre, impianti sportivi, parchi tematici, eventi di teatro, cinema, arte, fiere e cerimonie. 

Il decreto interministeriale, già firmato dal ministro Giorgetti, definisce l’elenco delle attività che hanno diritto a usufruire del sostengo economico, in quanto rimaste chiuse per un periodo complessivo di almeno cento giorni, nonchè i criteri e le modalità per richiedere il contributo.

I termini per l’avvio delle richieste dei beneficiari verranno comunicati dall’Agenzia delle entrate, che potrà successivamente procedere con l’accreditamento diretto del contributo a fondo perduto.

 

BENEFICIARI

47.78.31 Commercio al dettaglio di oggetti d’arte (incluse le gallerie d’arte)
49.39.01 Gestioni di funicolari, ski-lift e seggiovie se non facenti parte dei sistemi di transito urbano o suburbano
56.21.00 Catering per eventi, banqueting
59.14.00 Attività di proiezione cinematografica
79.90.11 Servizi di biglietteria per eventi teatrali, sportivi ed altri eventi ricreativi e d’intrattenimento
82.30.00 Organizzazione di convegni e fiere
85.51.00 Corsi sportivi e ricreativi
90.04.00 Gestione di teatri, sale da concerto e altre strutture artistiche
91.02.00 Attività di musei
91.03.00 Gestione di luoghi e monumenti storici e attrazioni simili
92.00.02 Gestione di apparecchi che consentono vincite in denaro funzionanti a moneta o a gettone
92.00.09 Altre attività connesse con le lotterie e le scommesse
93.11.10 Gestione di stadi
93.11.20 Gestione di piscine
93.11.30 Gestione di impianti sportivi polivalenti
93.11.90 Gestione di altri impianti sportivi nca
93.13 Gestione di palestre
93.21 Parchi di divertimento e parchi tematici
93.29.10 Discoteche, sale da ballo night-club e simili
93.29.30 Sale giochi e biliardi
93.29.90 Altre attività di intrattenimento e di divertimento nca
96.04 Servizi dei centri per il benessere fisico
96.09.05 Organizzazione di feste e cerimonie

 

GREEN PASS, LE REGOLE PER LE ATTIVITA’ ECONOMICHE DAL 6 AGOSTO 2021

Scatta da oggi il green pass obbligatorio per ristoranti al chiuso e consumare al tavolo anche nei bar. Ad imporlo è l’articolo 9 bis del decreto 105 del 23 luglio 2021, che prevede l’impiego della certificazione verde anche per:

· spettacoli aperti al pubblico, eventi e competizioni sportive;

· musei e altri istituti e luoghi di cultura;

· piscine, palestre, centri benessere – compresi quelli collocati all’interno di strutture ricettive – al chiuso;

· sagre, fiere, convegni e congressi;

· centri termali, parchi tematici e di divertimento;

· centri culturali, sociali e ricreativi limitatamente alle attività al chiuso e con esclusione dei centri educativi per l’infanzia, compresi i centri estivi e le relative attività di ristorazione;

· sale gioco, scommesse, bingo e casinò;

· concorsi pubblici.

COME SI OTTIENE IL PASS – Il pass viene rilasciato dopo la prima dose di vaccino – passati 15 giorni dalla somministrazione – o a conclusione del ciclo vaccinale e quindi dopo la seconda dose, (valido 9 mesi), con il certificato di guarigione dal Covid (valido 6 mesi), con l’esito negativo di un tampone effettuato nelle 48 ore precedenti. L’obbligo di avere il green pass non si applica a tutti coloro che hanno meno di 12 anni – per i quali non è autorizzata la vaccinazione – e, dice il decreto, “ai soggetti esenti sulla base di idonea certificazione medica rilasciata secondo i criteri definiti con circolare del ministero della Salute”.

RISTORANTI E BAR – Il certificato servirà per le consumazioni al tavolo al chiuso in ristoranti e bar, dove non sarà invece necessario per il servizio al bancone. Il decreto prevede che “i titolari o i gestori dei servizi e delle attività ” per le quali serve il certificato “sono tenuti a verificare che l’accesso ai predetti servizi avvenga nel rispetto delle prescrizioni”. Dunque spetta ai titolari degli esercizi controllare il pass, attraverso ‘Verifica C19’, la app ufficiale del ministero della Salute. Controlli che, ovviamente, potranno esser svolti anche dalle forze di polizia.

ALBERGHI – Nel decreto non c’è una norma specifica ma il Cdm ha confermato quanto già previsto: i clienti che vogliono accedere ai ristoranti e ai bar al chiuso all’interno delle strutture non dovranno utilizzare il green pass. Per i centri benessere degli alberghi, invece, il pass servirà, come stabilito dal decreto di luglio.

CINEMA E TEATRI – Arriva l’obbligo di green pass per cinema e teatri, ma aumenta il numero di spettatori ammessi ad assistervi. In zona gialla si entrerà con green pass, mascherina e distanziamento, ma gli spettatori potranno salire all’aperto dagli attuali 1000 a un massimo di 2500 e al chiuso da 500 a 1000. Mentre in zona bianca, dove ora sono fissati limiti di capienza, viene fissato un tetto all’aperto di 5000 persone e al chiuso di 2500 persone.

SANZIONI – Per chi viola le regole o non effettua i controlli è prevista una sanzione da 400 a 1000 euro sia a carico dell’esercente sia dell’utente. Se le violazioni si ripetono in 3 giorni diversi, l’esercizio potrebbe essere chiuso da 1 a 10 giorni.

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CONFCOMMERCIO LOMBARDIA INCONTRA ASSESSORE GUIDESI: “SOSTENERE IL TERZIARIO PER TORNARE A CRESCERE”

Incontro con Presidente Sangalli, Presidenti delle Confcommercio territoriali lombarde e Assessore Guidesi

La ripresa economica si sta consolidando ma occorre tempo per recuperare il terreno perduto. Le imprese del terziario sono state le più colpite dall’emergenza sanitaria ed è necessario continuare a sostenere questo settore che rappresenta in Lombardia oltre il 60 per cento del Pil. Puntare, dunque, su accesso al credito – continuando anche a valorizzare il ruolo dei Confidi – semplificazioni, digitalizzazione, sostenibilità e internazionalizzazione per rafforzare commercio, turismo e servizi. Bene, inoltre, le risorse stanziate per il Salone del Mobile e le ulteriori misure che vanno nella direzione di supportare la nascita di nuove imprese, sostenendo imprenditori che, con coraggio e visione, sfidano il momento guardando con fiducia al futuro”. Così il Presidente di Confcommercio Lombardia, Carlo Sangalli, in occasione dell’incontro con l’Assessore allo Sviluppo Economico di Regione, Guido Guidesi, e i Presidenti delle Confcommercio territoriali della Lombardia. Un’opportunità di confronto che, a poco più di trenta giorni dall’entrata della Regione in zona bianca, ha permesso di delineare il quadro dei primi sei mesi dell’anno dal punto di vista del terziario lombardo e di guardare alle iniziative comuni più urgenti per accompagnare la ripartenza. “Con l’Assessore Guidesi c’è condivisione di obiettivi e strategie per sostenere e facilitare la ripartenza delle migliaia di imprese che rappresentiamo – ha affermato SangalliPer questo, occorre continuare a garantire l’accesso al credito e la patrimonializzazione, così come gli investimenti sulla transizione digitale e sulle politiche sostenibili, guardando alle risorse che arriveranno dal PNRR.  Fondamentale, inoltre, puntare sul comparto del turismo, delle fiere e degli eventi, in vista di appuntamenti importantissimi come le Olimpiadi 2026 e Bergamo e Brescia capitali della Cultura 2023”.“Sarà inoltre essenziale mettere al centro le politiche di rigenerazione urbana, per consolidare da un lato quella rete di territorio nata e cresciuta con i distretti del commercio, dall’altro per contrastare la desertificazione delle città affinché siano sempre più punti di attrattività per l’insediamento di nuove imprese, anche dall’estero”.

Ottimismo delle imprese anche sul fronte dell’occupazione.

L’incontro è stata inoltre l’occasione per tracciare il quadro della ripartenza grazie ai risultati di un sondaggio che Confcommercio Lombardia ha diffuso tra oltre 350 imprese del terziario. Più di un imprenditore su due (51%) si è detto ottimista sulle prospettive della propria attività. Percentuale che sale al 58% tra le imprese della ristorazione, anche a seguito della caduta della maggior parte delle restrizioni.

Segnali confortanti dal punto di vista dell’occupazione: per 8 imprese su 10 il numero dei dipendenti o collaboratori nei prossimi mesi dovrebbe restare stazionario, o aumentare, con picchi di fiducia nei servizi. Le debolezze maggiori in questo caso si riscontrano tra le imprese della ricettività, per il 40% delle quali l’organico potrebbe andare incontro ad una diminuzione, anche alla luce delle incognite sui flussi turistici e per le conseguenti ricadute sull’occupazione stagionale. Per la continuità del proprio business, quasi un’attività di ristorazione su due si è rivolta ad attività di food delivery, ed oltre un’impresa del commercio su tre ha attivato un canale di e-commerce. Sul fronte delle eredità post pandemia, se la maggior parte degli imprenditori intervistati manterrà attenzione a sicurezza e prevenzione (63%), l’accelerazione sul digitale è vista come un’opportunità in particolare dal 35% delle imprese under 42, una percentuale più alta della media del totale delle imprese.

E’ evidente che le prospettive positive sono legate soprattutto al successo della campagna vaccinale. Si tratta però di segnali che dimostrano la reattività delle nostre imprese decise ad essere protagoniste della ripartenza” ha concluso il Presidente Sangalli.

BONUS ASSUNZIONI E VOUCHER PER LA FORMAZIONE: MISURA “FORMARE PER ASSUMERE”

L’obiettivo del provvedimento di Regione Lombardia è quello di ridurre i tempi di reimpiego e di inserimento attraverso l’adeguamento delle competenze dei lavoratori in fase di assunzione, sulla base delle esigenze delle aziende.

La misura è rivolta ai datori di lavoro che assumono persone prive di impiego da almeno 30 giorni e contestualmente attuano, prima o dopo l’assunzione, un percorso di formazione per colmare il gap di competenze in ingresso. In particolare, vengono finanziati incentivi occupazionali abbinati ai costi della formazione sostenuti dal datore di lavoro e, ove richiesto, i costi di selezione del personale.

Per poter accedere al contributo, l’azienda deve avere già assunto il destinatario e provvedere alla sua formazione, prima o dopo l’assunzione, avvalendosi di un operatore esterno.

La misura prevede un Voucher per la formazione  oltre ad un Voucher per i servizi di selezione del personale il cui utilizzo è opzionale.

Voucher per la formazione

Il voucher per la formazione è riconosciuto fino al valore massimo di € 3.000, a fronte del servizio fruito, da avviarsi a partire dalla pubblicazione del bando attuativo.

Ai fini della riconoscibilità del contributo, la formazione deve essere erogata da un operatore appartenente all’elenco regionale degli operatori accreditati per i servizi alla formazione, da una Università con sede in Lombardia o da una Fondazione ITS con sede in Lombardia.

Voucher Selezione 

L’azienda può accedere anche ad un voucher fino a € 500,00 per servizi esterni di ricerca e selezione del personale erogati da soggetti appartenenti all’elenco regionale degli operatori accreditati per i servizi al lavoro.

Bonus occupazionale

L’incentivo assunzionale è condizionato alla realizzazione di un percorso formativo ed è differenziato in base alla difficoltà di inserimento nel mercato del lavoro così differenziato:

  • lavoratori fino a 54 anni, € 4.000
  • lavoratrici fino a 54 anni, € 6.000
  • lavoratori over 55, € 6.000
  • lavoratrici over 55, € 8.000.

A tali importi si aggiunge un ulteriore valore di € 1.000 se l’assunzione viene effettuata da un datore di lavoro con meno di 50 dipendenti.

Il contributo è concesso a fronte della sottoscrizione di contratti di lavoro subordinato:

  • a tempo indeterminato, a tempo determinato di almeno 12 mesi, in apprendistato;
  • a tempo pieno, a tempo parziale (di almeno 20 ore settimanali medie).

Sono esclusi dal contributo i contratti di lavoro subordinato di tipo domestico, di somministrazione o di lavoro intermittente.

Per ulteriori informazioni rivolgiti alla tua Associazione Confcommercio di riferimento

PREMIATE 117 ATTIVITA’ STORICHE: “ANTIDOTO ALLA CRISI, RICONOSCIMENTO A CORAGGIO, TENACIA E “SAPER FARE” DEGLI IMPRENDITORI”

Un riconoscimento importante per tanti imprenditori che, grazie alla loro tenacia, al loro coraggio e al loro ‘saper fare’ hanno portato avanti la loro attività per più di 40 anni, rappresentando una sorta di antidoto a tanti shock economici, non ultimo quello della pandemia”: così il vicepresidente vicario di Confcommercio Lombardia Carlo Massoletti, intervenendo alla cerimonia di premiazione di 117 nuove attività storiche lombarde a Palazzo Lombardia.

Riconoscere le attività storiche significa riconoscere il lavoro di una vita. Dietro ad ogni impresa ci sono storie di persone, famiglie, amici che rappresentano punti di riferimento preziosi e imprescindibili per intere comunità” ha aggiunto Massoletti. “In un momento in cui affrontiamo con speranza e fiducia il cammino verso la ripartenza, queste imprese sono l’esempio più bello di quella tenacia e capacità di rinnovarsi che ha permesso e, ne siamo convinti, permetterà anche in futuro di superare i momenti più difficili”.

In Lombardia le imprese storiche sono 2334, tra negozi, locali e botteghe. “Un patrimonio di imprese che creano e distribuiscono ricchezza sul territorio garantendo occupazione con dignità e rispetto per migliaia di lavoratori. Siamo particolarmente orgogliosi di queste attività che riescono a competere anche in un mercato sempre più complesso: non solo per la difficile congiuntura economica, ma anche per le sfide poste dal commercio online. Ben vengano quindi le iniziative per affiancarle nel cammino: pensiamo a misure per la riqualificazione degli spazi, la salvaguardia delle insegne storiche, per la transizione verso modelli green e sostenibili. O, ancora, per favorire il passaggio generazionale. Per questo accogliamo con piacere l’annuncio dell’assessore Guidesi di un nuovo Bando dedicato entro l’anno” ha concluso Massoletti.

 

BANDO FAICREDITO RILANCIO, DOMANDE DAL 19 LUGLIO 2021

La Misura FaiCredito Rilancio è finalizzata a migliorare le condizioni di accesso al credito da parte delle MPMI lombarde, anche per il tramite dei Confidi

Il bando mette a disposizione 13 milioni e 560 mila euro di risorse a fondo perduto del Sistema camerale lombardo e di Regione Lombardia per favorire liquidità e ripresa delle micro, piccole e medie imprese lombarde (MPMI).

Beneficiari

MPMI lombarde che stipulino (o abbiano già stipulato dal 1 gennaio 2021) un finanziamento con un istituto di credito e/o con un Confidi di importo minimo di 10.000 euro, destinato alla liquidità o alla copertura di investimenti.

Tipologia ed entità dell’agevolazione

  1. Tale finanziamento sarà agevolabile nei limiti di 150.000 euro e per una durata da 12 a 72 mesi (compreso un preammortamento di 24 mesi).
  2. Previsto abbattimento degli interessi fino al 3% (TAEG) fino ad un massimo di 10.000 euro.
  3. Prevista una copertura del 50% dei costi di garanzia fino ad un valore massimo di 1.000 euro. 

Tempistiche

Le domande possono essere presentate dalle ore 14 del 19 luglio alle ore  12 del 12 novembre 2021 esclusivamente in modalità telematica

Per informazioni rivolgiti alla tua Associazione Confcommercio di riferimento.